Ho acquistato questo film in quanto in copertina veniva proposto "Amelie è tornata"... Sin dall'inizio del film, però, si è intuito che tutto era tranne che un sequel del film di Jeunet .
Cast tecnico e artistico totalmente diversi, colonna sonora non certo paragonabile al grande Tiersen. In più "AMELIE" diventa "Angélique".
Insomma il mio approccio non è stato dei migliori... nella prima mezz'ora non ho fatto altro che ritenere il film banalissimo oltre che una sorta di bufala-commerciale volta all'acquisto.
C'è da dire che il seguito è stato Assolutamente una sorpresa. Il mito di Amelie viene totalmente distrutto dalla personalità fragile e problematica di Angelique... tutto il resto non è tanto una Sorpresa quanto la Continua curiosità di scoprire come Giustifare quanto visto prima del Rewind...
Infondo infondo, tolto il fuorviante riferimento ad "Amelie" è un bel film... non da oscar... ma un film non certo semplice, un film che tratta un tema delicato come lo stalking e la malattia mentale...
Un film non certo nato a caso, un Film STUDIATO che ha fatto accomodare i suoi autori a Tavolino per lavorare con Estrema Cura ed Attenzione... cosa che forse molti registi italiani dovrebbero imparare a fare anzicchè tentare ostentatamente con le boiate natalizie o pseudo/socio-culturali.
Da vedere
Un bel film, molto ben congeniato, una storia bella e profonda che getta un po' di luce nel modo di vivere che hanno certe persone, malate d'amore e di solitudine. E bene sapere che molti comportamenti psicotici, in certi soggetti, come nel caso della protagonista, sono dati principalmente dalla maniera distorta in cui si vedono essi stessi nel mondo. E' questo un mondo che li respinge e nel quale vorrebbero entrare, magari non attraverso la porta principale, ma inventadosi una storia altenativa alla loro vità, un modo diverso di essere felici. Metto 9 per l'originalità dei contenuti e del montaggio.
Un film sorprendente! La bravissima Audrey Toutou, protagonista de Il favoloso mondo di Amelie, si rivela per quello che è:una stella. Smesso il sorriso di Amelie incarna alla perfezione un personaggio incapace di porre limite al suo desiderio di amore, di accettazione. A prescindere dall'ottima prova attoriale, il film ha una struttura forse un po' macchinosa che però riesce a sconvolgerti e a creare una buona dose di suspance. Chi crede di andare a vedere una dolce commedia romantica si troverà decisamente spiazzato!
Pur non essendo un grande film,merita attenzione perchè è interpretato dalla mia fidanzata ufficiale.A parte gli scherzi:è una commedia nera non trascurabile.Il primo film di una regista debuttante ancor giovane.Imperfetto sotto diversi aspetti,ma indubbiamente intelligente e non fastidioso nel mescolare le carte già mostrate in tavola.Il buono è comunque favorito dalla mia Amèlie.