L'intenso colore del mare... il verde delle alghe, fra le quali i due protagonisti nuotano. Poi il rosso acceso del cielo, le auto, i vestiti retrò, le architetture monumentali e fasciste... il tutto a creare l'ambientazione ideale per una trama incredibile. Queste ed altre immagini, oltre ad una storia drammatica e profetica, in un film che si imprimerà profondamente nei vostri ricordi. Stupendo!
Il NeoZelandese Andrew Niccol , sceneggiatore di "The Truman Show" , ci regala il suo primo lungometraggio a mio avviso una perla di vera fantascienza.
Banditi effetti speciali , astronavi e improbabili costruzioni , ci si trova immersi in un presente avveneristico nel quale sofisticatissimi sistemi di riconoscimento biometrici , atmosfere quasi glaciali , stanzoni lisci e levigati si fondono con acconciature anni 40 , vestiti classici ed 1 po' retro' , il tutto illuminato da luci rigorosamente blu.
La parola gattaca deriva dalla combinazione dei simboli chimici delle pricipali sostanze che costituiscono il DNA , nella fattispecie guanina , adenina , timina e citosina.
Ed e' proprio il DNA cardine del film , nella realta' di gattaca infatti ciascun genitore puo' "ordinarsi" il figlio perfetto , programmandolo integralmente , dall'aspetto fisico , alla tendenza alla violenza , alla predisposizione alle malattie.
L'abile Niccol ci racconta un mondo nel quale le fecondazioni artificiali , manipolazioni genetiche , clonazioni , sono pratiche libere senza nessun tipo di controllo.Un mondo nel quale vive Vincent , persona "non valida" , nata senza "programmazione".Un pirata genetico che cerca di infiltrarsi nel mondo delle persone "valide" aventi ruolo nella societa' , per portare avanti il suo sogno d'infanzia di diventare astronauta ,aiutato unicamente dalla sua perseverenza e forza di volonta'.
Le uniche armi che Vincent ha a disposizione sono il coraggio , la forza di volonta' e il suo spirito che nn e' scritto nel DNA.
Il film affronta tematiche scottanti e di terribile attualita' senza scadere in retoriche , sentimentalismi e facili moralismi , grande pregio.
Pur avendo ricevuto diversi premi e riconoscimenti e tuttavia sconosciuto al grande pubblico.
Consiglio a tutti , appassionati di fantascienza e nn , di recuperarlo in videoteca , e' presente pure in dvd.Ciao
Bello...
belle le ambientazioni, hanno stile. mentre tutti in precedenza s'immaginano un futuro pieno di ambientazioni pseudo-orientaleggianti, è carino immaginarsi vestiti, pettinati come negli anni 40, con delle bellissime macchine reali, e con locali come quelli di gotham city... il direttore della fotografia dev'essere un genio! ... le luci!!! quell'azzurro ricorrente è troppo affascinante! e poi dà un bel messaggio a tutti! bellissimo! da vedere e rivedere!
ps... vi dico solo che ho smesso di portare gli occhiali e ho messo le lenti a contatto dopo averlo visto!!!!