Sicuramente è un film angosciante ma io l'ho trovato molto interessante perchè è crudele e realistico e si interroga sul male di vivere dei tre protagonisti che riescono a trovare una via di fuga dalla loro situazione nella droga. Magari alcune scene sono portate un pò all'estremo, ma purtroppo vicende del genere succedono anche nella vita reale, anche se noi spesso non ce ne accorgiamo; inoltre il regista riesce comunque a far capire allo spettatore quello che sta succedendo senza per forza dover mostrare i minimi particolari. Ho trovato ottimi gli attori e la regia e anche la colonna sonora ha la capacità di trascinare lo spettatore e di coinvolgerlo nel profondo nelle vite dei personaggi.
Classico film sulla droga portato all'estremo. Esagerata la storia della madre che impazzisce per uno stupido programma tv e anche alquanto irreale.
La cosa positiva è che trasmette sentimenti forti.
Temi visti e rivisti mille volte.
Devo ammetterlo, inizialmente mi sembrava un' enorme minchiata. Questi che si sballano, il tizio che vende il televisore, la rassegna delle over 60 che prende il sole... poi però dopo la prima mezz' ora spiazzante la storia ha cominciato ad ingranare e piano piano sono uscite le vere anime dei protagonisti. Straziante e molto comune a tanti genitori il discorso della madre al figlio quando espone chiaramente il proprio senso di inutilità aggrappato ad una piccola speranza di poter partecipare ad un programma televisivo e sentirsi di nuovo "qualcuno". Il film ci mostra come quando vengono a mancare le relazioni umane ed i sentimenti verso le altre persone si cerchi l' evasione verso altri confini, oltrepassandoli e ritrovandosi inevitabilmente nel baratro della solitudine senza più via d' uscita. Qualche volta basterebbe una parola, un sorriso, un abbraccio alla propria madre per evitare l' inizio di catastrofi che si verificano sotto i nostri occhi quotidianamente. Purtroppo questa è la nostra società, non ci basta mai nulla e ricerchiamo sempre qualcosa di più come se non fosse sufficiente tutto ciò che abbiamo. Requiem For A Dream fa riflettere su molti aspetti della vita, consiglio la visione a tutti.
Film pesante, eccessivo, angosciante, dove le situazioni sono talmente al limite da vedere chiaramente la mala fede da parte del regista di creare qualcosa di deliberatamente scioccante senza nessuna velleità di realismo. Ogni situazione è portata all'estremo per un risultato finale che è inconcludente e solo stomachevole. Brutto oltre ogni immaginazione.
Non capisco tutte queste opinioni esaltanti! Una trama che si dipana in maniera noiosa, gli attori a mio parere recitano malaccio, e personalmente non mi ha nemmeno colpito più di tanto dal punto di vista emotivo.