FilmUP - Recensione: Teen Mothers

Teen Mothers
Meninas in portoghese significa ragazza madre e in questo interessante ma non sconvolgente documentario di 75 minuti si parla di loro, giovani ragazze della smisurata periferia delle grandi città brasiliane. E' uno sguardo onesto, quello della regista Sandra Werneck, che non indulge mai alla ricerca del particolare sordido e si tiene ben distante da estremizzazioni e sensazionalismi; è lo sguardo di una persona che conosce la realtà di cui parla e non deve farne propaganda "pseudo-giornalistica". Meninas racconta le storie di quattro ragazze accomunate tutte dalla gravidanza arrivata in giovane, età se non addirittura giovanissima, età. Il documentario le segue giorno per giorno, durante le visite mediche, nella relazione con i padri dei bambini e con i parenti, durante il parto fin nella sala operatoria e poi oltre lungo i primi mesi della maternità.
Meninas mantiene tutto ciò che il titolo promette, il racconto di quattro vicende seguite con uno sguardo di cura e non attraverso il distaccato diaframma di una lente d'ingrandimento usata con lo scopo di ingigantire la realtà. Qui a farla da padrone sono le scelte di quattro ragazzine cui la maternità impone decisioni serie e irreversibili ma che non appaiono mai drammatiche o inescusabili.
Sono storie di maturazione che raccontano un problema molto concreto nelle periferie brasiliane. La regista, Sandra Werneck, è nata e cresciuta a Rio de Janeiro dove ha ambientato il suo primo lungometraggio, "Pequeno dizionario amoroso", una commedia romantica che ha scombussolato i canoni classici del genere, in Meninas ha lavorato con la giovanissima Gisela Camara alla sua prima esperienza di regia.

La frase: "Ora capisco mia madre…".

Michele Alberico

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