Cuba: un'"imprevedibile" stazione di corriere è il pretesto da cui far scaturire un eterogeneo intreccio di personaggi (con le loro relative vicende) che dopo i ripeuti litigi che scandiscono la fase iniziale del film arrivano a sfiorare, anche se solamente nel loro piccolo e per poco tempo, la più bella utopia, quella di poter vivere insieme, tutti altrettanto bene. Ma purtroppo le cose belle durano sempre troppo poco (quando si riesce a realizzarle)... Film brioso ma non per questo privo di significati.
Vogliamo sfatare l'idea che i cineforum diano a vedere film tutti estremamente noiosi? Lista d'attesa di Juan Carlos Tabìo è un film incredibilmente fresco, gradevole e frizzante: raramente si ha secondo me l'occasione di assistere ad una commedia così vitale ingrado di suggerire il riso quasi senza cercarlo. O almeno questo è ciò che faceva sembrar credere la naturalezza che intrideva la 'partitura'. Già ho scritto 'partitura' e non 'sceneggiatura' perchè il film sembrava efficaciemente orchestrato sui ritmi caraibici.Fa davvero venire voglia di visitare Cuba questo film, non tanto per tuffarsi nell'acqua e nel sole di questo paradiso caraibico, quanto per scoprire se veramente le linee di trasporto pubblico sono così... 'bizzarre'! E soprattutto per vedere se la gente, costretta ad aspettare una corriera che non arriva mai, almeno su questo angolo della terra è in grado di fratenizzare invece che di farsi guerra; fraternizzare a tal punto da diventare come una grande famiglia spensierata in un coacervo di allegria, passione e amicizia. Ah già... dimenticavo che questo era solo il sogno del protagonista... Eppure non l'ha fatto solo lui... come mai? Forse che questa è una speranza nutrita da chiunque nel suo inconscio? o forse il fatto che tutti - contrariamente alla logica della realtà che a volte ci rimbambisce per il suo rigore - abbiano sognato la stessa esperienza la renda possibile?Per scoprirlo non ci resta che metterci in lista d'attesa e domandare ad alta voce:'Chi è l'ultimo per il prossimo sogno?'
Ho visto questo film quasi per caso perchè se m'avessero detto di andare a vederlo,quindi se fosse stata una cosa programmata non l'avrei mai VISTO!!!Fortunatamente il destino per una notte m'ha fatto soffrire d'insonnia e,avendo la TV accesa su Tele+,è passato questo piccolo GRANDE capolavoro cubano!!!Chi l'avrebbe mai detto!!!Eppure Cuba non è mai stata conosciuta per la sua capacità cinematografica...BEH,meglio così!!Una pellicola originale,stravagante,ironica e rilassante...come avrei voluto anch'io far parte di quel sogno "collettivo" dove un gruppo di persone,costrette a rimanere in una stazione di corriere a causa della scarsa organizzazione dei mezzi cubani,si crea un'"oasi di pace" diventando col tempo molto affiatati l'un con l'altro.Molto marcate le personalità di ogni personaggio che han contribuito a dar maggior enfasi alla pellicola.E non importa che la fotografia sia abbastanza modesta...il resto è perfetto:LO GARANTISCO!!!!Un film che ti lascia con l'amaro in bocca dato il finale,proprio come la realtà:perchè tutte le cose belle durano un istante o proprio un sogno.E magari ti sveglierai e ti accorgerai di saper aggiustare un rubinetto o di aver trovato l'amore della tua vita(etero o omosessuale che sia).Un evasione da una realtà che ti illude,ti fa soffrire e ti sopprime racchiusa in un dolcissimo sogno che provoca allo spettatore sbalzi umorali notevoli e completamente opposti fra di loro proprio come è successo a me:all'inizio mi suscitava carica,speranza e entusiasmo emozionandomi non poco;alla fine ero tremendamente SCOSSO e addirittura malinconico.Concludo con il motto che la pellicola mi suggerisce:W LA PACE !!!!Voto:9,5
Un film molto carino, ideale per quelle sere dove lo stato d'animo prevalente è il pessimismo cosmico e si ha bisogno di credere che qualcosa di buono in fondo esiste in tutti noi, se sappiamo tiralo fuori.Tutto ciò in un contesto divertente, autoironico e a tratti surreale.
Se si vuole vedere un film che lasci dentro una dolce sensazione di speranza e felicità, consiglio Lista d'attesa. E' un viaggio attraverso la parte più bella di noi stessi e verso la speranza che gli uomini siano ancora in grado di costruire un piccolo paradiso sulla terra. Il tutto trattato con estremo candore e semplicità.
Trailer italiano (it) per Kina e Yuk - Alla scoperta del mondo (2023), un film di Guillaume Maidatchevsky con Benedetta Rossi, Virginie Efira, Veronique Boileau.