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Munich |
Schizobis
Reg.: 13 Apr 2006
Messaggi: 1658
Da: Aosta (AO)
|  Inviato: 20-07-2006 15:54 |
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Non posso che ammirare la citazione di Sandrix.
Chapeau.
Quando è giusto, è giusto
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sandrix81
Reg.: 20 Feb 2004
Messaggi: 29115
Da: San Giovanni Teatino (CH)
| | Inviato: 20-07-2006 17:55 |
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del resto è quel vecchio marpionaccio di La Polla, mica un cicciopazzo qualsiasi.
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Quando mia madre, prima di andare a letto, mi porta un bicchiere di latte caldo, ho sempre paura che ci sia dentro una lampadina. |
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karmapaolo
Reg.: 14 Mar 2005
Messaggi: 1607
Da: Rovato (BS)
| | Inviato: 20-07-2006 18:45 |
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Concordo anch'io su tutto (che poi cosa sarà sto tutto non lo sò)...
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there is not way to happiness
happiness is the way
Paolo
[ Questo messaggio è stato modificato da: karmapaolo il 20-07-2006 alle 18:45 ] |
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Verme87
Reg.: 01 Set 2006
Messaggi: 2564
Da: catanzaro (CZ)
| | Inviato: 03-11-2006 02:37 |
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Madòòò quanto dura questo film...!
Certo che la trama è davvero strana...inizia raccontando uno dei più truci attentati della storia...e continua degenerando su un'operazione segreta...direi improbabile...! Eric Bana mi delude anche in questo film...(la scena in cui si cerca di piangere quando sente parlare la figlia al telefono è davvero pietosa 
Secondo me Spielberg fallisce nel trattare un tema rischioso come la lotta tra Israeliani e Palestinesi...! Secondo la sua visione dei fatti...la lotta al terrorismo è inutile...perchè ci saranno sempre nuovi terroristi pronti a prendere il posto dei loro compagni caduti...! Una visione un pò pessimista perchè secondo lui dovremmo vivere sempre nel terrore e con l'idea che ogni nostra lotta al terrorismo sarebbe inutile...!Per il resto Spielberg si conferma come il geniale regista che è...regalandoci momenti di grandissima tensione(scena della bomba nel telefono) e di coinvolgimento emotivo...!
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JEFF BUCKLEY FORUM
SINEAD O'CONNOR FORUM |
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ipergiorg
Reg.: 08 Giu 2004
Messaggi: 10143
Da: CARBONERA (TV)
| | Inviato: 27-12-2006 13:23 |
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Minchia che delusione.. pensavo di stare per vedere un film epocale e invece mi sono ritrovato di fronte ad un'opera assolutamente inconcludente. Scusate, ma di norma i film con un bianco e un nero a me piacciono abbastanza, soprattutto se poi intorno a tutte le sfumature di grigio ci si perde inesorabilmente.
E poi quanta carne al fuoco mette? Il dramma di un uomo, la paranoia di un uomo, le diverse visioni israeliane della vicenda, il punto di vista dei palestinesi, la violenza che genera solo violenza, ma allora perchè tagliarsi le unghie se ricrescono?, alla fin fine israeliani e palestinesi sono uguali, combattendo per israele si finisce per perdere la propria identità di "giusti", e perchè poi alla fine quel rifiuto dell'invito a cena?
e come dice petrus al primo post, il film va persino in stanca..
Inoltre la maggior parte della tensione nelle scene è dovuta al fatto che sono un gruppo di dilettanti allo sbaraglio (come se israele potesse permettersi una tale incapacità..) il capo che non riesce a sparare al primo (e ci fosse uno solo della squadra che gli fa un cazziatone..), poi le bombe che fanno tutte cilecca per una ragione o per l'altra, e insomma io che sono il capo posso non scegliere di andare nella stanza accanto al bersaglio? Poi il Mossad che paga, ma le informazioni vattele a cercare da solo e prendi assolutamente tutto di tutto da un francese (vuoi non fidarti di lui? cucina tanto bene..). Poi insomma tre uomini hanno bisogno delle pompe delle bici modificate per far fuori una ragazza (così nel mentre che le montano lei va vicina vicina alla sua pistola)
Credo che tutto sia così assurdo che è normale conseguenza la paranoia di Avner: chi lo cerca? Il francese? I russi? Il mossad stesso? O semplicemente gli arabi che seguono a ritroso le mosse del francese?
I suoi compagni d'arme muoiono e quasi non se ne accorge. Intanto però loro devono continuare: in due devono attaccare un bersaglio nella sua villa ripiena di arabi armati (e non sono scwarzy e stallone) e ovviamente falliscono.. però quanto corrono veloci.
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Spock: We must acknowledge once and for all that the purpose of diplomacy is to prolong a crisis. |
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utopia
Reg.: 29 Mag 2004
Messaggi: 14557
Da: Smaramaust (NA)
| | Inviato: 27-12-2006 13:51 |
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Vabbè, ma ricordatevi che Spielberg è di parte. Credo che raccontare qualcosa di personale e di così tremendamente universale sia una bella sfida per se stessi.
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Tutto dipende da dove vuoi andare... Non importa che strada prendi!
Happiness only real when shared. |
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ipergiorg
Reg.: 08 Giu 2004
Messaggi: 10143
Da: CARBONERA (TV)
| | Inviato: 27-12-2006 14:11 |
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mah, mi pare che abbia allora fallito, anche perchè ha cercato di dire qualcosa su troppe cose.
E poi che cacchio di battuta è "portami le ricevute" ? un motto di spirito basato sullo stereotipo dell'ebreo tirchio? E anche nella squadra di Avner c'è sempre qualcuno che fa i conti i tasca (eh ma quanto ci costano sti terroristi!)
P.s. che poi i primi due bersagli fanno vita pubblica. Che motivo c'è di pagare fior di quattrini informatori "segreti" per andarli ascovare?
[ Questo messaggio è stato modificato da: ipergiorg il 27-12-2006 alle 14:17 ] |
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Thomwitt
Reg.: 29 Dic 2006
Messaggi: 394
Da: Treviso (TV)
| | Inviato: 29-12-2006 15:56 |
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| Ben girato, a parte qualche spielbergata immancabile. Ma perché quel finale? |
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quentin84
Reg.: 20 Lug 2006
Messaggi: 3011
Da: agliana (PT)
| | Inviato: 28-01-2007 17:46 |
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L'ho appena visto.
Non è il capolavoro di Spielberg (quello è Schindler's List), ma è sicuramente il suo film più coraggioso e sofferto. E' assolutamente sacrosanto il suo rifiuto di fornire risposte e consolazioni (uno Spielberg meno "buonista" e più pessimista, è proprio diventato adulto, ha ragione Schizo). Munich pone interrogativi brucianti sulla violenza, sulla sua (presunta) efficacia e sulle conseguenze morali sulle persone che la praticano.
Avner è un uomo lacerato, diviso fra le sue tante famiglie (la madre, la moglie, il Mossad, Israele) e, alla fine, non potrà che scegliere la moglie Daphna cioè l'amore, la vita unico antidoto al dolore dato e ricevuto. Spielberg racconta il punto di vista israeliano, ma non è un cretino e, grazie anche allo sceneggiatore Tony Kushner, dà spazio alle ragioni dei palestinesi (vedi il dialogo sulle scale).
La scena del coito (mi dispiace Petrus, ma devo tornarci su) mi ha lasciato molto turbato (ma l'intento era questo), penso sia come ha detto Schizobis: Avner non sa liberarsi della violenza neanche nel momento più intimo, per fortuna Daphna (bravissima e bellissima l'israeliana Ayelet Zorer) lo riporta a ciò che conta davvero con un abbraccio e le parole più semplici e più belle del mondo: "Ti amo".
Oltretutto dal punto di vista della tecnica cinematografica Munich è perfetto, ma trattandosi di Spielberg, sarebbe superfluo sottolinearlo.
[ Questo messaggio è stato modificato da: quentin84 il 28-01-2007 alle 17:48 ]
[ Questo messaggio è stato modificato da: quentin84 il 28-01-2007 alle 20:18 ] |
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Fakuser
Reg.: 04 Feb 2005
Messaggi: 2656
Da: Milano (MI)
| | Inviato: 21-09-2007 01:54 |
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| Questo e' cinema coi coglioni cazzo.Narrazione pura ma distorta,lontana da ogni ideologismo politico e estetico.Semplicita' espressiva per descrivere alla perfezione la banalita' del male. |
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Valparaiso
Reg.: 21 Lug 2007
Messaggi: 4447
Da: Napoli (es)
| | Inviato: 21-09-2007 02:04 |
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Matò ma io l'ho rivisto pochi giorni fa e non ho approfittato per scriverne qualcosa?
Comunque straordinario film.
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Fakuser
Reg.: 04 Feb 2005
Messaggi: 2656
Da: Milano (MI)
| | Inviato: 21-09-2007 02:10 |
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| Della maturita' registica e filosofica di spielberg ci sarebbe da scrivere per ore,ma nn posso perche sto ancora guardando questo mostro. |
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Fakuser
Reg.: 04 Feb 2005
Messaggi: 2656
Da: Milano (MI)
| | Inviato: 21-09-2007 03:07 |
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| Era da tempo che nn mi imbattevo in un film tanto devastante quanto partecipato.La chiave del successo e' la mancanza totale di qualsiasi giudizio storico,lasciando spazio al fraseggio ampio della tragedia,personale e collettiva.Attori ottimi,bana lonsdale e kassowitz splendidi.Ecco lo sapevo,nn m esce niente d sensato..E si che d nessun film si potrebbe parlare di piu.Pazienza.Spielberg nn ha bisogno della mia retorica,ha ben scoperto come farne a meno.E cmq la grandezza di munich e' gia tutta nel geniale prologo. |
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Fakuser
Reg.: 04 Feb 2005
Messaggi: 2656
Da: Milano (MI)
| | Inviato: 21-09-2007 15:32 |
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| E poi la citazione coppoliana della cena e' davvero gustosa. Ma scusa petrus perche' ti irrita tanto quella scena?E' davvero l'apice narrativo ed emotivo del film,con quella magnifica dissolvenza in chiusura,cosi decisiva,cosi definitiva. |
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Jourdain
Reg.: 21 Set 2007
Messaggi: 179
Da: Vignate (MI)
| | Inviato: 22-09-2007 16:13 |
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Ho trovato che Munich sia una semplice operazione speculativa, a fini di lucro e basta. Insomma: Spielberg ha preso spunto da un episodio attualizzabile, per poi costruire un buon film d'azione.
Nulla viene documentato e nulla viene approfondito: si toccano solo i tasti che possono smuovere l'animo dello spettatore. C'è molta azione per paura di annoiare lo spettatore. Il tema di fondo viene banalizzato per rispettare i canoni del prodotto "ben vendibile sul mercato".
Ho l'impressione che non ci sia più pudore in niente: si scomodano tematiche importanti sfruttandole per operazioni commerciali come "Munich" e, soprattutto, non si ha tatto per certe situazioni: tutto diventa un'azione, certe cose sfociano nel grottesco (lui che fa l'amore con sua moglie e rivive i traumi della sua missione).
Sono dell'idea che un film tratto da un episodio reale, soprattutto se delicato come quello trattato da Munich, beh, sono dell'idea che sia necessaria maggiore accortezza e maggior rispetto per la situazione "sfruttata". Ma di certo non potevo pretendere di meglio, da un regista che ama dirigere storie con il solo scopo di intrattenere il suo pubblico.
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