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LA SECONDA EDIZIONE DELL'ITALIAN FILM FESTIVAL BERLIN, I MIGLIORI FILM ITALIANI DELLA PASSATA STAGIONE CINEMATOGRAFICA, PER TRE GIORNI AL BABYLON DI BERLINO

ARRIVA A BERLINO, DAL 3 AL 5 OTTOBRE 2014, L'ITALIAN FILM FESTIVAL BERLIN TUSCIA FILM FEST 2014, TRE GIORNI DEDICATI AI MIGLIORI FILM ITALIANI DELLA PASSATA STAGIONE CINEMATOGRAFICA. SULLA SCIA DEL SUCCESSO DELLO SCORSO ANNO L'ITALIAN FILM FESTIVAL TUSCIA FILM FEST È DI NUOVO NELLA CAPITALE TEDESCA CON UNA SECONDA EDIZIONE ANCORA PIÙ RICCA DI PROIEZIONI E DI OSPITI

L'anno appena trascorso è stato ricco di riconoscimenti internazionali per la cinematografia italiana. L'Italian Film Festival Berlin si propone di offrire al pubblico tedesco una panoramica generale dei film che hanno riscosso maggiore successo in Italia e all'estero.
Le pellicole selezionate per l'Italian Film Festival Tuscia Film Fest sono infatti opere che vantano autorevoli riconoscimenti di critica e di pubblico e si possono considerare a tutti gli effetti i risultati più significativi della più alta produzione cinematografica italiana.
Ospiti del festival saranno Pif, Marco Martani e Michele Astori (rispettivamente regista e Cosceneggiatori di La Mafia uccide solo d'estate), Marco Turco e Fabrizio Gifuni (rispettivamente regista ed interprete di C'era una volta la città dei matti) e Edoardo Leo (interprete di Smetto solo quando voglio e regista di Buongiorno Papà). Gli incontri con il pubblico saranno moderati dal giornalista e critico cinematografico Enrico Magrelli. Location delle proiezioni sarà il cinema Babylon di Berlino (RosaLuxemburgStraße30).

Una conferenza stampa riservata ai giornalisti alla presenza di Alice Rohrwacher (regista de Le meraviglie) e di Andrea D'Addio (CoDirettore del Festival) è prevista per martedì 23 settembre alle ore 11:00 presso il Ristorante Malatesta di Berlino (Charlottenstraße 59, 10117).
Dei sette i film in programma, quattro sono première tedesche: Sacro G.R.A. di Gianfranco Rosi (vincitore del Festival di Venezia 2013), La mafia uccide solo d'estate di Pif (Migliore opera prima ai David di Donatello 2014), Buongiorno papà di Edoardo Leo (Miglior commedia ai Nastri d'argento 2013), l'acclamata commedia Smetto quando voglio di Sydney Sibilia (12 nomination ai David di Donatello 2014). A seguire La grande bellezza di Paolo Sorrentino (vincitore del premio Oscar come Migliore film straniero 2014), C'era una volta la città dei matti di Marco Turco, miniserie televisiva sul celebre psichiatra italiano Franco Basaglia e Le Meraviglie di Alice Rohrwacher (Gran Premio della Giuria al 67esimo Festival del Cinema di Cannes).

Il festival segue l'esperienza del Tuscia Film Fest Berlin 2013, kermesse cinematografica di tre giorni che l'anno scorso ha creato un ideale ponte tra l'Italia e la Germania. Il Tuscia Film Fest è un festival di cinema organizzato ogni anno a Viterbo, città medievale a nord di Roma. L'Italian Film Festival Tuscia Film Fest rappresenta la sua proiezione in Germania e si propone come una prestigiosa vetrina del cinema italiano all'estero.
Direttori del festival sono Mauro Morucci e Andrea D'Addio. La manifestazione si svolge in collaborazione con l'Istituto Italiano di Cultura a Berlino, la Provincia di Viterbo e l'associazione Mafia? Nein Danke!, la scuola di lingue DAS Akademie Berlin. Mediapartner del Festival: Berlino Cacio e Pepe Magazine (http://berlinocacioepepemagazine.com/)
Sponsor dell'Italian Film Festival Tuscia Film Fest sono: Trino Berlino Italian Restaurant (www.trinoberlin.com), Hartweizen Cucina Italiana (www.hartweizen.com), Ristorante Essenza (www.ristoranteessenza.de), Pizzeria Ristorante Papà Pane di Sorrento (www.papàpane.com), Al Contadino sotto le Stelle Restaurant (www.alcontadino.eu/restaurant/), Sylla Sebaste Azienda Agrivinicola (www.syllasebaste.com), Castello del Trebbio Tuscany Chianti (www.vinoturismo.it), Cantine A Casa (www.viniacasa.it), Relais Monaci Delle Terre Nere (www.monacidelleterrenere.it) ed il Sauers Café di RosaLuxemburgStraße 31.
COS'È il TUSCIA FILM FEST VITERBO
L'Italian Film Festival Berlin è organizzato dal Tuscia Film Fest di Viterbo. Il Tuscia Film Fest da undici anni è una delle manifestazione cinematografiche più dinamiche e attive del panorama italiano. Scenario del festival è Viterbo, città medievale dell'alto Lazio, a 70 kilometri da Roma. Ha luogo ogni luglio per una settimana, ma rassegne, pubblicazioni, progetti scolastici, eventi speciali e molte altre iniziative concorrono a renderlo un festival attivo 365 su 365 giorni all'anno. Alla base di tutto la filosofia di promuovere al contempo il cinema del Belpaese e il territorio della Tuscia, ricco di tradizioni e unicità paesaggistiche, tra i più belli e meno conosciuti d'Italia.

INFORMAZIONI UTILI
Il prezzo del biglietto d'ingresso per i film è di 8€ ad esclusione di quello per Per C'era una volta la città dei matti che è di 9 €. Al costo di 24€ ci sarà la possibilità di acquistare un abbonamento che permetterà l'ingresso ad ogni film del programma, tranne che per C'era una volta la città dei matti per cui ci sarà da fare un biglietto a parye. La prevendita dei biglietti e dell'abbonamento è possibile sia presso la biglietteria del cinema Babylon, che sul sito del Babylon, che direttamente prima di ogni proiezione. L'incontro Introduzione alla sceneggiatura cinematografica è ad ingresso gratuito.
Tutti i film verranno proiettati in italiano con sottotitoli in inglese.
Programma Italian Film Festival Berlin - Tuscia Film Fest 2014 3 - 5 ottobre 2014
VENERDÌ 3 OTTOBRE 2014 ore
18.00 BABYLON
INGRESSO
8€ o ABBONAMENTO
SACRO G.R.A.
Première tedesca
(con sottotitoli in inglese)
di Gianfranco Rosi
Leone d'Oro alla 70ma Mostra d'Arte Cinematografica di Venezia (2013)
VENERDÌ 3 OTTOBRE 2014 ore
20.30 BABYLON
INGRESSO
8€ o ABBONAMENTO
LA MAFIA UCCIDE SOLO D'ESTATE
Première tedesca
(con sottotitoli in inglese)
di Pierfrancesco Diliberto (in arte Pif)
con Pif, Cristiana Capotondi, Claudio Gioè, Ninni Bruschetta, Alex Bisconti, Ginevra Antona David di Donatello 2014 come Miglior opera prima e premio David giovani a Pierfrancesco Diliberto
Proiezione e incontro con Pif e gli sceneggiatori Michele Astori e Marco Martani In collaborazione con Mafia? Nein Danke!
VENERDÌ 3 OTTOBRE 2014 ore
23.30 KINO BERLIN
Italian Film Festival - Tuscia Film Fest Inauguration Party (Ingresso libero dalle ore 1.30)
SABATO 4 OTTOBRE 2014 ore
11.30 KINO BERLIN INGRESSO
LIBERO
Introduzione alla sceneggiatura cinematografica (in italiano)
Incontro con Marco Martani e Michele Astori, sceneggiatori del film
La mafia uccide solo d'estate
SABATO 4 OTTOBRE 2014 ore
14.30 BABYLON INGRESSO
8€ o ABBONAMENTO
LA GRANDE BELLEZZA
(con sottotitoli in inglese) di Paolo Sorrentino
con Toni Servillo, Sabrina Ferilli, Carlo Verdone
Premio Oscar come Migliore film straniero
SABATO 4 OTTOBRE 2014 ore
17.30 BABYLON INGRESSO
8€ o ABBONAMENTO
BUONGIORNO PAPÀ
Première tedesca
(con sottotitoli in inglese) di Edoardo Leo
con Edoardo Leo, Raoul Bova e Marco Giallini
2 nomination ai David di Donatello 2013
Proiezione e incontro con Edoardo Leo
SABATO 4 OTTOBRE 2014 ore
20.30 BABYLON INGRESSO
8€ o ABBONAMENTO
SMETTO QUANDO VOGLIO
Première tedesca
(con sottotitoli in inglese) di Sydney Sibilia
con Edoardo Leo, Libero De Rienzo, Valeria Solarino e Pietro Sermonti
12 nomination ai David di Donatello 2014
Proiezione e incontro con Edoardo Leo
DOMENICA 5 OTTOBRE 2014 ore
14.00 BABYLON INGRESSO
9€ ESCLUSO
ABBONAMENTO
C'ERA UNA VOLTA LA CITTÀ DEI MATTI
(con sottotitoli in inglese)
di Marco Turco
con Fabrizio Gifuni, Vittoria Puccini, Michela Cescon
Proiezione e incontro con Fabrizio Gifuni, Marco Turco e Giuseppe Dell'Acqua
In collaborazione con l'Istituto Italiano di Cultura di Berlino
DOMENICA 5 OTTOBRE 2014 ore
19.30 BABYLON INGRESSO
8€ o ABBONAMENTO
LE MERAVIGLIE
(con sottotitoli in inglese)
di Alice Rohrwacher
con Maria Alexandra Lungu, Alba Rohrwacher, Sam Louwick, Monica Bellucci
Gran Premio della Giuria al 67esimo Festival del Cinema di Cannes (2014)
I LUOGHI DEL FESTIVAL
Babylon
RosaLuxemburgStraße
30 - 10178 Berlino
Kino Berlin
Nansenstraße 22 - 12047 Berlino
Ristorante Malatesta
Charlottenstraße 59 - 10117 Berlino
GLI OSPITI DEL FESTIVAL
Pierfrancesco Diliberto Pif
Attore, regista, autore televisivo e scrittore, conosciuto come Pif, è nato a Palermo nel 1972. Agli inizi della sua carriera lavora come assistente alla regia di Franco Zeffirelli in Un tè con Mussolini (1998) e un anno dopo con Marco Tullio Giordana ne I cento passi. Nel 2000 Pif partecipa ad un corso di Mediaset diventando autore televisivo. Acquista celebrità attraverso uno degli show più popolari del gruppo, la trasmissione di attualità investigativa Le Iene, dove lavora come autore e inviato dal 2001 al 2010. Nel 2007 per MTV realizza Il testimone, il suo primo programma individuale, uno tra i più originali e innovativi del panorama televisivo odierno. Dal 2011 è impegnato con Il testimone Vip, che racconta da vicino i dettagli di vita quotidiana di personaggi legati al mondo dello sport, della politica e dello spettacolo. La mafia uccide solo d'estate è il suo debutto alla regia cinematografica.
Fabrizio Gifuni
Attore, nato nel 1966, è uno dei volti più affermati del panorama italiano, teatrale e cinematografico. In teatro è ideatore e interprete di numerosi lavori fra cui il progetto Gadda e Pasolini, antibiografia di una nazione (Premio Ubu 2010 come Miglior spettacolo e come Miglior attore dell'anno per L'Ingegner Gadda va alla guerra), con la regia di Giuseppe Bertolucci. Al cinema, più di trenta i titoli, ha collaborato fra gli altri con Gianni Amelio, Marco Tullio Giordana, Ridley Scott, Liliana Cavani, Giuseppe Bertolucci e Paolo Virzì. Rivelazione europea al Festival di Berlino nel 2002, riceve il premio Gianmaria Volontè nel 2012. Nel 2003 recita ne La meglio gioventù raggiungendo un ampio consenso dalla critica cinematografica. Per la sua interpretazione ne Il Capitale umano ottiene tutti i principali riconoscimenti della stagione 2014: David di Donatello, Nastro d'Argento e Premio Vittorio Gassman (BiFest).
Edoardo Leo
Attore, regista e sceneggiatore nato nel 1972, ha iniziato a lavorare nel mondo dello spettacolo a metà degli anni '90, partecipando a spettacoli teatrali e produzioni televisive tra cui L'avvocato Porta (1997) e Il maresciallo Rocca (1998), entrambi con Gigi Proietti che nel 2001 lo ha diretto a teatro in Dramma della gelosia. Al cinema ha esordito con La classe non è acqua (1996) di Cecilia Calvi e nel 2001 ha girato La banda di Claudio Fragasso, suo primo film da protagonista. E' stato regista di 18 anni dopo (2009) e Buongiorno papà (2013). Ha ottenuto grande successo per le sue interpretazioni in Smetto quando voglio (2014), La mossa del pinguino (2014) e Ti ricordi di me? (2014).
Michele Astori
Sceneggiatore, nato a Palermo, è sceneggiatore del film La mafia uccide solo d'estate con Pierfrancesco Diliberto e Marco Martani. Negli ultimi anni ha scritto vari documentari di successo: In fabbrica di Francesca Comencini è stato presentato al Festival Internazionale del Film di Roma, Come mio padre di Stefano Mordini al Torino Film Festival, e 1960 di Gabriele Salvatores, vincitore del Nastro d'Argento (2011), alla Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica di Venezia.
Marco Martani
Sceneggiatore e regista, è nato a Spoleto nel 1968. Ha collaborato con Fausto Brizzi firmando grandi successi come Notte prima degli esami, Notte prima degli esami Oggi, EX, Maschi contro femmine e Femmine contro maschi. Ha vinto il Nastro d'argento come sceneggiatore per EX. E' sceneggiatore di Amici miei - Come tutto ebbe inizio di Neri Parenti, di Un natale per 2, Com'è bello far l'amore. E' sceneggiatore del film di Pif, La mafia uccide solo d'estate insieme a Michele Astori.
Marco Turco
Regista e sceneggiatore, nato a Roma nel 1960, ha curato la regia di documentari, video e spot commerciali. Nel maggio 2005 comincia le riprese di La straniera, prodotto con il finanziamento del Ministero dei Beni Culturali e presentato al Torino Film Festival 2009 dopo quattro anni di lavorazione. E' regista della fiction Rino Gaetano Ma il cielo è sempre più blu e di C'era una volta la città dei matti, con Fabrizio Gifuni e Vittoria Puccini, fiction sulla vita dello psichiatra Franco Basaglia.
Giuseppe Dell'Acqua
Psichiatra, nato nel 1948 a Salerno, ha avuto la fortuna di iniziare a lavorare con Franco Basaglia fin dai primi giorni triestini, partecipando all'esperienza di trasformazione e chiusura dell'Ospedale Psichiatrico. Tuttora vive a Trieste ed è il Direttore del Dipartimento di Salute Mentale.
L'ORGANIZZAZIONE DELL'ITALIAN FILM FESTIVAL BERLIN 2014
Mauro Morucci Direttore dell'Italian Film Festival Berlin e del Tuscia Film Fest Giornalista e operatore culturale, nel 2004 ha ideato il Tuscia Film Fest che dirige dallo stesso anno. Con un festival estivo, rassegne, pubblicazioni, progetti scolastici, eventi speciali e la presenza a Berlino dal 2013, sotto la sua guida il Tuscia Film Fest si è affermato come una delle manifestazione cinematografiche più dinamiche e attive del panorama italiano. E' coautore de Il portaborse. Vent'anni dopo (Rubbettino, 2011) e curatore de La Tuscia nel cinema di Franco Grattarola (Melting Pot Edizioni, 2008).
Andrea D'Addio Codirettore dell'Italian Film Festival Berlin
Giornalista, vive a Berlino dal 2009, da dove collabora regolarmente con diverse testate italiane e tedesche scrivendo prevalentemente di cinema, politica, cultura e costume. Nel 2012 ha pubblicato per Alea Books insieme a Gabriele Niola il libro Oscar 2012, mentre nel 2009 ha vinto il primo premio di racconti letterari Artisticamente. È direttore e fondatore di Berlino Cacio e Pepe Magazine, magazine di lifestyle berlinese in lingua italiana.
Margherita Vestri Direzione organizzativa Italian Film Festival Berlin
Dal 2000 si occupa di produzione teatrale e organizzazione. Ha collaborato tra gli altri con la Biennale di Venezia Teatro, Centro Universitario Teatrale di Viterbo, Santarcangelo dei Teatri, Festival dei Teatri dell'Est, Karneval der Kulturen Berlin, Worldyouthorchestra di Roma. Vive a Berlino dal 2011. Dal 2012 collabora con il Tuscia Film Fest a Viterbo e a Berlino.
Enrico Magrelli Consulente editoriale
Giornalista e critico cinematografico. Ha fatto parte parte della Commissione di selezione della Mostra Internazionale del Cinema di Venezia e della Commissione del Ministero dei Beni Culturali per il finanziamento dei film riconosciuti di interesse culturale. G ià Conservatore della Cineteca Nazionale di Roma, è autore e conduttore del programma quotidiano di Radiotre Rai Hollywood Party e dal 2014 collabora stabilmente con il Tuscia Film Fest.
I FILM
SACRO G.R.A. (93') di Gianfranco Rosi Leone d'Oro alla 70ma Mostra d'Arte Cinematografica di Venezia (2013) Première tedesca
Dopo l'India dei barcaioli, il deserto americano dei drop out, il Messico dei killer del narcotraffico, Gianfranco Rosi ha deciso di raccontare un angolo del suo Paese, girando e perdendosi per più di due anni con un minivan sul Grande Raccordo Anulare di Roma per scoprire i mondi invisibili e i futuri possibili che questo luogo magico cela oltre il muro del suo frastuono continuo. Dallo sfondo emergono personaggi altrimenti invisibili e apparizioni fugaci: un nobile piemontese e sua figlia laureanda, assegnatari di un monolocale in un moderno condominio ai bordi del Raccordo? un botanico armato di sonde sonore e pozioni chimiche cerca il rimedio per liberare le palme della sua oasi dalle larve divoratrici? un principe dei nostri giorni con un sigaro in bocca fa ginnastica sul tetto del suo castello assediato dalle palazzine della periferia informe a un'uscita del Raccordo? un barelliere in servizio sull'autoambulanza del 118 dà soccorso e conforto girando notte e giorno sull'anello autostradale? un pescatore d'anguille vive su di una zattera all'ombra di un cavalcavia sul fiume Tevere. Lontano dai luoghi canonici di Roma, il Grande Raccordo Anulare si trasforma in un collettore di storie a margine di un universo in espansione.
LA MAFIA UCCIDE SOLO D'ESTATE (90') di Pierfrancesco Diliberto (Pif) David di Donatello 2014 come Miglior opera prima e premio David giovani a Pierfrancesco Diliberto Première tedesca
Crescere e amare nella Palermo della mafia. Un racconto lungo vent'anni attraverso gli occhi di un bambino, Arturo, che diventa grande in una città affascinante e terribile, ma dove c'è ancora spazio per la passione e il sorriso. La mafia uccide solo d'estate è, infatti, una storia d'amore che racconta i tentativi di Arturo di conquistare il cuore della sua amata Flora, una compagna di banco di cui si è invaghito alle elementari e che vede come una principessa. Sullo sfondo di questa tenera ma divertente storia, scorrono e si susseguono gli episodi di cronaca accaduti in Sicilia tra gli anni '70 e '90. Un modo nuovo di raccontare la mafia. Un film che dissacra i boss e restituisce l'umanità dei grandi eroi dell'antimafia. Un sorriso ironico e mai banale sugli anni terribili degli omicidi eccellenti.
LA GRANDE BELLEZZA (142') di Paolo Sorrentino Premio Oscar come Migliore film straniero 2014
Dame dell'alta società, parvenu, politici, criminali d'alto bordo, giornalisti, attori, nobili decaduti, alti prelati, artisti e intellettuali veri o presunti tessono trame di rapporti inconsistenti, fagocitati in una babilonia disperata che si agita nei palazzi antichi, le ville sterminate, le terrazze più belle della città. Ci sono dentro tutti. E non ci fanno una bella figura. Jep Gambardella, 65 anni, scrittore e giornalista, dolente e disincantato, gli occhi perennemente annacquati di gin tonic, assiste a questa sfilata di un'umanità vacua e disfatta, potente e deprimente. Tutta la fatica della vita, travestita da capzioso, distratto divertimento.
Un'atonia morale da far venire le vertigini. E lì dietro, Roma, in estate. Bellissima e indifferente. Come una diva morta.
BUONGIORNO PAPÀ (109') di Edoardo Leo 2 nomination ai David di Donatello 2013 Première tedesca
Andrea è un trentottenne bello, sicuro di sé, single e sciupafemmine, con un'avviatissima carriera in un'importante agenzia che si occupa di product placement. Sembra andare tutto a gonfie vele nella sua vita, fatta di avventure di una sola notte, nessun impegno sentimentale, solo lavoro, carriera e divertimento. Almeno fino a che, quando torna a casa, oltre al solito amico fancazzista Paolo (l'amico/coinquilino che fa i lavori più strani, ma non riesce a pagare neanche l'affitto) trova Layla. La ragazzina di sedici anni dice di essere sua figlia. È lì con Enzo, improbabile nonno rock, padre della prima, fugace conquista di Andrea sulle dune di Sabaudia… Layla è venuta per restare.
SMETTO QUANDO VOGLIO (100') di Sydney Sibilia 12 nomination ai David di Donatello 2014 Première tedesca
Pietro Zinni ha trentasette anni, fa il ricercatore ed è un genio. Ma questo non è sufficiente. Arrivano i tagli all'università e viene licenziato. Cosa può fare per sopravvivere un nerd che nella vita ha sempre e solo studiato? L'idea è drammaticamente semplice: mettere insieme una banda criminale come non se ne sono mai viste. Recluta i migliori tra i suoi ex colleghi, che nonostante le competenze vivono ormai tutti ai margini della società, facendo chi il benzinaio, chi il lavapiatti, chi il giocatore di poker. Macroeconomia, Neurobiologia, Antropologia, Lettere Classiche e Archeologia si riveleranno perfette per scalare la piramide malavitosa. Il successo è immediato e deflagrante, arrivano finalmente i soldi, il potere, le donne e il successo. Il problema sarà gestirli…
C'ERA UNA VOLTA LA CITTÀ DEI MATTI (200') di Marco Turco
Prima c'era la Città dei matti, il manicomio. Con tutto il suo carico di orrori piccoli e grandi. Letti di contenzione, camicie di forza, celle d'isolamento, elettroshock punitivi, infermiericarcerieri e malaticarcerati, rapporti sadici fra medici e pazienti. Non un luogo di cura, ma di segregazione, occultamento e cronicizzazione di quello "scandalo" sociale che è sempre stata la malattia mentale. In tutto il mondo occidentale, nessuno aveva mai messo in discussione il manicomio, nessuno aveva mai osato sfidare frontalmente il potere degli psichiatri. Almeno fino all'inizio degli anni '60 quando, in una città di provincia del Nord, un giovane psichiatra ribelle, emarginato dal mondo accademico, Franco Basaglia, accese quella scintilla che provocò un incendio impensabile fino a qualche anno prima…
LE MERAVIGLIE (110') di Alice Rohrwacher Gran Premio della Giuria al 67esimo Festival del Cinema di Cannes (2014)
L'estate di quattro sorelle capeggiate da Gelsomina, la primogenita, l'erede del piccolo e strano regno che suo padre ha costruito per proteggere la sua famiglia dal mondo "che sta per finire". È un'estate straordinaria, in cui le regole che tengono insieme la famiglia si allentano: da una parte l'arrivo nella loro casa di Martin, un ragazzo tedesco in rieducazione, dall'altro l'incursione nel territorio di un concorso televisivo a premi, "Il paese delle Meraviglie", condotto dalla fata bianca Milly Catena.
UFFICIO STAMPA
Maria Severini Berlino
C&P
Per informazioni stampa, comunicazioni, richiesta di interviste e accrediti stampa: Maria Severini +49 (0) 1525 9902214. Email: berlinocp@gmail.com
INFORMAZIONI SUL FESTIVAL
Sito: www.italianfilmfestivalberlin.com
Facebook: Italian Film Festival Berlin
mail: info@italianfilmfestivalberlin.com


(19 settembre 2014)


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