guardi questo film uscito 41 anni fà!!! cento volte e ogni volta ti emoziona come la prima volta che l'hai visto (scusate il gioco di parole)
Oggi entri in una sala cinematografica e dopo 20 minuti di film ti addormenti!!! :(
semplicemente un capolavoro!!!!
Un film che ha fatto la storia. Indimenticabile sotto tutti i punti di vista. Grandissimi i tre attori protagonisti, azzeccati anche gli scagnozzi dell'Indio (tra cui si annovera il maestro d'armi Benito Stefanelli). Musiche eccellenti. Trama semplice ma coinvolgente.
E' il film che più ho apprezzato della trilogia, e appunto non capisco come mai non sia famoso come gli altri. Di sicuro migliore dei film venuti dopo, come "C'era una volta il west" o "C'era una volta in America".
Bellissimo questo film di Leone, in cui si riprende più o meno lo stesso cast di "per un pugno di dollari". Eastwood, con la sua faccia che sembra scolpita nella pietra, riprende il suo personaggio del film precendete, quello del cavaliere solitario cinico senza nome e senza passato, Lee van Cleef invece interpreta l'originale ruolo di un anziano generale alla ricerca di vendetta.
Infine c'è Volontè, superbo, anche questa volta nei panni del sadico cattivo. Nel cast compare pure Klaus Kinski, nella parte del gobbo, quando ancora faceva il caratterista, e già nelle poche scene in cui sui vede è in grado di imporre la sua presenza.
"Per qualche dollaro in più" è tra i migliori film del regista italiano, il suo stile con i primi piani e il particolare utilizzo della musica (bellissima e ovviamente di Morricone) è un marchio di fabbrica.
Bellissimo il duello finale, e geniale l'ultima sequenza con il conteggio in dollari dei morti, simbolo del cinismo dell'eroe leoniano.
questo è veramente uno dei film migliori che abbia visto!
come al solito, i dialoghi sono da antologia, con perle che ormai sono entrate nel vocabolario di tutti coloro che hanno visto ed apprezzato quest'opera!
Mi sento di dire soltanto che, nonostante quando si parla della trilogia del dollaro si pensa subito a Leone ed Eastwood, bisognerebbe sempre ricordarsi di un certo Gianmaria Volontè, veramente insuperabile nella sua interpretazione dell'Indio, criminale freddo e calcolatore, pazzo ma allo stesso tempo lucidissimo!
Veramente una prestazione meravigliosa!