Ho visto questo film incuriosito soprattutto dalle critiche positive che ho letto in questo sito da me molto apprezzato, ma, mio malgrado, sono rimasto alquanto deluso da questo film eccessivamente elogiato. Il film parte bene: un bel ragazzo, ricco, attraene, che conosce una ragazza di cui si innamora ma che a causa di un incidente rimane sfigurato. Le reazioni postume di entrambi, l'amico che non si sa più se sia amico o meno.... e la storia fin qui regge, è realistica, interessante. Poi improvvisamente, un po' alla Lynch (ma Lynch ha il suo fascino che qui manca totalmente), tutto cambia aspetto. La ragazza non era veramente lei; il ragazzo non si capisce se sia sfigurato o meno; i sogni si mischiano alla realtà e il grande decadimento finale: un'agenzia futuristica che risveglia i cadaveri dopo secoli.... Così da un film drammatico verosimile si passa ad una stupidaggine fantascientifica che non ci azzecca nulla con il promettente inizio. Che delusione.
Oggi l'ho visto per la seconda volta, ed alcuni passaggi mi sono stati più chiari. Grande Amenabar, ogni suo film è una perla, giusto ieri ho visto Mare Dentro, altro capolavoro di questo grande regista.
Guardando il film non si può fare a meno di pensare a quanto è sottile il confine fra realtà e Sogno...fra volere e potere!!Il protagonista compie delle scelte che non solo modificano la sua vita ma ne creano una nuova,in una nuova dimensione dove regna la confusione!Soltanto quando Cesar è pienamente consapevole della propria coscienza,è in grado nuovamente di scegliere quale vita vivere...il suo è diventato un incubo!!
Devo dire che lo reputo migliore del secondo, perchè è più modesto nella sceneggiatura e più "realistico", la recitazione è buona, addirittura tom cruise l'ha "comprato" per rifarlo a modo suo...incredibilmente la mia ragazza è rimasta sveglia fino alle 2,30 per finirlo!!(di solito alle 23,00 dorme come un ghiro).
La prima volta che ho visto questo film non ci ho capito niente, ma mi aveva colpito la grande confusione che aveva creato nella mia testa. L'ho voluto rivedere...e l'ho rivisto più volte perchè me ne sono innamorata. A mio opinione il film è molto più profondo di quanto possa sembrare, il significato che io gli ho dato è il seguente: l'uomo non è il frutto delle circostanze, ma le circostanze sono il prodotto dell'uomo.
Complimenti al regista, musiche molto belle che si adattano perfettamente ad ogni singolo contesto, e gli attori, beh, lui molto bravo anche se non ha avuto un grande successo internazionale,che meritava visto il grande potenzial;Penelope Cruz :il personaggio da lei interpretato non ha messo effettivamente in mostra le sue straordinarie capacità, e se non sbaglio è stato anche il suo film d'esordio.