Il mio titolo dell'opinione non è dovuto al film,molto interessante e ben realizzato,ma al caso mediatico creatosi attorno ad esso(che ha provocato beneficio ai produttori del film e a mel gibson,perchè più si parla del film piu' la gente ne è curiosa e di conseguenza ne derivano maggiori introiti)perchè ho visto servizi giornalistici molto piu' violenti e crudi di questo film!!!
il film è raramente violento nelle immagini,se non in un paio di casi,(la passione di cristo è senza alcun dubbio totalmente piu' violento)perchè la crudeltà e la violenza il bravo regista la lascia tutta all'immaginazione dello spettatore,dunque non vedo il perchè di tutte queste critiche e proibizioni per minorenni(che sono abituati a ben di peggio!),
il film è un'analisi molto,molto,molto accurata della vita e decadenza della civiltà maya(a tratti documentarista)con le sue lotte,le cacciagioni e i suoi riti abominevoli,un piccolo kolossal epico con una regia ammirevole e di nuovo coraggiosa e un protagonista davvero in forma e in totale sintonia con il personaggio.un grande applauso di nuovo al regista gibson che non sbaglia un colpo...
premessa indispensabile a questo commento: anch'io, come tanti, sono stato attratto da questo film per il putiferio scatenato dalla censura e quindi devo ammettere che più un film viene criticato, più s'invoglia il pubblico a occupare le sale: nn si tratta infatti di un regista esordiente, ma di Mel Gibson, che già in "The Passion", aveva destato scandalo. L'aspetto "splatter" è comunque decisamente meno marcato che nel sopraccitato film e di scene crude ce ne sono diverse ma non concentrate in un unico momento come durante la flagellazione di Cristo. Detto ciò vengo al dunque: il film sarebbe stato un capolavoro se Gibson avesse lavorato di più sulla trama, che nel finale lascia un po' a desiderare, ma la regia è per il resto impeccabile, gli attori azzeccati (peraltro contando che erano tutti nn professionisti) e la fotografia maestrale. Insomma un film di qualità, ma non un capolavoro: comunque lo consiglio a tutti (magarti non ai bambini!) perchè le due ore e mezza scorrono senza quasi sentirle e si esce dalla sala soddisfatti, se nn si è entrati con pregiudizi di sorta.
Beh che dire, ottima fotografia, costumi eccezionali, un pò claustrofobico e irreale nel momento dell'inseguimento, in cui il personaggio e un manipolo di uomini che lo inseguono corrono per giorno e notte senza mai fermarsi...evitando ostacoli di goni tipo...
Mi è piaciuto nel complesso, ma la solito storia scontatissima, vista e rivista del personaggio lascia l'amaro in bocca.
Ottimo film, a mio avviso. Originale di certo. Utilizzo dei sottotitoli azzeccatissimo e piacevole; come nella "Passione", Gibson riesce nell'intento di far calare lo spettatore nella situazione proiettata, quindi centra l'obiettivo primario dell'arte cinematografica. Della sua creazione precedente riprende anche quello che per me è un suo errore "veniale": avrebbe potuto lo stesso "rendere l'idea" con qualche lievissimo schizzo di sangue in meno...ma niente di che.
Finale leggermente "accelerato", frettoloso, direi ma...critiche della vigilia (sulla violenza delle immagini)assolutamente eccessive e gratuite...
La miglior pellicola di questo inizio 2007, probabilmente.
Sublime ! Ogni secondo della pellicola e' da applausi . Dietro non c'è' nessun messaggio politico ma solo la voglia di mostrare una storia suggestiva e affascinante , ne abbiamo le palle piene dei ben pensanti e dei dietrologi a cui non va mai bene nulla ! Chi critica questo film , e' malato e incapace . Immagini , attori , ambientazioni , costumi , effetti speciali , scelta del linguaggio , particolari , trama , tempi , pause e sceneggiatura sono degne di un genio vero e proprio ! Per capire un opera d'arte bisogna avere una sensibilità e delle doti che pochissimi hanno ( Boldi e De Sica vinceranno sempre per intenderci )e solo con queste si possono apprezzare film di tal fatta . Nessuna contorsione , nessuna filosofia , nessun messaggio cifrato , solo voglia di perfezione per palati finì e superiori ! Qui non c'è' da dire - mi piace o non mi piace - , qui c'è da rimanere sbalorditi per la lezione qualità assoluta che MG ci ha voluto regalare dopo un altro capolavoro come - the passion -. Purtroppo queste capacità analitiche non si possono insegnare e i più rimarranno sempre incapaci di giudicare qualsiasi cosa , a volte perché ignoranti , a volte perché con la puzza sotto il naso ma la maggior parte delle volte perché menomati dalla nascita . Una scena su tutte : la gestualità del saggio anziano del villaggio che parla alla tribù intorno al fuoco ! Miglioratevi e sgrezzatevi ! A presto , Gianni da bologna