5 è il voto che do alll'intera pellicola, ma in questo caso bisogna fare i giusti duistinguo:
7/7.5 all'episodio di Wong Kar Wai, è ben riuscito e coinvolgente. devo ammettere che "la mano" ha tutto un suo fascino e non è facile rimanervi indifferente. bella e sensuale lei e molto bravo anche lui soprattutto nella scena centrale.
6.5 a Steven Soderbergh, ironico e costruito con bravura
1 a Michelangelo Antonioni! il suo episodio è di una bruttezza al di sopra di ogni limite. per fortuna che il film l'ha voluto lui è che non vi è stato costretto a parteciparvi. davvero orrendo. Attori completamente inespressivi... un doppiaggio( ha usato attori stranieri per dare un senso di esoticità?!) imbarazzante, neanche film kazaky di 14° livello dispongono di doppiaggi di così bassa qualità! e pensare che il regista è italiano e che avrebbe le capacità cognitive di rendersi conto dell'orrore sonoro! oltre a questo si notano IMBARAZZANTI velleità cervellotiche che proprio lasciano il tempo che trovano. Mi viene da pensare che la bassa qualità di attori e doppiatori sia dovuto proprio dall'impossibilità di proporre questo copione a professionisti seri.
il punto che gli concedo è dovuto ai bei posti in cui ha deciso di girare è alla bellissima canzone di Veloso che forse ha contribuito a scelgliere.
aggiungo solamente che l'iniziativa mi aveva molto incuiriosito e come spesso accade le aspettative non sono state ripagate.
PS:nel mio caso l'ordine degli episodi è stato Michelangelo Antonioni,Steven Soderbergh e Wong Kar Wai. perlomeno c'è stato un crescendo!
Perchè firmare Antonioni un corto che di Antonioni non ha praticamente nulla? Nessuna inquadratura degna di nota, attori tremendi, audio gracchiante..questa operazione, totalmente orchestrata dalla moglie Enrica (che si vanta di non sapere nulla del cinema di suo marito..e si vede!), è un insulto a chi ama la modernità e la poesia del Maestro. Kar-Wai risolleva il tutto e il suo debito con Antonioni è fortissimo, "La Mano" è un vero gioiello. La Sig.ra Enrica si guardasse "l'Avventura".
Il primo corto è veramente tremendo. Gli attori recitano da schifo, la storia va a rilento, che noia mortale, e poi è prevedibilissimo (da quando lui incontra l'altra ragazza si sa immediatamente come andranno a finire le cose, le quali ci mettono però un inutile secolo per accadere).
Immagino che l'importante non sia la trama ma il significato (ammetto che però un po' mi sfugge: oltre a far veder due donne nude, come si ricollega esattamente al tema dall'eros??); lo spero, almeno, perché la trama non c'è: lui è insoddisfatto della relazione attuale e va con un'altra. Fine. Mah.
Il secondo invece mi è piaciuto. L'idea di girarlo in bianco e nero è carina, gli attori sono molto più bravi, e la storia è intrigante...ammetto che ancora una volta niente, non sono riuscita a ricavare un significato più profondo legato all'eros, se non nell'espressione del sogno.
Il terzo cortometraggio mi sembra decisamente il migliore. Mi piace la scelta di inquadrature con voci fuori campo, e anche la fotografia; direi che trasmette molto, si collega decisamente meglio degli altri al tema eros...forse è il più esplicito (e questo perché la scena di sesso nel primo era vuota e priva di emozioni, mentre qui tutto si basa su quelle) ma intanto è l’unico che non senta il bisogno di mostrare il seno di qualcuno per trattare l’argomento. Molto bello il tema del tatto (azzeccato), all’inizio e ripreso alla fine.
Dov'è la classe, la poesia che tutti si aspettavano in questo film?
Dei tre episodi forse solo l'ultimo,"La Mano" di Wong Kar Wai, merita qualche apprezzamento. Del resto è un film da dimenticare. Ma come ha ha fatto Michelangelo Antonioni
a scritturare degli attori cosi' pessimi? Mai vista una recitazione peggiore in vita mia! Gli do 1 perchè 0 non si puo'. Sconsigliato vivamente.
In relazione alla letteratura, Alessandro Baricco una volta ha detto (più o meno)che coloro che scrivono si dividono in due grandi categorie: QUELLI CHE RACCONTANO DELLE STORIE E QUELLI CHE NOMINANO LE COSE. In questo caso è peggio, perché non sono state né
raccontate delle storie, né tanto meno sono state nominate le cose.
Mi viene in mente "Film blu" e la maestria di Kieslowski (l'ho scritto bene?).
Un saluto, Carlo Leonardi.
Trailer italiano (it) per Succede anche nelle migliori famiglie (2024), un film di Alessandro Siani con Alessandro Siani, Cristiana Capotondi, Euridice Axen.
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(4.5/10)
