Quando imparerà Holly Wood a non rovinare ottimi film nel finale. L'idea è ottima, Redford aveva già interpretato un ruolo di denuncia carceraria ( Brubaker ), ma questa volta si è fatto prendere troppo la mano. L'inizio del film è la parte migliore. Tutto farebbe pensare ad un thriller psicologico tra Redford e Gandolfini. Mano a mano che il film avanza, prende sempre più la piega di altri milioni di film. Il finale scontatissimo e totalmente rovinato dall'eccessivo eroismo del personaggio. Il film per l'idea meriterebbe di più, ma il finale rovina tutto.
un film patriottico e drammatico che risulta bello e interessante, dedicato sopratutto agli amanti dei film dell' ambito militare , sconsigliato ai comunisti
Un bel film d'azione/avventura. Ci sono eccessivi americanismi, è scontatissimo, ma avvincente ed emozionante. La bandiera izzata dritta alla fine è rivolta ai carcerati. L'ex generale fa costruire loro un muro, e diceva loro che chi aveva iniziato la costruzione voleva costruire un castello, così alla fine non era più il castello dei militari, ma degli ex m,ilitari e la bandiera izzata era a sfavore dei militari e favore dei carcerati. Acque troppo calme ed innaturali in prigione. Come prevedibile, il personaggio con più Dignità con la D maiuscola è quello del balbuziente ex caporale Aguilera, ma anche quello dell'ex generale interpretato da Robert Redford. Esagerato sotto certi punti di vista.