A me è piaciuto molto questo film e mi meraviglio come mai abbia voti cosi bassi..Vengono premiati film a dir poco imbarazzanti come medie che sfiorano il 10.Invece questo è un thriller scorrevole,spatter,carico di tensione,con sorpresa,insomma per me c'è tutto per passare una serata e rivederlo in seguito.Ripeto sono molto sorpreso dai voti..Sinceramente erano secoli che non vedevo un thriller splatter di buon livello.Cerchiamo di alzare la media e di riportare il film al suo giusto valore.non è da 5.5 assolutamente
Aja è un mago con la macchina da presa, ma un pessimo sceneggiatore (non a caso le sue successive opere sono tutti remake). Ad ogni buon conto “Alta tensione” è un gran bel film horror, forse uno dei migliori della prima decade del terzo millennio. Le scene di violenza sono di pregevole fattura e non lasciano nulla all’immaginazione. La colonna sonora è ben fatta e sapientemente utilizzata. La trama non annoia, sebbene il film faccia parte di un filone – lo slasher – ormai trito e ritrito. Peccato per il finale, a mio avviso assolutamente scorretto e privo di qualsiasi collegamento logico con il resto del film! Il colpo di scena finale non è assolutamente necessario in un film horror, ma, se proprio lo si vuole mettere, non bisogna imbrogliare subdolamente lo spettatore. Probabilmente Aja ha preso spunto dal finale di “L’uccello dalle piume di cristallo” di Dario Argento o dalla “Casa delle finestre che ridono” di Pupi Avati, senza tuttavia rendersi conto che finali di questo tipo impongono coerenza con la narrazione che li precede!