Inferiore a windtalkers, dal momento che qui viene celebrato in maniera esagerata l'eroismo americano. mel gibson è l'eroe che non muore mai, il salvatore della patria. bel film, ma se siguarda al significato politico si cade veramnte in basso.
Ogniuno ha il suo parere. C'è chi vuole stravolgere la storia dicendo che è una storia campata in aria, chi dice che è un film patetico... cosa volete che vi dica? A me è piaciuto tantissimo. Sarà perchè non sono il solito anti-americano, sarà perchè preferisco che un film sulla guerra abbia più azione che ragionamenti filosofici, sarà perchè sono convinto che esistono persone che vanno in guerra per la propria patria, sarà perchè credo che una pellicola che racconta una singola battaglia possa essere girata solo in questo modo per essere realista.
Trovatemi voi un film di guerra che non porti la bandiera a una fazione ben precisa (pacifisti inclusi) che me lo voglio vedere.
Io rimango della mia opinione, è un gran bel film.
E vedo che molti altri la pensano come me.
Ma smettetela col dire che ogni film che esce dagli usa è pieno di americanismo, patetico e inverosimile.
questa è storia ragazzi. quelle persone sono morte veramente in vietnam e voi non avete niente meglio da fare che lamentarvi come al solito solo perchè alla fine hanno "vinto" gli americani.
io lo trovo un gran bel film alla vecchia maniera.
mi ha fatto molto piacere vedere la guerra anche dalla parte dei vietcong, cosa nuova per un film sul vietnam.
molti dicono che i dialoghi sono scontati e patetici, ma dubito che un uomo morente si possa lanciare in chissà quali discorsi.
le parole più banali spesso sono le più vere.
in mezzo a una pioggia di pallottole non si ha tempo di pensare a chissà cosa, oltre alla propria vita e alla propria famiglia.
non è un capolavoro perchè, a mio parere, forse manca qualcosa per farlo decollare ai massimi livelli.
comunque resta un ottimo film, senza dubbi.
questo è un film di guerra, non "la sottile linea rossa".
questa è la guerra vissuta in prima linea, dagli occhi di soldati coraggiosi disposti a morire per i propri ideali e per il loro paese e dalle loro famiglie in patria.
we were soldiers è un film vero, che non si prende la licenza di giudicare se la guerra è giusta o no, o se erano gli americani o i vietcong ad avere ragione.
si limita soltanto a raccontare i fatti scritti dai coraggiosi soldati che quel giorno del 65 erano lì a sfidare la morte.
da vedere assolutamente!!!
questo si che e' cinema.
buon ritorno di randal wallace dietro la macchina da presa e fenomenale interpretazione di mel gibson.
Riccardo, 15 anni, Castiglione delle Stiviere (MN).
E' ingiusto che un film così abbia un 6 di media. Ingiusto per il film e per tutti gli internauti che, come me, prima di decidere se vedere o no un film vengono su filmup per vedere l'opinione di appassionati, che si presume debbano dare opinioni quanto meno "vicine" al film. Non sarà il film di guerra più bello della storia del cinema, ma è coinvolgente, intenso, drammatico, ben recitato, e seppure non perfetto resta ed è un gran film.
Che porcheria di film, è quanto di peggio si può trovare tra i soliti film di guerra americani, patriottici e guerrafondai, Gibson è il solito deficiente di altre decine di film con in più qui una faccia da Rambo di plastica con la famigliola e la mogliettina con le labbrone rifatte. Il "film" termina con la vittoria dei soldati yankee come se la guerra in Vietnam l'avessero vinta loro...Bha. Ridateci Kubrick!!
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(6/10)
