Me lo sono visto in tv e devo dire che ho visto di peggio.
abatantuono è grandissimo anche se in questa interpretazione è un po' la copia di sè stesso, come lo avevamo visto ed amato in turne' di salvatores.
ferrario si conferma un buon regista ed interessanti sono le tecniche che usa per velocizzare il tempo velocizzando le immagini anziché utilizzare le solite , straviste, carrellate e dissolvenze.
bravissima valentina cervi che, in un ruolo poco valorizzato, trova tutto via una buona riuscita con la sua arte, pur non essendo abituata a recitare a soggetto.
unico neo è il finale del film che rimane un po' lì...
comunque è un film da vedere.
Ferrario ha fatto di meglio. Soprattutto con 'La fine della notte' (1989, suo primo lungometraggio) e poi con 'Tutti giù per terra' (1997), tratto dal best seller di Culicchia e divenuto un piccolo cult del cinema italiano degli ultimi vent'anni, ingiustamente ignorato nelle sale. Questo 'Figli di Annibale' (che precede quella monnezza che é 'Guardami') si salva ancora, anche per la bella prova di un Silvio Orlando emarginato in cerca di quattrini e di un Abatantuono sempre un po' sopra le righe. Un piccolo road-movie fotografato con buona sensibilità per i paesaggi (Ferrario non a caso dice di amare John Ford) e musica a manetta, dagli Almamegretta ai C.S.I.
Un film di qualche anno fa, che conferma Abatantuono e Silvio Orlando attori validi..Molto brava anche Valentina Cervi e ottima la colonna sonora degli Alma megretta..Lo consiglio a tutti coloro che amano il cinema italiano divertente-intelligente.