Heimat - Fragmente
Heimat - Frammenti è la quarta e conclusiva parte della saga della famiglia Simon. Per chi non conoscesse la serie, Heimat è una trilogia ambientata in una cittadina di fantasia, chiamata Schabbach, situata nella regione tedesca dell'Hunsrück (tra il Reno e il Lussemburgo), che invece esiste realmente.

In 25 anni di produzione Edgar Reitz ha raccontato le vicende di questa famiglia, attraverso le esperienze di vita di Hermann, che crescendo insieme agli spettatori, dopo un'infanzia nella sua città natale, si trasferisce a Monaco per diventare musicista, si sposa, forma una famiglia, ma rimane sempre in qualche modo legato alla sua Schabbach e al suo passato, trasportandoci così in un viaggio attraverso 100 anni di storia tedesca. Dopo 25 anni dovendo abbandonare il suo ufficio l'autore Edgar Reitz si è trovato tra le mani il materiale d'archivio della produzione: scene tagliate e immagini mai utilizzate che per tanto tempo sono state dimenticate, fino a che il loro ritrovamento ha dato l'opportunità di realizzare il giusto commiato dall'epopea. Ed è così che è nato Heimat - Frammenti.

Il regista ha usato il metodo del ricordo per unire tutti quei frammenti, memorie evocate da Lulu, (Nicola Schössler), figlia di Hermann che torna nella terra d'origine della sua famiglia e letteralmente scava nel suo passato con badile e trapano, facendo riemergere attraverso un'insolita macchina del tempo i fantasmi che vagano per Schabbach e che sono parte integrante di quei luoghi. L'intenzione del regista, però non era solo di raccogliere le memorie dei suoi tre film precedenti, ma anche di rendere omaggio alle donne protagoniste o ai margini della scena di quelle pellicole, ma tutte inevitabilmente indimenticabili, e in tutte Lulu vede una parte di lei in una sorta di ricerca di se stessa e della propria identità.

Indubbiamente agli appassionati della trilogia, Heimat - Frammenti, sembrerà del tutto familiare, come una sorta di album di vecchie fotografie in cui vedere come eravamo noi e come erano le persone a noi care. Per chi invece si avvicina alla saga per la prima volta, può inizialmente sembrare incomprensibile il rapporto che lega tutti quei personaggi, a volte a colori a volte in bianco e nero, ambientato nei giorni di guerra, o negli anni settanta, ma si rimane comunque affascinati dal modo di usare quelle immagini, di collegare quelle scene passate rimanendo alla fine coinvolti dalle storie che raccontano. In qualche modo, infatti, si potrebbe scollegare il quarto episodio dagli altre tre interminabili film che li hanno preceduti, che di essi è una sorta di riassunto, diventando parte indipendente ma allo stesso tempo indissolubile di tutta la produzione.

La frase: "Il presente si erge come le cime degli iceberg dal mare del passato".

Monica Cabras

Scrivi la tua recensione!


FilmUP
Trailer, Scheda, Recensione, Opinioni, Soundtrack, Speciale.














I FILM OGGI IN PROGRAMMAZIONE:
In evidenza - Dal mondo del Cinema e della Televisione.

Il video del momento
Attenzione!
Per poter vedere questo video hai bisogno di Flash, se devi installarlo segui il link:

Installa Flash
Trailer italiano (it) per L'odio - La Haine (1995), un film di Mathieu Kassovitz con Vincent Cassel, Saïd Taghmaoui, Hubert Kounde.

Tra i nuovi video:
Cerca CINEMA
Film:
Città:
 
Provincia:

I film al cinema nelle sale di: Roma, Milano, Torino, Napoli, Palermo, Bari, Genova, Firenze Bologna, Cagliari, tutte le altre città...
Oggi in TV
Canale:
Orario:
 
Genere:
Box Office



© 1999-2020 FilmUP.com S.r.l. Tutti i diritti riservati
FilmUP.com S.r.l. non è responsabile ad alcun titolo dei contenuti dei siti linkati, pubblicati o recensiti.
Testata giornalistica registrata al Tribunale di Cagliari n.30 del 12/09/2001.
Le nostre Newsletter
Seguici su: