Due sorelle molto diverse tra loro sono in vacanza,una è insicura,introversa e obesa e l'altra è estroversa, spigliata e con un fisico che promette bene se proiettato negli anni avvenire, per queste, e non solo, diversità si odiano.Allo stesso tempo però provano un grande affetto perchè ognuna di loro si sente parte dell'altra.
La storia è incentrata sulla perdità della verginità della sorelle maggiore (la più graziosa) che consapevolmente fa assistere all'azione la minore.
Non trovo un grosso filo conduttore in questo film, sembra che l'autrice ci voglia far vedere che basta essere al dì fuori dei sentimenti di speranza e di amore per arrivare a capire meglio e ad accettare la crudeltà e l'ipocrisia di questo mondo che non lascia scampo, se non nei sogni e nella propria testa, ad una pacata e autodistruttiva rassegnazione.
Questo piccolo film francese ci racconta di un rapporto tra due sorelle, visto in maniera del tutto particolare. La scoperta del sesso di Helena, si scontra con una concezione ancora troppo sporca dell atto sessuale da parte della dolce sorella Anais, che fa del suo essere grassa una corazza contro il mondo, che le fa avere un attegiamento distaccato verso tutto, in questa sorta di invidia buona che la contrappone, o che l' ha contrapposta nel tempo, alla sorella maggiore Helena. I suo gesti semplici e goffi, e le sue canzoncine tristi esprimono un disagio reale, che dietro l'istintivo sorriso, fanno pensare, e fanno ricordare, una volta tanto, che di ragazzine come Anais ne esistono tante, ma spesso vengono dimenticate, o almeno offuscate da tanta bellezza e da tanto culto dell' esteriorità presente oggi.Il finale schock in tutti i sensi, fa pensare a come un problema tanto discusso nel film,quello del sesso e della prima volta, e di come la vita continui dopo, possano essere annullati in un attimo, grazie ad un serial killer che uccide Helena e la madre e stupra Anais. Tutto in un attimo. Dolce e amaro nello stesso tempo, il film fa pensare a molte cose, con sincerità e naturalezza, ma soprattutto riesce in una cosas: Emoziona. E non è poco!
La prima volta che ho vissto questo film ho subito pensato:Questo mi sembra un gran film!ma è una vera ca***a!soprattutto certe scene,potevano risparmiarsele!e poi il finale è una vera ca****a!si vede che il regista avevo perso l ispirazione!ciao!
Un film particolare,che convince grazie all'uso intrigante della fotografia ed alla scarna sceneggiatura,che non cerca di piacere un po' a tutti,ma che risulta essere un bel pugno allo stomaco per i buoni di cuori ed i uri di morale.La Breillat distrugge tutto,la famiglia,l'amore,il sesso per rinascere senza piu' candore ne' purezza.Incredibilmente bello il finale.Un film difficle ed originale.