Insolito, visionario ed inquietante. Il cinema come strumento di pensiero, di riflessione, di provocazione e di rivelazione. Costruito con pochi mezzi a dimostrazione che le idee possono ancora essere centro di una narrazione filmica, ma ricco a livello immaginario. L'epoca era adatta al recupero di un certo surrealismo del tipo primo Bunuel ed a cui l'autore appartiene se non altro per comunanza linguistica. Una pietra miliare del cinema impegnato nella ricerca anche con altri settori della conoscenza e dell'arte, un'opera in un certo senso sciamanica.
ne ho visti di film strani ma questo li sorpassa tutti,è un western squinternato con un filo di spiritualita-ne vedrete di sranezze e di morti ammazzati!
Sicuramente un film strano. Come strana risulta tutta la trama....Ma, forse non basta guardarlo una sola volta per rendersi conto che in un epoca come i '70 e con pochi mezzi a disposizione, Jodorowsky è riuscito a segnare un momento dell'esisetnza, ad imprimere su pellicola sensazioni sogni e deliri della mente umana.
Dentro i 120 minuti c'è di tutto.
Fal feticismo al bondage, dall'omosessualità alla violenza gratuita ed al misticismo.
Diviso in due parti principali.
Il cammino dell'uomo nero che, credendo di arrivare in cima sconfiggendo i maestri, scende inevitabilmente all'inferno.
E da lì che si risveglia, nel sottosuolo.
Dove parte l'ascesa, la rinascita verso un mondo fatto di simbolismi perversi che lo portano alla distruzione.
Dietro una pellicola del genere, c'è grande opera di scrittura, di poesia, di pensiero.
Anche se i mezzi scarsi adoperati non hanno reso ottima la riuscita a livello d'effetti visivi, è un film che arriva.
Un film che scuote la percezione dello spettatore, lo cala in uno stato confusionale; dal quale, solo con una nuova visione della pellicola, si cerca di uscire.
Un circolo vizioso che intrappola!
davvero uno di quei pochi film che durano una vita, che appena finito dispiace e si pensa subito "domani me lo rigurdo"
grandi sensazioni, simbolismi, citazioni, a tratti persino esploratore dell'essere e dell'anima
ovviamente vietato ai minori in quanto piuttosto crudo da subito
evviva
Poco bisogna scrivere perchè in molti hanno speso troppe parole per questo film.
dicono: "capolavoro", dicono: "film assurdo".
io consiglio la visione a tutti coloro che sono consapevoli di cosa può inventarsi un grande come jodorowsky. la sconsiglio a chi invece vuole passare una serata in compagnia di un filmetto leggero e facile da seguire. per questi ultimi non c'è che l'imbarazzo della scelta, ma non jodo!