L'ho guardato tutto, è veloce, recitato anche benino ma ...com'è finito? muore o non muore? chi avvelena chi? si sposa o no? ...bho! fortuna che ci sono bravi attori ma la sceneggiatura è un eufemismo definre confusa.
Quelli che hanno espresso un parere negativo su questo film, fanno parte delle serie "grande fratello", ossia vedo solo spazzatura, tra l'altro riciclata dal peggio delle tv americane, made in berlusconi. quando in america facevano i talk show e i giochini stupidi (tipo il "gioco delle coppie") in italia c'era sicuramente una tv migliore, poi... poi arrivò berlusconi. siete talmente narcotizzati da talk show, reality show, giochi tv idioti, e film banali, che non siete in grado di interpretare un film così geniale. uno schiaffo alla tv spazzatura, ed uno alla perbenista e finta democrazia americana. continuate nel vostro torpore e nel vostro narcotismo da truman show, non svegliatevi potreste scoprire che la vita non è come la vedete voi. ottima la regia, ottimi gli attori, forse potevano vivacizzarlo un pò di più, ma va bene così. geniale !!!!!!
Non mi è piaciuto,mi ha procurato disagio e fastidio.Mi chiedo,perchè? Forse perchè il protagonista,produttore di tv spazzatura,pluri-omicida,arido,incapace di amare è decisamente sgradevole?
No,perchè la storia del cinema ci insegna che certi personaggi negativi,risultano apprezzati dal pubblico.
Il problema,secondo me è che il film non "scalda",non rende partecipi,nonostante il tema trattato,il consueto confine tra bene e male sia sempre affascinante.
La regia di Clooney è puntigliosa ma fredda,niente a che vedere con la seconda regia di Clooney,il meraviglioso "Good night and good luck".Poco convincente anche la sua interpretazione e quella di Julia Roberts.
"Quando sei giovane le tue potenzialità sono infinite. Potresti fare qualsiasi cosa: potresti essere Einstein, potresti essere Di Maggio, poi arrivi a un'età in cui 'potresti essere ……' va a sbattere contro ciò che sei stato. Non eri Einstein …. non eri niente …… E' un brutto momento".
Così inizia il monologo del protagonista mentre si trova chiuso nella sua camera d'albergo e si appresta a scrivere la propria biografia, che egli definirà sarcasticamente 'non autorizzata': "Confessioni di una mente pericolosa"
Progetto ambizioso quello di Clooney per il suo debutto alla regia che ha diretto una storia paradossale ma vera con uno stile che ricorda da vicino quello dell'amico Steven Soderbergh (qui in veste di produttore esecutivo assieme a Clooney stesso).
La doppia vita di Chuck Barris, personaggio geniale ma ambizioso che con la creazione di trasmissioni decisamente atipiche per l'America perbenista di quegli anni non solo dà un vero colpo di spugna al modo di fare TV ma trova anche il tempo per farsi reclutare dalla CIA e diventare uno spietato killer per essa.
Il film, che offre un viaggio alla scoperta della grandi trasmissioni televisive americane, è stato realizzato con uno stile documentaristico infarcito qua e là da una serie interviste a coloro che hanno conosciuto Chuck Barris e che hanno lavorato con lui.
Per quanto riguarda il cast i complimenti vanno soprattutto al protagonista, Sam Rockwell, nel difficile ruolo dell'emblematico, sessuomane, insicuro ma spietato Chuck Barris; Clooney, che sfoggia un improbabile paio di baffoni, si è ritagliato la parte di Jim Byrd, il reclutatore della CIA punto di riferimento di Chuck nelle sue missioni; la rediviva Drew Barrymore che dopo i problemi di droga e alcool sembra aver ripreso quota nel panorama cinematografico; Julia Roberts nell'insolito ruolo della dark lady/spia Patricia Watson e il veterano Rutger Hauer (il killer vecchio e stanco). Ruoli camei per Matt Damon e Brad Pitt (due concorrenti de "Il gioco delle coppie").
"Mi chiamo Charles Hirsch Barris. Ho scritto canzoni pop e sono stato un produttore televisivo. Sono responsabile di aver inquinato l'etere con dell'intrattenimento puerile e intorpidente. Inoltre, ho ucciso trentatré esseri umani" così si conclude il pazzo film su Chuck Barris.
Ma è molto meglio una bella puntata di quel serial dove strano ma vero tutti quelli a cui capita qualcosa di brutto arrivano li !!!!.......E.R.
George !!!!!! è molto meglio la tua interpretazione nello spot della Martini