Al 23° Torino Film Festival ci sarà una retrospettiva su Walter Hill nella quale presenterà una director’s cut del suo film più bello: I guerrieri della notte. La cosa non può che farmi piacere ma già così comè il film di Hill è il più bello che abbia mai visto, il mio film preferito di sempre. E si che di film ne ho visti davvero tanti ma un film che abbia saputo darmi tante emozioni come The Warriors non c'è. Gli elementi portanti che costituiscono l’ottima intelaiatura del film, hanno la loro origine in una storia che affonda le sue radici nelle opere classiche greche e cavalleresche e nel moderno gioco del Baseball. La regia di Walter Hill e attenta e la colonna sonora grazie agli esempi di Sergio Leone e di Ennio Morricone e dei musical (West Side Story su tutti), diventa protagonista con lo svolgersi delle sequenze adrenaliniche in una grande metropoli come New York, vista nel suo più totale degrado urbano e umano. Tutto questo in soli novanta, iperbolici e scoppiettanti, minuti. La trama vede una gang di Coney Island, i Guerrieri, accusati di avere ucciso Cyrus capo dei Gramercy Riffs. Costretti a fuggire, per le vie e la metropolitana di New York, i Guerrieri cercano di ritornare nel loro quartiere ma dovranno vedersela con le altre gang e con gli sbirri. Tratto da un romanzo di Sol Yurick scritto nel 1965, Walter Hill partorisce un film che si rifà ai temi epici e leggendari della letteratura classica come L’Anabasi (Kyrou Anàbasis) di Senofonte. Non solo. Nell’ambientare il film ai giorni nostri, Hill tiene conto del gioco del baseball descrivendone l’evolversi come se fosse una lunga e pericolosa partita tenendo presente l’epopea western di Ford , Peckimpah e del nostro Sergio Leone. Abbiamo da una parte un gioco nel quale i Guerrieri devono arrivare alla loro ultima base (il loro quartiere), affrontando diverse squadre (le altre gang) in duelli (western) all’ultimo sangue. Il tutto per impedire che ritornino nel loro territorio (l’Anabasi). Viene messo in risalto l’agonismo dei Guerrieri, che ha la sua forza nel gioco di squadra (Vermin, Cochise e Rembradt rischiano di essere eliminati proprio quando giocano da soli contro le Lizzies) e in un’intensa attività fisica (per tutto l’arco del film i protagonisti sono costretti a correre, lottare e fare a pugni). Indimendicabili tutti gli scontri ma il più memorabile resta quello con i Baseball Furies, i cui membri hanno i visi cosparsi ci cerone che ne deformano i connotati dando loro sembianze mostruose. Il tema di Barry De Vorzon (autore della col.sonora) segue la fuga dei Guerrieri per tutto il Central Park fino allo scontro fisico. Un esempio di puro cinema che raramente si è visto a Hollywood. Hill consegna al mondo moderno una delle sequenze più incredibili mai viste. E con essa il film diventa una leggenda. La canzone dei titoli di coda è In the city degli Eagles (quelli di Hotel California).Speriamo che non ci facciano il remake come risulta in rete. Sarebbe un'oltraggio.
Credo che il film possa piacere solo agli amanti del genere "guerriglia e tafferugli".
Uno dei film peggiori del mio repertorio visivo.
Si cerca di raffigurare il Bronx in maniera poco realistica.
Nel film si possono vedere molti scontri tra bande, dove 9 gatti non vengono presi da nessuno.
Il Bronx è un'altra cosa: violenza pura, la notte non va in giro nessuno, nemmeno la polizia entra nel Bronx.
Nel film più che delinquenti, i protagonisti sembrano Yuppies mascherati da teppisti.
Trama povera, si punta tutto sulla volgarità e sui costumi.
Come ci siamo ridotti...
Non eccezionale quanto mi aspettavo ma estremamente gradevole. Nulla da ridire su trama, molto intrigante e mai noiosa, e atmosfera, cupa e gotica sino all'inverosimile. Ottimi anche i costumi (i membri de 'Le Furie del Baseball' sono realizzati in maniera davvero fantastica). E' un vero peccato che l'evoluzione della storia abbia qualche passaggio un po' troppo irreale perché il resto della pellicola è di buona fattura. Non fatico comunque a credere come questa pellicola possa essere divenuta per molti un cult.
I film di quell'epoca sono davvero speciali a parer mio..grande film..il capo dei guerrieri che mi sa che è il padre di pirlo è un idolo..tutti fanno la loro parte..un film senza difetti!!!!eccezionale da rivedere 1000 volte!!!
E' notte e fa freddo, sulla strada per Coney Island. I Guerrieri stanno correndo, contro tutto e contro tutti per ritornare nella propria zona, dopo il fattaccio successo al raduno. Era il più grande raduno di gang di tutti i tempi. Ed ora tutti li stanno cercando.
Old Cinema Stories, nel suo piccolo, ne narra le gesta.
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(9/10)
