FilmUP - Recensione: Lock & Stock

Lock & Stock - Pazzi Scatenati
Eddy (Nick Moran), Bacon (Jason Statham), Tom (Jason Flemyng) e Soap (Dexter Fletcher) sono dei piccoli truffatori dell' East End londinese che decidono di escogitare un piano: mettere da parte 100000 sterline e giocarsele a poker contro Hatchet Harry (P.H.Moriarty), boss della malavita e re della pornografia. Tra l'altro Eddy è figlio di JD (interpretato dal cantante Sting non nuovo a performances cinematografiche) proprietario di un bar e unico ad aver battuto Harry al tavolo da gioco. Ma la partita finisce molto male per i ragazzi che si indebitano per 500000 sterline: inoltre viene loro concessa una sola settimana per procurarsi il denaro, altrimenti per ogni giorno in più interverrà Big Chris (il violento ex difensore del Wimbledon Vinnie Jones) che non dovrà fare altro che tagliare un dito a ciascuno di loro.
La situazione si complica ulteriormente quando, per avere subito i soldi, i quattro disperati cercano di effettuare un colpo ai danni di alcuni rapinatori professionisti, ma alla fine se la caveranno dopo una serie di peripezie molto divertenti e sanguinose.
Diretto da Guy Ritchie giovane regista esordiente (ha appena 31 anni, ma la Columbia gli ha già proposto un film con Brad Pitt), questo film è presentato come l'evento cinematografico inglese della stagione, e dopo aver sbancato i botteghini inglesi, ha ottenuto ottimi risultati anche negli Stati Uniti.
Bravo Ritchie nella sua direzione: regia movimentata con primi piani rapidissimi di vecchi fucili, ingrandimenti di pistole, fughe mozzafiato e schermo che si seziona in varie parti (questa tecnica è chiamata split screen) come visto per esempio nel "Jackie Brown" di Tarantino, al quale infatti il regista viene paragonato. Il tutto condito con una azzeccatissima miscela di humour e violenza e un ritmo forsennato che caratterizza tutto il film, senza trascurare la colonna sonora veramente appropriata e di ottimo livello.

Scrivi la tua recensione!

Trailer, Scheda, DVD, Recensione, Opinioni, Soundtrack.