Come passare due ore scarse in maniera avvincente? Guardando Psycho, un film che angoscia, emoziona e ha un contenuto, profondo e significativo! Finalmente un thriller che non cade nella banalità ma che, anzi, fa riflettere sulla follia della mente umana. Il grande maestro non ha tralasciato dettagli quale una splendida musica, immagini davvero pittoresche e il finale inaspettato che ipnotizza e sconvolge lo spettatore. Un film fatto bene e bello, dall'inizio alla fine!
Sicuramente uno dei film più terrificanti mai visti. Il maestro del brivido Alfred Hitchcock con questo capolavoro si è procurato la fama di regista di film horror, anche se dei circa cinquanta films realizzati dal regista inglese, la maggior parte sono films di spionaggio internazionale o polizieschi. Norman gestisce un motel in una sperduta campagna e vive solo con sua madre, ma a turbare l’apparente quiete del luogo è la visita di una donna ricercata per furto. La bellezza di questo film è dovuta da un lato dalla spettacolarità di alcune scene, una su tutte quella della doccia, dall’altro lato lo spiccato intreccio psicologico dei personaggi, tutto mescolato in un agghiacciante bianco e nero. Una pietra miliare del cinema di tutti i tempi. Per gli appassionati è da non perdere anche il trailer.
Hitch non si discute, ma tra i suoi "mostri sacri" questo è quello che mi piace di meno. Niente a che vedere con "la finestra sul cortile", "l'uomo che sapeva troppo" o "intrigo internazionale", per intenderci.
Purtroppo non ho ancora visto tutti i film di Hitchock, ma non penso di sbagliare considerando "Psycho" il migliore! Fra le pellicole del grande maestro del brivido che ho guardato, questa è la più avvincente, la più emozionante, la più terrorizzante, la più ricca di suspence! I thriller girati dopo di questo non hanno mai raggiunto (neppure quelli pregevoli) una tale perfezione. Non so se sia il primo vero thriller psicologico della storia del cinema, ma di certo è uno dei primi. Anthony Perkins è immensamente bravo, con uno sguardo allucinato che riesce a togliere il sonno. La scena della doccia è raggelante, inimitabile. Strepitoso l'effetto delle due voci usate da Norman durante i suoi deliri. Perfino la casa è talmente tetra da essere indimenticabile. L'analisi psicologica del protagonista è ottima, la musica (ormai un classico) perfetta per il contesto, la regia stupenda. Un vero capolavoro, di molto superiore a tanti film sanguinolenti dei tempi moderni: a Hitchock non servivano ettolitri di sangue per terrorizzare. Anche la scelta del bianco e nero è azzeccata. Imperdibile!