Il titolo dal tono volutamente collocquiale è inserito appositamente per rispondere a chi chiederebbe: "è come 2001 odissea? vale la pena di vederlo?"
La risposta alla prima domanda è senza dubbio NO,ma questa risposta è dovuta alla realizzazione inarrivabile del film citato; riguardo la seconda invece la risposta è SI, in quanto trattasi di un fantascientifico ben realizzato,prima di tutto,e che ha una trama interessante,coinvolgente sin dai primi minuti e coerente con il suo illustre predecessore (non dimentichiamo che entrambi i film sono tratti dai libri del medesimo scrittore Arthur C. Clarke).
Svela molti dei misteri insoluti in "2001", anche se queste rivelazioni evaniscono il bel senso di "magnifico irrisolto" che Kubrick trasmetteva con la sua opera d'arte.
Alcuni lati negativi si possono trovare in alcune scene decisamente "non-sense", come ad esempio le mistiche riapparizioni di Bowman, forse superflue, che fanno perdere di vista allo spettatore quella soglia di "realtà fantascientifica" mai superata invece in "2001 odissea", e le ultime battute finali del film, forse troppo marcatamente poetiche e che inoltre portano lo spettatore a pensare: "si vede che è fatto in pieno clima guerra fredda",in quanto porta a riflettere sulle inimicizie tra le due nazioni più potenti.
In definitiva un film godibile, che non manca di soddisfare il palato dei fan della fantascienza e perche no, anche di "2001 odissea nello spazio",a patto che non si ambisca a vederne un capolavoro eguale, riconoscendo quindi i limiti della produzione in oggetto.
Il film scorre velocemente e per essere del 1984 il ritmo è abbastanza snello. Come tutti i film americani di quegli anni i dialoghi a volte vogliono essere stucchevolmente brillanti. La trama è molto bella e lascia intuire che il libro dal quale è stato tratto il film deve essere notevole. A livello realizzativo non ha nulla a che vedere con il predecessore. Appurato ciò ci si gode un bel film di fantascienza.
Discreta la sceneggiatura che riesce a mantenere la suspance abbastanza alta fino alla fine, tuttavia questo film non è che venga ricordato favorevolmente, anzi, anche il sottoscritto lo ha scoperto per puro caso. Manca un risvolto morale di fondo alla sceneggiatura, manca un'ambientazione decente con l'uomo che arriva fino a Giove ma sulla Terra sembra di essere sempre al medioevo, manca l'aura metafisica del capolavoro Kubrickiano, mancano le musiche, la regia di Kubrick, mancano troppe cose. Alla fine l'epilogo è quasi messo la per caso, come se in un qualche modo si dovesse finire, ed allora perchè non finire col più patetico dei messaggi per la pace nel mondo?
Nulla a che vedere col grande capolavoro di Stanley Kubrick, un film da vedere solo per curiosità e per capire ancor meglio per chi non l'avesse capito, quanto immenso, superbo ed inarrivabile è il predecessore!!
Una bella trama e un interessante sequel al grande film di Kubrick, ma è proprio questo il problema. E' una grossa responsabilità seguire un Kolossal come 2001 odissea nello spazio. E' un peso che forse potevano risparmiarsi di accollarsi.
Son d'accordissimo con Massimo. E' stato un errore fare un sequel del capolavoro 2001 di Stanley Kubrick. Si vede che manca la sua genialità cenematografica in questo film. "La pace nel mondo", alla fine, la vedo molta scontata, ma..forse mi sbaglio.