pur rispettando le opinioni altrui, sinceramente non capisco come possa essere piaciuto questo film. per chi ha avuto modo di leggere le gesta di lupin, o ancora aver visto la versione televisiva dell'elegantissimo Descreries, non credo sia possibile non notare gli stridenti contrasti. non c'è poesia, non c'è fascino, di eleganza neanche l'ombra, sembra un action movie ambientato nella francia di fine '800, e lupin si presenta come un acrobata, un saltimbanco che non ha nulla di "charmant".sinceramente il film è stata una completa delusione, a questo punto molto meglio i cartoni di lupin III.
Bel Film, avvincente e ben strutturato, certo è che l'Arsenio Lupin attuale è un po in difficoltà, a livello di immagine, rispetto al vecchio ma indimenticabile Arsenè Lupin interpretato da Georges Descrières, decisamente superiore.
E' il guaio dei moderni registi, convinti che per sostituire un mito bastino effetti speciali e tanta buona volotà.
5,5 Per il tentativo.
Niente da dire sulla sceneggiatura e la fotografia. Attori bravi, coinvolgente, non scontato.
Il montaggio ricorda Vidoq, anch'esso francese.
L'unico difetto, se puo' chiamarsi tale, è il finale rimasto insipido. Ed il finale fa rileggere il film in chiave non completa.
Forse è previsto un sequel completamento? Spero vivamente per la produzione, così darebbe senso al primo episodio.
Il primo dilemma di questo film è che può subito non piacere, forse per la trama un pò contorta che decolla male e tardi e per i continui dubbi che infonde nello spettatore; visto fino alla fine però il film resta ben fatto, è accettabile ma per me fin troppo triste.
Lupin ama, lotta, scherza, viene ferito e non uccide mai perchè è un ladro gentiluomo; il problema sta proprio in questo, il camaleontico Lupin sembra non eccedere mai nelle emozioni, quando soffre non lo fa fino in fondo, lo stesso quando ama. Ad ogni modo il film può deludere molti fans, per me invece è più che dignitoso!
Finalmente: ero stanca del vecchio Lupin ladruncolo che poi, in fondo, sembrava sempre più ladro che gentiluomo! Ottime le scelte degli attori, specie per il protagonista e per la contessa di Cagliostro, che donano fascino e mistero ai rispettivi personaggi. Duris, poi, conferisce a Lupin la classica aria da bricconcello gentiluomo che è propria del personaggio che interpreta.
Il finale lascia piuttosto spiazzati, e le scene hanno tagli esaurienti ed avvincenti. Molto buona anche la fotografia, dona al film un'atmosfera melanconicamente parigina!
Trovo splendida anche l'idea del regista di non far uso di troppi effetti speciali: un film quasi d'altri tempi, finalmente! Dove è l'attore a recitare, e non la sua controfigura virtuale...
Una sufficienza va alla soundtrack: forse avrebbero potuto osare di più. Ma nonostante questo, decisamente non condivido il parere di quanti considerano questo film una banalità. Che dovremmo dire altrimenti de "I magnifici quattro"? Brrr... Ad ogni modo: lo consiglio ben volentieri a chi volesse vederlo. Certamente non spiccherà fra le stelle della cinemtografia, ma vale la pena guastarlo almeno una volta nella propria vita!