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Oggi ho visto... - Agenda dei films Vol. 9 |
Janet13
ex "vinegar"
Reg.: 23 Ott 2005
Messaggi: 15804
Da: Cagliari (CA)
|  Inviato: 26-08-2009 09:30 |
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oronzocana
Reg.: 30 Mag 2004
Messaggi: 6056
Da: camerino (MC)
| | Inviato: 26-08-2009 16:58 |
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quote:
In data 2009-08-23 17:41, Deeproad scrive:
Non so, io l'ho trovato noioso. Il film, oltre a ricalcare cliché decisamente abusati (rumori ai limiti dell'infarto, spiriti giustamente incazzati per avergli rotto i coglioni senza alcun motivo) si capisce che tenta di costruire qualcosa, ma invano. Nel senso che il finale, nonostante gli sforzi, non ti da nulla di più che le stesse premesse. E quindi, oltre ad esserti annoiato, ti senti anche un po' preso per il culo. Almeno a me ha fatto questo effetto.
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Madre mia... ai limiti del guardabile.
Come fa lolli a dire che non sono 7 euri buttati nel cesso?
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Partecipare ad un'asta, se si ha il Parkinson, può essere una questione molto costosa.
Michael J. Fox
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Lollina
ex "lolly19"
Reg.: 11 Gen 2002
Messaggi: 19693
Da: albenga (SV)
| | Inviato: 26-08-2009 18:20 |
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quote:
In data 2009-08-26 16:58, oronzocana scrive:
quote:
In data 2009-08-23 17:41, Deeproad scrive:
Non so, io l'ho trovato noioso. Il film, oltre a ricalcare cliché decisamente abusati (rumori ai limiti dell'infarto, spiriti giustamente incazzati per avergli rotto i coglioni senza alcun motivo) si capisce che tenta di costruire qualcosa, ma invano. Nel senso che il finale, nonostante gli sforzi, non ti da nulla di più che le stesse premesse. E quindi, oltre ad esserti annoiato, ti senti anche un po' preso per il culo. Almeno a me ha fatto questo effetto.
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Madre mia... ai limiti del guardabile.
Come fa lolli a dire che non sono 7 euri buttati nel cesso?
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Perchè per essere un horror recente non è un film scadente... a me è piaciuto, sarà che di horror belli (dal 2000 in poi) ne ho visti davvero pochi.
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Perchè sentiamo la necessita' di chiaccherare di puttanate, per sentirci a nostro agio?E' solo allora che sai di aver trovato qualcuno di davvero speciale,quando puoi chiudere quella cazzo di bocca per un momento e condividere il silenzio in santa pace. |
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Moreschi
Reg.: 14 Gen 2006
Messaggi: 2038
Da: Milano (MI)
| | Inviato: 26-08-2009 18:32 |
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Il settimo sigillo di Ingmar Bergman
Quella morte rappresentata in modo così austero ma pur sempre umano affascina moltissimo: io , comunque, non penserei mai di rappresentarla. Se togliamo qualche eccesso di buffoneria che a me proprio non va giù, Il biondo cavaliere ed il suo Scudiero conducono un discorso che è caro all' essere umano, a questo punto direi anche a Bergman, che non può non interessare. Forse qui è eccessivamente stilizzato. Comunque, da vedere.
Psyco di Alfred Hitchcock
Non so da quanti anni volessi vederlo. Probabilmente ne sono passati quattro ed avevo quasi perduto le speranze. Quelli che scarico continuano a sentirsi male sul portatile, quello su DVD si bloccava sull' altro computer. Fortunatamente rete4 mi ha dato la chance. Ancora più fortunatamente , l' ha fatto dall' 1.45 in poi, l' orario migliore anche e soprattutto per la totale assenza di pubblicità.
Sono rimasto impressionato dalla forza di questo film. Fino ad ora ho sempre ritenuto Hitchcock leggermente sopravvalutato. Questo lungometraggio invece ha i tempi perfetti, superba fotografia, funzionali interpretazioni, scene meravigliose (e non solo quella della doccia! L' uccisione del detective è anche migliore), pathos altissimo e costante. Mi ero divertito tanto solo ne Il sipario strappato , che viene considerata, non so perchè, sua opera minore.
Un solo appunto : la voce della (non) madre andava fatta fare allo stesso doppiatore di Norman. O forse no? Avrebbe tolto molta sorpresa e sarebbe diventato più verosimile.
con Vertigo lo considero l' apice di Hithcock.
E , per una volta, l' ironia non intralcia eccessivamente il ritmo, non congela il thriller.
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Esistere è il miglior modo per fallire.
[ Questo messaggio è stato modificato da: Moreschi il 26-08-2009 alle 18:35 ] |
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HaroldKid
Reg.: 11 Gen 2009
Messaggi: 4589
Da: milano (MI)
| | Inviato: 26-08-2009 20:49 |
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Consiglio pratico: comprati una di quelle cuffiette (non auricolari piccoli ma cuffie di medie dimensioni, comunque portatili ): miliorano di molto il suono povero di un notebook.
Se vuoi un riferimento preciso queste son quelle che ho io http://s7v1.scene7.com/is/image/JohnLewis/230457795?$product$
Tornando al cinema,
Hitchcock è un Autore imprenscindibile e spesso (giustamente) osteggiato per il suo moviemaking un po' frigido.... PSYCO è buono ma lontano da capolavori tipo REBECCA o NOTORIOUS xchè troppo schiacciato sulla figura di Bates e con un prefinale che mi è sempre sembrato troppo teatrale e didascalico.
IL SETTIMO SIGILLO è un'opera imparabile, di una bellezza unica nella sua semplicità espressiva... l'universo in un chicco di grano |
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sandrix81
Reg.: 20 Feb 2004
Messaggi: 29115
Da: San Giovanni Teatino (CH)
| | Inviato: 26-08-2009 21:29 |
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quote:
In data 2009-08-26 18:32, Moreschi scrive:
Fino ad ora ho sempre ritenuto Hitchcock leggermente sopravvalutato
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e questo non ti ha mai fatto venire il dubbio di non capirci niente?
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Quando mia madre, prima di andare a letto, mi porta un bicchiere di latte caldo, ho sempre paura che ci sia dentro una lampadina. |
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Moreschi
Reg.: 14 Gen 2006
Messaggi: 2038
Da: Milano (MI)
| | Inviato: 26-08-2009 21:36 |
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quote:
In data 2009-08-26 20:49, HaroldKid scrive:
Consiglio pratico: comprati una di quelle cuffiette (non auricolari piccoli ma cuffie di medie dimensioni, comunque portatili ): miliorano di molto il suono povero di un notebook.
Se vuoi un riferimento preciso queste son quelle che ho io http://s7v1.scene7.com/is/image/JohnLewis/230457795?$product$
Tornando al cinema,
Hitchcock è un Autore imprenscindibile e spesso (giustamente) osteggiato per il suo moviemaking un po' frigido.... PSYCO è buono ma lontano da capolavori tipo REBECCA o NOTORIOUS xchè troppo schiacciato sulla figura di Bates e con un prefinale che mi è sempre sembrato troppo teatrale e didascalico.
IL SETTIMO SIGILLO è un'opera imparabile, di una bellezza unica nella sua semplicità espressiva... l'universo in un chicco di grano
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Lo so, un pensiero già lo avevo fatto.
Comunque al momento uso sempre gli auricolari. Senza, avrò visto circo il 5% dei film, non di più.
Perdono sempre moltissimo i film che sento senza ascoltare e quelli che vedo senza guardare. Ancor peggio che non avere le cuffie, è la luce intorno allo schermo che mi innervosisce: cerco sempre di ridurla al minimo, da quella solare a quella degli apparecchi elettronici: l' orario di un orologio digitale ecc.ecc.
il Moviemaking frigido cos'è? ed il prefinale di PSYCO quale sarebbe?
Passi comunque per REBECCA, affascinante lavoro gotico, ma NOTORIOUS a me non ha emozionato tanto, se non nella prima parte.
Se mi diceste, tutti quanti, che vi piace di quel film, anzichè consigliarmi di mollare con il cinema quando ripeto che non mi entusiasma, forse vi comprenderei un po' meglio.
Psyco invece non è un lavoro ibrido. E' secco. Serve a far paura, a creare il pathos, la curiosità e l' emozione e ci riesce benissimo.
è' davvero l' arte per arte di cui mi parlavi riguardo BIRDS
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“Tutti i miei film possono essere pensati in bianco e nero, eccetto Sussurri e grida ... ho sempre immaginato il rosso come l'interno dell'anima” (I. Bergman). |
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HaroldKid
Reg.: 11 Gen 2009
Messaggi: 4589
Da: milano (MI)
| | Inviato: 26-08-2009 22:04 |
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| Sandrix disse (scherzosamente) quella cosa,non certo io che francamente mi rivedo inquietantemente in ciò che senti dici fai riguardo al cinema.ora ti posso rispondere in sintesi ma Il discorso merita approfondiMento. La mia era una metafora ad indicare il modo distaccato e certosino di girare alla maniera di un chirurgo plastico..psyco fa paura,è una storia complessa,girata alla grande,ma il pistolotto dello psicologo è un assurdo cinematografico,probabilmente uno zuccherino imposto dalla produzione.per capire meglio i trucchi di Hollywood leggiti FILM/GENERE di Rick Altman |
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joker83
Reg.: 29 Mag 2009
Messaggi: 120
Da: sarezzo (BS)
| | Inviato: 27-08-2009 00:20 |
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Visto IL MESSAGGERO prima parte molto buona tutta la seconda fa letteralmente cagare giudizio finale decisamente basso
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mah...! dove sta scritto che questo è un mio problema?
[ Questo messaggio è stato modificato da: joker83 il 27-08-2009 alle 00:25 ] |
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HaroldKid
Reg.: 11 Gen 2009
Messaggi: 4589
Da: milano (MI)
| | Inviato: 27-08-2009 02:13 |
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IL DIRITTO DI UCCIDERE di Nicholas Ray
Lasciati i film di Preminger che sarebbero dovuti seguire in lista, a una visione congiunta, sperando nell'epifania di Laura, stasera ho incontrato quest'altro vagabondo travestito da nobiluomo, proprio in stile con il protagonista.
Un metacinema sfrontato, esibito e dunque insignificante, forse e quasi certamente a ragion veduta, chè a Ray l'aspetto non interessa se non superficialmente, cosi come puro pretesto, anch'esso inequivocabilmnente ostentato nella sua natura, è lo svilupparsi della trama gialla: chi ha ucciso la biondina non interessa ai personaggi (se non alle seconde linee ) e quindi nemmeno a noi.
Il detour all'opera qui è di quelli bruschi, da trasalimento; la strada da percorrere sembra quella tutta hitchcockiana dell'innocente invischiato in gioco più grande di lui, ma mentre molta tradizione del "nero" si risolve nell'explotation di questo tema, qui abbiamo uno scarto, una reazione; Bogart, smessi i panni di Marlowe, nei quali poteva fingere di dominare la realtà non curandosene, indossa quelli postcrepuscolari di un creatore di storie in completo disarmo, il controcanto piccoloborghese del dreamer di Holden in SUNSET BOULEVARD; qui c'è poco da sognare, e anzi l'unico modo per essere di nuovo sè stessi è affrontare il turbine negativo, senza lasciarsi trasportare inermi... ed ecco che il vero Sè emerge, ma....
ma nel film questa dinamica - perno è diseminata e frantumata in un numero esagerato di scene intermedie, dal tono dimesso, che non è più commedia ma ancora non riesce a essere dramma.
La coerenza estetico-fotografica non trova compagno in una più profonda coesione strutturale; i personaggi principali si modificano, maturano o regrediscono senza una logica narrativa accettabile. Pare quasi che il desiderio di mostrare la ribellione dell'antieroe contro il caos e la trasformazione della dark lady in donna sensibile abbia preso la mano al regista, incapace poi di renderne conto se non a un livello puramente figurativo.
un ottimo pezzo di cinema, ma un fallimento che mi ha fatto infuriare abbastanza.
VOTO:4 di media tra l'8 oggettivo e il 2,5 mio personale |
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alessio984
Reg.: 10 Mar 2004
Messaggi: 6302
Da: Napoli (NA)
| | Inviato: 27-08-2009 13:37 |
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| IL MISTERO DI BELLAVISTA – Luciano De Crescenzo |
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gatsby
Reg.: 21 Nov 2002
Messaggi: 15032
Da: Roma (RM)
| | Inviato: 27-08-2009 16:59 |
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Comedy
Reg.: 03 Set 2007
Messaggi: 635
Da: Siracusa (SR)
| | Inviato: 27-08-2009 20:23 |
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| Apoteosi di Olympia L. Reifenstahl |
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oronzocana
Reg.: 30 Mag 2004
Messaggi: 6056
Da: camerino (MC)
| | Inviato: 27-08-2009 20:27 |
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quote:
In data 2009-08-27 16:59, gatsby scrive:
Pelham 1 2 3, brutto come Tony Scott ormai ha abituato
Drag me to hell, bellissimo.
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Sul secondo non ho dubbi, ma sul primo sento che non sarò d'accordo con te.
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Partecipare ad un'asta, se si ha il Parkinson, può essere una questione molto costosa.
Michael J. Fox
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Moreschi
Reg.: 14 Gen 2006
Messaggi: 2038
Da: Milano (MI)
| | Inviato: 27-08-2009 22:11 |
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quote:
In data 2009-08-26 22:04, HaroldKid scrive:
Sandrix disse (scherzosamente) quella cosa,non certo io che francamente mi rivedo inquietantemente in ciò che senti dici fai riguardo al cinema.
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Non lo disse sandrix, e in ogni caso non c'è proprio alcun problema. Il problema c'è quando l' ironia si sostituisce in modo radicale alla discussione |
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piacque??
