Mi è piacuto, purtroppo solo perché non credo ci siano alternative, per quanto riguarda la storia mi piacerebbe saperne di più, specialmente con l'avvento dei nuovi iMac e iPod.
Chissà magari un domani ci sarà un seguito, se magari non esiste già.
Il film è stata una (bella) conferma di quanto ho sempre sospettato, avendo poi bazzicato tanti anni fa nel mondo della pubblicità, mondo che ai tempi perlomeno era molto simile all'atmosfera lugubre che si respirava in apple...film anti-microsoft?? non diciamo eresie...anzi, alla fine il vincitore e sottolineo morale del film è proprio lo zio bill, con il suo seguito di "macchiette" dalla battuta facile e...come dire "comuni", o "ordinary" come si dice in inglese. jobs se è vero quello che racconta il regista era solo un matto assatanata con un concetto del rispetto tutto suo, e francamente deplorevole... arrogante, meschino e con scoppi d'isteria come ne ho visti tanti in quell'agenzia dove i mac erano più comuni dei portaceneri...e proprio in quell'agenzia invece io imparai a smanettare, amare i pc e windows...oggi dopo tanti anni non rinnego la mia scelta, scrivendo infatti da una copia di vista ultimate...tutto ciò che ho sempre odiato di apple è quella supponenza, quell'arroganza condita di "deliri mistici, religione e passione" citando parole pronunciate dal suo ceo nel film...e poi si parla di "grande fratello"?? ringrazio microsoft e gates perché se davvero quella battaglia l'avesse vinta jobs, oggi il mondo sarebbe un po' meno sereno...e tutte le volte che apro messenger e chatto con un mio amico, scarico decine di programmi, mi vedo un film, collego una perfierica e questa si installa quasi automaticamente, penso che questo è stato possibile grazie solo ed esclusivamente a bill gates...
i grandi artisti copiano, i geni rubano....zio bill ha sempre rubato :-)))
Credo che il film sia carino anche se purtroppo, forse per necessità di tempo, vengono tralasciate molti avvenimenti, comunque la parte anti Microsoft non la vedo proprio, vedo uno Steve J molto birichino, e Bill come colui che esce vincente dalla sfida... Basta guardarci attorno e contare in una settimana i pc che ci vediamo attorno e vedere quale è Apple e quale MS!
in questo film, volutamente anti-microsozz, traspare la vera personalità di bill gayz, che senza gli altri non sarebbe nessuno, non tanto perchè non saprebbe a chi vendere i "suoi" prodotti, quanto perchè non saprebbe da chi copiarli!