|
|
Gentlemen Broncos
L’amore verso particolari generi cinematografici e letterari porta alcune volte a un vero e proprio fanatismo; la fantascienza per esempio, creando curiosi e variopinti mondi alternativi, genera dei veri e propri "mostri" che vanno in giro con le orecchie del comandante Spock, parlano correntemente lingue inesistenti e partecipano a convention internazionali mascherati dai propri beniamini. Gentlemen Broncos non vuole essere soltanto la parodia del genere fantascientifico ma anche quella dei suoi sfegatati sostenitori.
Il film racconta la storia di Benjamin (Michael Angarano), un timido adolescente con la passione per la scrittura e la fantascienza. Il suo manoscritto, "I signori del lievito", viene letto dallo suo scrittore preferito: il celeberrimo Ronald Chevalier (Jemaine Clement). L’uomo, che attraversa una profonda crisi creativa, fiuta il talento del ragazzo e ruba il manoscritto, appone qualche modifica e lo pubblica col suo nome. Nel frattempo Benjamin incontra Tabatha (Halley Feiffer) e Lonnie (Hector Jimenez) due improbabili produttori che vogliono usare il suo romanzo per farne un film. Verrà presto la resa dei conti con chi tenta di snaturare il romanzo fornendone ogni volta una versione differente e assai curiosa.
I coniugi Hess, già autori di Napoleon Dynamite, ripropongono personaggi stravaganti ed emarginati, che sono talmente sconclusionati da strappare una risata anche solo con un primo piano.
La trama è esile e forse un po’ scontata, ma la vicenda di Benjamin, che comincia appena a conoscere il mondo lontano dalle braccia dell’amorevole quanto bizzarra mamma (Jennifer Coolidge), si alterna alle avventure del protagonista del suo romanzo, Bronco (Sam Rockwell), divenuto Brutus nella versione di Chevalier. Proprio queste ultime sono le parti più esilaranti del film che, mescolando nonsense e surrealismo a una comicità più prosaica, rendono il film spassoso. Gli scenari in cui agisce Bronco/Brutus sono volutamente poveri di effetti speciali e richiamano la fantascienza degli anni ’50. La scelta dei costumi, come pure la scenografia, contribuiscono a creare un’atmosfera di alienamento dalla società moderna che è tipica dei personaggi del film, ottima la scelta delle musiche che sono spesso in tale contrasto con le immagini da aumentare il surrealismo delle situazioni e quindi la loro comicità. Da notare alcune citazioni di serie tv degli anni ’60, tra queste Vita da strega.
Gentlemen Broncos è un film adatto a chi ama la comicità surreale legata alle situazioni più che alle battute, non si troverà in esso nessun tipo di riflessione sociale o critica al genere fantascientifico, ma solo qualche piacevole momento di evasione.
La frase: "Possa la lucentezza del cromo della regina cyborg illuminare tutti noi".
Ilaria Ferri
Scrivi la tua recensione!
|
Trailer, Scheda, Recensione, Opinioni, Soundtrack, Speciale.
|
|
|
|
I FILM OGGI IN PROGRAMMAZIONE:
In evidenza - Dal mondo del Cinema e della Televisione.
| NEWS
|
|
|
GUIDA TV
|
|
|
|
Il video del momento
Cerca CINEMA
Oggi in TV
Box Office
|