L'ho visto ieri sera e devo dire che mi è piaciuto.Certo è difficile emulare il capolavoro di Carpenter ma comunque Zombie da vita a remake e nello stesso tempo sequel che è affascinante,violento(forse in alcune scene anche troppo,l'omicidio viene visto come qualcosa che deve divertire)malsano ma essenzialmente efficace nel tenere per 100 minuti un buon ritmo e una buona tensione.Grande prova di Malcolm McDowell, il buon dottor Loomis...non capisco solo una cosa:possibile che il fidanzato della madre per quanto ubriaco che fosse non si accorge che è diventato una mummia a causa di tutto quel nastro adesivo?mah...
il film è penoso...di remake non ha assolutamente nulla visto che col primo film della serie divide solo la maschera di Michael. Per il resto è un misero filmetto horror che cerca di sfruttare commercialemente il titolo Halloween!
Per i fan di Halloween: evitate assolutamente di vederlo!!
A me il film piace; sarà perchè comunque gli horror mi sono sempre piaciuti abbastanza, ma trovo che questo remake sia ben riuscito; complimenti a tutti gli attori e al regista. Questo remake sa tenere testa al capolavoro "Halloween la notte delle streghe". Ho speso bene i miei soldi a comprarlo
Uno dei remake più stratosferici che abbia mai visto. Finalmente glieli vedi gli occhi, a Michael! Infatti mi sono sbrodolata... ma non parliamo di questo. Il film è paura e violenza pura ed è quasi allo stesso livello dell'originale. Complimenti al cuoco Rob Zombie per questo film che non dimenticherò mai!
Nel titolo c'è la parola "beginning", quindi si parla di un antefatto. Chi non vuole sapere particolari sulla trama di Halloween o sul protagonista non continui a leggere, ma devo fare delle precisazioni. Micheal Myers è uno psicopatico killer che compare il giorno di halloween per uccidere chiunque si trovi sua strada come ha fatto con la sua stessa famiglia (madre e sorellina escluse). Caratteristiche: un coltello da cucina, una maschera bianca con un viso assolutamente inespressivo, e l'assoluto silenzio (Michael non parla da più di 15 anni). Orbene, fin qui potrebbe essere considerato un pazzo come tanti ma il fatto è che Micheal è l'incarnazione dell'idea di "male" e come tale non muore mai. Inarrestabile e insaziabile torna e ritorna sempre, è questo la componente "horror" della serie di halloween: l'uccisore immortale che viene a mietere vittime solo per il piacere di uccidere. Questa è la bellezza della serie, l'assassino arriva, la vittima muore, tutti cercano di fermarlo ma lui ritornerà. perfetto nella sua semplicità: una trama che funzionerà sempre. Ora veniamo al film in questione: mi è piaciuto su alcuni aspetti. La storia di Mayers è stata immaginata da tutti i fans della serie e faceva parte del bello della trama, questo Michael da bambino è fin troppo "angelico" per come l'avevo immaginato (ma questa è una mia idea: credo che sia stata una scelta voluta), altra cosa, una "forza" del personaggio era il fatto che, nonostante la sua corporatura normale, riuscisse a sopraffare tutti, (qui è un gigante) di sicuro effetto come "mostro" ma per me eccessivo. Ultimo: per me Michael non ha mai parlato neanche da bambino,un uccisore silente da sempre (altra mia idea). Concludendo: la mia recensione forse non è totalmente obbiettiva, e il film in questione non è poi cosi male, ma Micheal Mayers è un mito come Freddy Krueger o Jason Voorhees o Leatherface.