|
|
Last september
Per il suo primo lungometraggio Deborah Warner, premiata più volte per le sue regie teatrali e d'opera, sceglie uno dei romanzi di Elisabeth Bowen.
Ritratto di fine d'epoca di una famiglia aristocratica irlandese durante la lotta per l'indipendenza dall'Inghilterra, iniziata con una piccola ma sanguinosa battaglia nel 1916.
Un dipinto a tratti piuttosto amaro della aristocrazia anglo-irlandese che si rende conto di quanto sia vicina la fine di quel mondo agiato e senza preoccupazioni, pur continuando a nascondere ostinatamente la realtà nelle pieghe di una impassibile noncuranza.
Il desiderio di tornare a far rivivere un mondo passato, lontano e apparentemente privo di problemi non è tanto seducente come sembra sulla carta. Tra immagini perfette e il continuo indugiare della macchina da presa su elementi assolutamente privi di contenuto e quindi anche di interesse - come farfalle, scimmie e altalene - la noia incede a passo fermo e sicuro. L'influenza delle pagine di Forster e delle splendide rievocazioni di James Ivory è tanto evidente quanto imbarazzante. Ma non trattandosi di James Ivory e men che meno di Forster il risultato è un susseguirsi di immagini, battute e scialbi eventi che non coinvolgono mai.
Fotografia impeccabile e movimenti di macchina studiati con estrema precisione; per tacere del cast su cui primeggia la sapienza e l'esperienza di Maggie Smith.
Ma come per tutte le cose la perfezione tedia, e la lentezza intorpidisce. La storia non si approfondisce mai e non cerca sostanza nella psicologia dei personaggi; al contrario li lascia vagare incostanti e frivoli per le stanze della bella casa ancora ricca di fasti passati.
Valeria Chiari
Scrivi la tua recensione!
|
Trailer, Scheda, DVD, Recensione, Opinioni, Soundtrack, Speciale.
|
|
|
|
I FILM OGGI IN PROGRAMMAZIONE:
In evidenza - Dal mondo del Cinema e della Televisione.
| NEWS
|
|
|
GUIDA TV
|
|
|
|
Il video del momento
Cerca CINEMA
Oggi in TV
Box Office
|