Ho letto più volte tutti i commenti su Matrix. Sconcertato dall'ignoranza dimostrata e dall'incredibile ingenuità dei molti utenti detrattori, mi sento costretto a dire la mia. Matrix: un capolavoro indiscusso di produzione, coraggio, sostanza e intrattenimento. Sembra che nessuno abbia idea della sfida incredibile che la produzione di questo film si stata, a prescindere. Premesso questo, Matrix non manca di eccellere in nessun fronte, dall'attoraggio alle musiche, dall'equilibrio tra reali contenuti/mainstream all'estetica visiva e narrativa. Ma soprattutto non fallisce in una cosa: a diventare qualcosa in più, che un semplice FILM da vendere nei centri commerciali. Concetti che muovono le masse, stuzzicano le folle, smuovono le tendenze, infastidiscono i benpensanti e gli immobili mentali. Declinazioni di filosofie, pensieri, idee che si, vediamo e conosciamo da secoli, ma che qui vengono doverosamente riproposte in una forma eccelsa per il medium quale è, in questa epoca. Tant'è che coloro che non apprezzano il film (non si parla di gusti, ovviamente, ma immagino che pretendere che la gente capisca la differenza sia eccessivo) non fanno altro che dimostrare la loro ignoranza criticando esattamente (!) i punti forti della produzione. ESATTAMENTE dove sono stati toccati sul vivo e dove sono assolutamente ignoranti e manchevoli. Gente che urla allo scandalo perché una particolarità FISICA del film non è coerente col mondo in cui vive ("perché la scena ha il rallenti?")... Vorrei dire... Ma siete impazziti? E' UN FILM. E nel 2000 dobbiamo ANCORA sopportare gente che nemmeno realizza quello che sta facendo: guardare un film, immedesimarsi in mondi che mai vedremo e vivremo altrimenti, credere per un momento a cose che non potremmo nemmeno concepire, perdersi in fantasie e permettere al nostro cervello e al nostro cuore di vivere emozioni impensabili, qualsiasi siano. E voi state a guardare il pelo tecnico sull'uovo di fantasia? SVEGLIA!!! Matrix, in tutto questo STRAVINCE. - - La gente si attacca alla propria ignoranza per giustificarla, invece di permettere a se stessa di (anche solo) concepire condizioni pazzesche alle quali, evidentemente non sono ancora pronti. - - - - Il resto è noia: gente che vede solo l'uno per cento di quello che le passa davanti agli occhi e si ferma alle fesse incongruenze, gente infastidita dalla superiorità stessa dei concetti rilasciati dalla visione, stereotipi, banalità e quant'altro. A tutti loro: Aspettiamo che vi svegliate al più presto. Perché se non è obbligatorio che un film commerciale vi piaccia, è invece grave che non sappiate distinguere voi stessi dal resto del mondo: saper quindi distinguere un'opera d'arte da un film riempitivo da cassetta, per voi è semplicemente impossibile, non perché non sapete o non volete passare i vostri limiti, ma perché quei limiti, voi non li vedete nemmeno. QUESTO è il punto caldo di Matrix. O uno dei tantissimi. Togliersi dall'equazione. Fateci un pensiero.
un buon film niente da dire, ma osannarlo per originalità e genialità è assurdo, i temi sulla realtà virtuale sono stati trattati in mille altri film prima di matrix, tipo existenz, dark city, strange days e tanti altri, l'unico vero grande merito è l'innovazione degli effetti speciali che hanno fatto scuola, un pò poco per definirlo un capolavoro.....
Ho visto qst film osannato come un capolavoro, ma mio avviso i capolavori sono altri, e un polpettone fantascientifico che nn mi ha entusiasmato,notevoli invece gli effetti speciali e la preparazione nelle scene di combattimento.
Polpettone filosofico-esistenziale-pseudofantascientifico americano. Prima mezz'ora da abbiocco in poltrona con la faccia da pesce lesso di Reeves; se poi si riesce a rimanere svegli ad un susseguirsi di dialoghi retorici e stereotipati e con una domanda che frulla in testa del tipo: "ma sto film, dove cavolo vuole andare a parare?", scatta l'effetto-purga con corsa in bagno per una seduta per alleggerire il corpo e pensare a due ore della propria vita sprecate così inutilmente.