solo tre opinioni presenti fanno capire che il film è di nicchia, di cui due che definiscono questo film pietoso, l'altra un capolavoro, come è possibile?
Decido di approfondire e scopro una meraviglia, il film è veramente una splendido, e mi domando se chi scrive le critiche si rende conto di cosa sia il cinema?
è un film fantastico, ricco di spuntiper meditare sulla nostra tùdirei breve esistenza e sul nostro "diritto" all'immortalità, ma è anche per chi non vuole invischirasi più di tanto nella filosofia un gradevole film di avvenuta/fantasy, che rende l'idea di come si possa fare ottima cinema cion pochi dollari alla faccia dei mega budget dei vari Harry Poter o Guerre Stellari. godetevelo!!
Un film assolutamente da non perdere, un capolavoro della fantascienza con tanti momenti di riflessione. Anche se datato il film è staordinariamente attuale, La società ricca e potente si isola completamente dalla feccia, povera, sporca e miserabile. Ma la forza vitale, che nasce dalla rabbia e dell'istinto di sopravvivenza, scorre nelle vene degli emarginati che distruggono la società dei decadenti immortali insieme ai loro castelli (Vortex). Se vi aspettate la classica americanata ricca di ...nulla non guardate questo film.
A giudicare dalle recensioni inserite viene da pensare (o temere?) che questo classico della fantascienza di John Boorman (lo stesso regista di Excalibur) piaccia solo a chi ha superato una "certa età"... speriamo di no! E' vero che il ritmo molto lento e alcune surreali sequenze di difficile interpretazione sono quanto di più lontano dallo "stile videoclip" delle pellicole recenti tutti effetti computerizzati, ma questo non deve scoraggiare chi cerca un significato nei film che guarda, di qualunque età, e dato che voglio avere fiducia nelle nuove generazioni consiglio caldamente di avere pazienza e seguire con attenzione questo Zardoz. Il tema è quantomai attuale (e pensare che si tratta di un film del 1974!): in una società che ha annullato la morte e la vecchiaia per vivere un'esistenza vuota e ripetetiva, tutti belli, giovani e annoiati (vi ricorda niente?), l'arrivo di un "barbaro" esterno al Vortex (ottima interpretazione di Sean Connery) riesce a scardinare l'innaturale situazione e riportare passioni, sensazioni, il naturale scorrere del tempo e anche uno scopo. Un film indubbiamente difficile e forse un tantino pretenzioso ma ricco di spunti (persino il titolo nasconde un enigma che è anche intelligente citazione). Magari la prima volta lascia confusi ma con un po' di impegno si può arrivare ad apprezzarlo. Se invece cercate un ennesimo clone di Matrix, allora lasciate perdere...
Pessimo film, rutilante e quasi impazzita nel suo volteggiare mistico senza senso, tanto da aver fatto perdere il filo logico perfino a regista e sceneggiatori.
Connery da dimenticare.