Ladykillers
Il nuovo film di Joel ed Ethan Coen, oltre a confermare l'indiscussa perizia dei due fratelli registi nel genere della commedia, ha anche il pregio di farci rivedere - dopo anni - il bravo Tom Hanks in un ruolo comico. Compito che, diciamo subito, svolge benissimo divertendo e divertendosi nell'interpretare il professor Dorr - ruolo che fu di Alec Guinnes nella versione del 1955 ("La signora omicidi" il titolo in italiano) a cui questo film si ispira. Dorr è un truffatore che si spaccia per un dotto professore, dotato di ricca facondia e fascinosa affabulazione. Si introduce nella casa della Sig.ra Munson, una vecchia signora di colore bigotta, dicendo di cercare una camera. Installatosi nella vetusta magione in stile vittoriano, con la scusa di dover provare con il suo ensemble di musica rinascimentale, si introduce nella cantina della casa con lo scopo, in realtà, di scavare un tunnel che arrivi fino al caveau di un casinò galleggiante sul fiume Mississipi. Film curatissimo nella scelte delle inquadrature e fotografato con raro gusto dal fido Roger Deakins (8 film con i Coen) la pellicola è un felice combinazione di perizia tecnica e vis comica. La scelta delle ambientazioni - in questo caso il vecchio Sud, il fiume Mississipi, le assolate solitarie strade di una cittadina della Louisiana - sempre così importante nei film dei Coen anche in questo film sono il risultato di scelte azzeccate. Così come riuscita è l'intenzione di alternare registri estetici e narrativi. Sullo zampillante scorrere della commedia si innestano momenti squisitamente noir sottolineati dalle atmosfere gotiche di alcune sequenze o dagli espliciti riferimenti ad Edgar Allan Poe ed alle sue opere delle quali è davvero un piacere sentire declamare alcuni versi dal ridondante e teatrale Professor Dorr alias Tom Hanks. Attorno al protagonista ruota la solita galleria di personaggi singolari e sgangherati così cari alle storie raccontate dai Coen. È Dorr a presentarceli: Pancake (J.K Simmons) "un uomo dai mille talenti che non ne padroneggia nessuno" e la sua fidanzata Mountaine Girl conosciuta ad una riunione di colitici dall'intestino irritato...; Gawain (Marlon Wayans) il basista che non riesce a tenere la lingua a posto; il Generale (Tsi Ma) esperto di tunnel ed ex spia sud vietnamita ora gestore di un negozio di ciambelle; Lump (Ryan Hurst) ex giocatore di football americano, tutto muscoli e totalmente privo di cervello. Una banda improbabile e sconclusionata che nulla potranno contro la solida onestà intellettuale della Sig.ra Munson felicemente interpretata da Irma P. Hall - da segnalare i suoi duetti con Tom Hanks, le due anime contrapposte del film - la vecchia signora che dialoga tutto il giorno con il ritratto di Othar, il marito morto vent'anni prima.
Altro pregio dell'opera è la colonna sonora ricca di brani gospel ottimamente eseguiti e sapientemente inseriti nelle pieghe della narrazione.
"Ladykillers" è un film piacevole e frizzante, non lento e sonnolento come il Dio Mississipi che alla fine, sembra diventare, il vero protagonista dell'opera...
Daniele Sesti
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