Volevo ringraziare Danilo da Roma x le parole aggiunte Nei riguardi di Gummo, anche se devo dire che mi sono messo in contatto con Alessandro da Ravenna il quale un pò mi ha fatto riflettere sulla realtà di certe condizioni sociali, anche se la recensione sul fantasma non mi è proprio scesa. Forza DAnilo, attiriamone altri. p.s.Non scordate i num di tel. Alla prossima...
Credo che questo film sia un'offesa verso le persone portatrici di Handicap. Analizzando la prostituta cicciona è evidente nel suo squardo segni di deficienza cromosomica, Veniva invitata da suo fratello a prostituirsi per una modica cifra con altri nella sua stessa condizione.Questa scena raccapricciante del film mi ha colpito, perchè ho visto quanto un regista possa essere "BASTARDO".Mi ha colpito anche l'accanimento di violenza verso una sedia. Il mio vero problema è che io non ho capito il Presunto messaggio che questo pseudo regista ha voluto inviare, secondo me è un continuo passaggio dallo schifo totale delle scene alle raccapriccianti inquadrature di quei "MOSTRI" che sono gli attori.Posso dire che del cast le uniche cose normali erano i gatti, infatti siccome essere normali venivano puntualmente uccisi.Vergognosa è infine la scelta degli ambientamenti: squallidi come quel reietto del bambino che mangia spaghetti in una pozza di M***a. Infine chiedo gentilmente che mi venga inviato il numero di telefono del regista. Chiunque può aiutarmi mi telefoni al numero sotto elencato.Chiunque invece (come quel demente del primo giudizio) vuole contattarmi per essere preso a calci nel c**o lo faccia. Sono pronto al turpiloquio e al confronto fisico.
una visione trascendentale (e non troppo )sulla dimenticata provincia statunitense.gummo è storia vera..alla Jhon waters, ma senza il suo spiccato umorismo..non mi meraviglio che qualcuno ne sia rimasto contrariato vuol dire che ha fatto effetto...
Meno pippe mentali belli.Se ci mettiamo a filosofeggiare su ogni k*** senza capo ne coda,parandoci dietro una presunta genialità/originalità del mezzo visivo,meglio darsi all'ippica a questo punto.Facile fare i critici cinematografici.Facile esaltare immondizia come questa solo perchè il Cinema odierno ci presenta le nefandezze blockbusteriane.Non ci siamo.Poi:a che pro presentare tanta violenza gratuita?Mi dite che K***centra massacrare e seviziare gatti,cosi,senza uno straccio di motivo.A quale scopo?Questa ossessione ripetuta mi ha davvero fatto girare le p***.Auguro al regista e alla sua famiglia sorte uguale o peggiore.In Cannibal Holocaust la violenza gratuita sugli animali è stata giustamente punita.Mi auguro che il regista abbia utilizzato pupazzetti di peluche.Altrimenti,proverei solo pena nei riguardi di questo aborto della Natura.