Un film splendido, estremamente coinvolgente. Il finale è aperto all'interpretazione dello spettatore; io personalmente preferisco credere che il protagonista provenisse davvero da un altro mondo.
Per chi non lo sapesse, ricordo che è stato tratto dall'omonimo libro, tra l'altro molto famoso in America. Il successo è stato così grande che l'autore ne ha scritto due seguiti e il secondo libro è gia stato sceneggiato per poter essere di nuovo interpretato dai due attori.
Davvero un bel film che può vantare, oltre alla particolare trama, due protagonisti di grande spessore, soprattutto kevin spacey che conferma di essere uno dei più grandi attori del giorno d'oggi. La storia è curiosa, interessante e mai banale: un presunto alieno dalle sembianze umane viene arrestato e portato in un manicomio; qui crea scompiglio per via dei suoi discorsi (un pò come nicholson nel film di milos forman) sul pianeta d'origine, k-pax, ma d'altra parte suscita la curiosità del dott. powell il quale inizialmente crede alle parole dell'ambiguo paziente anche se poi l'ipotesi del k-paxiano giunto sulla terra viene smentita dalle indagini dello stesso dottore sul passato di prot. Il film non lascia intendere quale sia la vera natura di prot: per me la tesi più affidabile è quella di prot come umano la cui vita è stata sconvolta da una tragedia familiare 5 anni prima della sua partenza e che lo ha portato alla follia e ad immaginare di essere un "cittadino" di un mondo migliore (alla fine quello è il senso del film, ossia il pianeta in cui non ci sono regole, in cui tutti sanno distinguere il bene dal male ecc ecc e cioè un pianeta migliore della terra); restano i dubbi su come prot abbia potuto dimostrare l'esistenza e le coordinate del pianeta agli scienziati (insomma la follia non può far diventare astronomi) e come la ragazza sia scomparsa nell'epilogo. A mio avviso questo è davvero un bel film, non un capolavoro, e ne consiglio la visione. Per me vale 8/8,5
mai nessun film è riuscito a farmi sorridere, riflettere e commuovere allo stesso tempo...ogni personaggio lascia qualcosa di se che è importante...non mi stanco mai di guardarlo e consiglio a tutti di farlo!!!
Non è frequente vedere un film di fantascienza che faccia riflettere come questo.Un film in cui e palese che tutto ciò che è alterità,differenza,non conforme è in conflitto con la nostra razionalità.Un "altro",un "non-conforme" è un pazzo,uno che va rinchiuso in un ospedale psichiatrico.E allora ben venga quel "K-paxiano"di Kevin Specey che viene qui,ci mette di fronte alla vergogna della non-accettazione dell'alternativa di un altro mondo,per di più più evoluto del nostro,e se ne va,facendoci ricredere sulla teoria del "migliore dei mondi possibili" della filosofia ottocentesca.Oggi una frase del genere non sarebbe più ammissibile!Che dire,quindi,se oltre a tutto questo si aggiungono due attori da Oscar,delle muciche ossessivamente belle e una fotografia eccellente?Devo aggiungere altro?
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(8.5/10)
