Non ho visto il film recentemente, l'ho visto 24anni fà al cinema ritz d'essay a Napoli.
Ed il ricordo delle immagini, della musica e del contenuto di questo film hanno segnato la mia vita per sempre.
Film come questi fanno sperare che la "gente comune" sia finalmente messa a conoscenza delle nuove scoperte sulla nostra "realtà" dove l'attuale visione scientifico-religiosa e fondamentalista, comincia a mostrare "crepe" di dimensioni sempre più grandi. Del film non posso che dire "ogni bene possibile", certo è andato in sala un po' di anni fa ed è passato un po'in "sordina", molti sono andati a vederlo solo perché era vietato ai non-maggiorenni e probabilmente ne sono rimasti un po' delusi.
Credo che il vederlo adesso gli restituisca quella "nobiltà di intento" che negli anni settanta sicuramente non fu ben percepita dai più.
Surrealismo come cornice estetica, esoterismo alchimia gnosticismo e quant'altro in una fusione di immagini e situazioni ora grottesche ora tragiche che trasportano lo spettatore in un orgia di immagini e colori, volti a raccontare il viaggio "autentico" dell'uomo. Da vedere.
l'ho visto studiando cinema, anni fa...io l''ho trovato pretenzioso, tronfio, volutamente schifoso(ma anche se volutamente, pur sempre schifoso), e "provocatore" in maniera pedante e ridicola. un'accozzaglia di stupidaggini travestite da poesia. film e regista da linciaggio!
Ripropone simbolicamente tutte le tappe che l'individuo ha da percorrere per compiere l'opera cui ogni essere vivente è destinato.
dal risveglio alle morti dell'io, dalla mandorla mistica all'enneagramma, dall'oro all'io mostruoso, dai tarocchi ai pianeti, dall'integrazione finale all'illusione finale: c'è tutto.
ovviamente bisogna avere una chiave d'interpretazione per cogliere il significato dei simboli e poter conferire coerenza ad un film che appare sconclusionato e narcisista.
ma i simboli utilizzati sono i simboli, pertanto laddove non arriva l'io ci arriva senz'altro l'inconscio dello spettatore.
da vedere e rivedere più volte nella vita.