secondo voi cique universitari si trovano una cantina colma di ben di dio in una casa occupata abusivamente e fumano solo qualche cannetta vendendo il resto (ci saranno state almeno 50 piante alte dal metro e mezzo ai due e passa)... nn ci crede nessuno :D
apparte le str**ate il film è di quelli da guardare con gli amici senza troppe pretese e facendosi qualche risata (oltre che qualche canna). divertente e spensierato sino ad un certo punto, poi più concitato e "drammatico". per passare un po' di tempo come già descritto è ottimo. guardatelo
Opera prima del giovane talento neozelandese Sarkies, questo film parte bene per finire però un pò troppo frettolosamente.Il soggetto è senza dubbio interessante e si discosta con originalità dai soliti teenhorror americani, gli attori (sconosciuti) se la cavano bene (su tutti il malcapitato padrone di casa), ma la vera morale del film è alla fine appena accennata.Buono con riserva!
Spensieratezza e "criminalita' innocua" sembrano riassumere con le loro azioni i giovani protagonisti durante i primi minuti di pellicola.Ma le cose precipitano, e il furto che senza accorgersi compiono li pone davanti ad una scelta macabra: assumersi le proprie colpe o esacerbarle.Come?Con la violenza, la tortura, il sopruso, l'inganno.Il punto forte dell'intero film di Sarkies(il cui cognome richiama x assonanza il titolo del film che per chi non lo sapesse significa MALEFATTE, e ce ne sono davvero tante)e' che coloro che dovrebbero essere le vittime si fanno con uno slancio volitivo ma soprattutto con la forza (6 contro 1, mica difficile) dei carnefici.Che si arrogano il diritto di sottrarre ad un criminale tutto, fino a concepire di togliergli la vita.Il criminale e' la loro vittima, rea di avere una piantagione di erba, o loro che si appropriano di tutto riuscendo persino a farlo incolpare per il suo unico gesto violento(mentre loro ne fanno di infiniti).In ultima analisi il film condanna una legge,quella di una societa' che cerca verita' e segue il diritto e schiaccia le persone in nome di un diritto basato solo sulla forza e sulla menzogna.Sembra scansonato ma invece sfocia in un impercettibile surrealismo che alla fine urla al grottesco.