Angelina Jolie appartiene al novero di quelle poche attrici, comprendente anche Sigourney Weaver e Milla Jovovich, che da sole possono sostenere un film d'azione anche se la sceneggiatura è scarsa, ma non è questo il caso. Perché l'importante sono le accoppiate. E il regista è Phillip Noyce, il quale non delude, anzi, meraviglia, per una trama avvincente e misteriosa drogata di scene d'azione adrenaliniche a base di stunt man ben addestrati e non di elaborazioni digitali, comprendenti anche la Jolie. Ottimi anche gli attori secondari solo di nome. C'è altro? Si, lo guardi e lo riguardi chi avrà il compito di risollevare Bond dopo l'ultimo Quanta Sola. Ottima la recensione di Marco Poggi.
a me è piaciuto tantissimo sto film, a chi non piace il genere perde solo tempo al cinema, il film è veloce mai noioso e assolutamente veritiero, le cellule dormienti sono na realta in tutte le maggiori potenze mondiali, brava la jolie.
Bellissima interpretazione della jolie, il film è da prendere cosi come tutti i generi fantasy o azione alla 007 o similari, cioè accettando tutto anche le scene che sembrano piu assurde, il film scorre alla grande e sicuramente vedremo il secondo. Bravo regista e attori. Soddisfatto.
A pensarci bene, la cosa è un pò comica. Nel 1996, Jon Voight impersonava il cattivo in "Mission: impossible", con Tom Cruise che faceva l'agente segreto Ethan Hunt tradito dal suo capo. Quattordici anni dopo, la figlia di chi impersonò "Jim Phelps" nel film di Brian de Palma, Angelina Jolie, si ritrova in panni simili a quelli di Tom Cruise, in un ruolo che ricorda anche quello del padre. Le peripezie di Evelyn Salt, infatti, fanno venire alla mente quelle non solo di Ethan Hunt, ma anche del moderno James Bond, e di Jason Bourne. Non ci sarebbero, quindi, grandi novità in fatto di spy-action movie, è vero, ma la pellicola intrattiene ed avvince lo stesso. Sarà il fascino della Jolie, o che io consideri l'attrice più un maschiaccio che una femmina, ma il film, sostanzialmente, mi è piaciuto. Il regista, poi, è quel Phillip Noyce che prese la saga di Jack Ryan, orfana di Alec Baldwin, consegnandola nelle mani del molto più eroico Harrison Ford, direngendolo nel convincente "Giochi di potere". Passando al film, vediamo Angelina Jolie scappare, arrampicarsi e saltare dagli agenti CIA che la inseguono. Davanti a Evelyn Salt ci sono solo dei bersagli da eliminare con varie armi da fuoco, o con adeguati colpi di karate. C'è chi le ha tolto la possibilità di una vita normale, ma la nostra saprà rendere pan per focaccia a chi le ha fatto del male. Possibili attentati a presidenti russi e americani, la paura della minaccia nucleare, unita al brivido di una caccia spietata, dove tutti non sembrano quel che dicono di essere. Per me, tutto questo risulta eccitante e misterioso. Il film annovera nel cast anche il bravo Leiv Schreiber, già visto in altri thriller (tipo "Dont't say a word" con Micheal Douglas e Famke Janssen), e l'afro-americano Chiwetel Ejiofor (già visto nel film fantascientifico "Serenity"), due ottime spalle-antagoniste per la bella, camalentica ed algida Angelina Jolie. Il film è adatto per una serata spensierata, a base di coca cola e pop-corn.
Complimenti veramente bello, credo che sarà il primo di una trilogia, dato che praticamente non c'è finale.
Piacevole ed adrenalico, consente allo spettatore di riflettere su una realtà, magari poco conosciuta, ma decisamente reale e presente negli states.
Trailer italiano (it) per Kina e Yuk - Alla scoperta del mondo (2023), un film di Guillaume Maidatchevsky con Benedetta Rossi, Virginie Efira, Veronique Boileau.