È la seconda volta che vedo questo film e mi ha emozionato più della prima... kathy bates (già apprezzata in misery)ha dato prova della sua straordinaria bravura... da oscar!!
Non so veramente cosa dire. Un film drammaticissimo e bellissimo. Agghiacciante e affascinante la fotografia, che tinge il presente di un oscurità azzurrognola davvero deprimente e stupenda. Una degno tentativo di portate un bellissimo libro del grande Stephen King sul grande schermo.
Pochi thriller ormai portano qualcosa di innovativo come questo film. lo spettatore è spiazzato già dal primo pianosequenza con l'incursione in una magione avita, tempo addietro luogo di solari feste da ricconi, con un'anziana padrona di casa che precipita dalle scale e dolores claiborne che sopraggiunge dalla rampa, fa la faccia stranita e mette sottosopra la cucina, evidentemente come per dire "miseria, devo proprio darle il colpo di grazia!!"
ma la donna è tutt'altro che una campagnola con qualche rotella fuori posto e lo scopriremo proprio attraverso i suoi racconti per scagionarsi di fronte alla polizia e alla figlia, la giornalista j.j.leigh, con un passato difficile e qualche rancore sepolto verso la madre.
passato e presente si confondono, anche cromaticamente, e le due donne dopo un'estenuante battaglia psicologica esorcizzano i brutti ricordi, con flashback assolutamente memorabili.e' tenuto perfettamente in piedi da una sceneggiatura incalzante, altamente drammatica e mai troppo verbosa (memorabili i "tiri" di selena e la parlata provinciale di dolores).
jennifer jason leigh è la sintesi della più emozionanti attrici esistenti e la pingue kathy bates(straordinaria e sottoutilizzata) sempre sicura di sè, rendono il film ineguagliabile, morboso, sanguigno. a stephen king questa volta si deve poco più che il canovaccio.quello che non capisco è come un film commovente e coinvolgente come questo si debba meritare solo 3 opinioni, mentre "seven" che a rispetto è un teatro da burattini, ne ha una sfilza: questo è rubare attenzione a pellicole ben più meritevoli come questa!
assolutamente splendido. come pochi del resto... katy bathes a mio avviso rimane un'attrice americana bravissima (mi emoziona troppo), a volte stupefacente, e sottopagata. il film tratto dall'opera di king "dolores Claiborne", è stato rivisitato con acutezza intuitiva e psicologica. la bravura attoriale e la fotografia graffiante, declorita tendente al grigio (come il grigiore dell'animo dei protagonisti) sono il tocco di classe che rendono perfetta questa pellicola.
Ecco uno splendido esempio di psicodramma che può arrivare a toccare corde profonde e terribili. Poichè i protagonisti hanno avuto problemi alcolcorrelati, i rapporti tra loro sono estremamente tesi, di conseguenza l'intreccio risulta particolarmente conflittuale. La regia di Hackford è davvero brillante (in certi passaggi, addirittura geniale), per non parlare delle attrici le quali, in alcune inquadrature, raggiungono vertici di fantastica statura artistica. La storia, banale in sé, diventa un periplo formidabile di rapporti, nel quale chi credevamo amico ci è ostico, e viceversa, ma in ultimo, chiarite le premesse e sbloccata la mente di Selena (che non voleva ricordare), la vita potrà cominciare davvero. Una grande, grande Kathy Bates, ma una ancor più grande Jennifer J. Leigh.