Gelido e impietoso ritratto di una famiglia borghese nella ricca Danimarca.Il film è in pieno stile dogma, interamente girato con la telecamera a mano a ritmo abbastanza frenetico e nervoso. Lo stile risulta selvaggio e irriverente.Minuto dopo minuto le sensazioni che trasmette il film sono angoscianti e terribili.Film più che buono, non consigliabile ma da vedere.
Non fatevi ingannare dalle recensioni assurdamente positive a questo non-film. D'accordo la critica alla borghesia... che ci può stare e non mi sembra neanche poi così tanto originale come idea, ma, ragazzi, diciamoci la verità, sto cosiddetto cinema d'autore (vedi Lars Von Trier) a me non convince affatto. Io non credo che serva una ripresa con telecameta schizofrenica per fare un buon film d'autore. La storia è talmente strana e fuori dalla realtà che lascia spiazzati. Mi riferisco alla reazione dei presenti alla festa che rimangono indifferenti alle dichiarazioni di christian come se nulla fosse successo e addirittura si lasciano andare a trenini stile carnevale di Viareggio. Ma che roba è? Potete chiamarlo cinema d'autore ma a me sembra un'imbarazzante porcheria. Da sottolineare la superba produzione e qualità audio video.. con il mio telefonino veniva meglio. Molti lo definiscono agghiacciante, scioccante, ma dico.. vi basta così poco? A me ha solo fatto imbestialire la sopravvalutazione di un simile obbrobrio. NATURALMENTE STATENE ALLA LARGA!