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Clamoroso è morto Pantani |
DonVito
ex "quentin83"
Reg.: 14 Gen 2004
Messaggi: 11488
Da: torino (TO)
|  Inviato: 17-02-2004 15:01 |
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In data 2004-02-16 19:18, misterx76 scrive:
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In data 2004-02-16 17:52, quentin83 scrive:
addio pirata... nel mio cuore sarai sempre vivo ed in questo forum verrai sempre ricordato x quello che eri...il + grande ciclista italiano di tutti i tempi....
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Bè adesso non esageriamo. Pantani è stato uno dei ciclisti più forti della nostra generazione, forse il più forte scalatore mai esistito, ma da qui a dire che è stato il più grande ciclista italiano di tutti i tempi ce ne corre. Bisogna sfatare il luogo comune della morte che accresce il mito. Ciclisti più forti e completi di lui ce ne sono stati,vedi Coppi, Bartali, Binda, Gimondi, Girardengo. Detto questo mi associo al commosso addio per un grande campione.
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non vorei contraddirti ma i ciclisti ke hai citato tu non hanno vissuto in periodi in cui la concorrenza era così forte...pantani ha gareggiato contro indurain, olano, riis, ullhrich e soprattutto armstrong dimostrndo + volte di esser loro superiore...inoltre se rimaniamo in italia...bè ha surclassato gotti in + di un'occasione e ha battuto regolarmente chiappucci quando lo stesso chiappucci era un ciclista affermato mentre pantani era un novellino... tornando a bartali e coppi bisogna ricordarsi ke nel loro periodo non c'erano avversari ke potevano relmente contrastarli e in pratica se la giocavano tra loro 2... quindi io rimango della mia idea e ciè ke pantani è il + forte ciclista italiano di tutti i tempi...e sono sicuro ke se ci pensate bene...la penserete così anke voi...soprattutto se si riflette sul fatto ke si è trovato a gareggiare in un periodo del ciclismo in cui i campioni sono veramente tanti. addio pirata...anke lassù "toccherai i cuori" come facevi qui!
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Regista: "Digli che mi chieda qualsiasi altra cosa, ma questo é un favore che non posso fare"
Tom Hagen: "Lui non chiede un secondo favore se gli si rifiuta il primo, capisci?" |
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DonVito
ex "quentin83"
Reg.: 14 Gen 2004
Messaggi: 11488
Da: torino (TO)
| | Inviato: 17-02-2004 15:15 |
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In data 2004-02-16 19:18, misterx76 scrive:
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In data 2004-02-16 17:52, quentin83 scrive:
addio pirata... nel mio cuore sarai sempre vivo ed in questo forum verrai sempre ricordato x quello che eri...il + grande ciclista italiano di tutti i tempi....
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Bè adesso non esageriamo. Pantani è stato uno dei ciclisti più forti della nostra generazione, forse il più forte scalatore mai esistito, ma da qui a dire che è stato il più grande ciclista italiano di tutti i tempi ce ne corre. Bisogna sfatare il luogo comune della morte che accresce il mito. Ciclisti più forti e completi di lui ce ne sono stati,vedi Coppi, Bartali, Binda, Gimondi, Girardengo. Detto questo mi associo al commosso addio per un grande campione.
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Inoltre dal momento in cui tu scrivi che è probabilmente stato il + forte scalatore di tutti i tempi ti trovi automaticamente d'accordo con me....xk nelle corse a tappa quali il giro, la vuelta, o il tour de France...se 6 un forte scalatore hai il 90% di possibilità di vittoria finale...se tu mi scrivi ke lui è stato il + forte scalatore di tutti i tempi vuol dire ke è anke 1 dei + forti di tutti i tempi... mi spiego...se al tour de france infliggi distacchi abissali ad ogni salita hai praticamente vinto...lui era il + forte in salita e quando è stato in forma ha stravinto tutto ciò ke c'era da vincere...quindi era il + forte xk a mio avviso un cìclista si valuta dalle gare a tappe e non dalla milano-sanremo...quindi lo ribadisco per l'ennesima volta...in Italia è stato il + forte.
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Regista: "Digli che mi chieda qualsiasi altra cosa, ma questo é un favore che non posso fare"
Tom Hagen: "Lui non chiede un secondo favore se gli si rifiuta il primo, capisci?" |
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misterx76
Reg.: 12 Gen 2004
Messaggi: 2312
Da: carsoli (AQ)
| | Inviato: 17-02-2004 18:28 |
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In data 2004-02-17 15:01, quentin83 scrive:
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In data 2004-02-16 19:18, misterx76 scrive:
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In data 2004-02-16 17:52, quentin83 scrive:
addio pirata... nel mio cuore sarai sempre vivo ed in questo forum verrai sempre ricordato x quello che eri...il + grande ciclista italiano di tutti i tempi....
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Bè adesso non esageriamo. Pantani è stato uno dei ciclisti più forti della nostra generazione, forse il più forte scalatore mai esistito, ma da qui a dire che è stato il più grande ciclista italiano di tutti i tempi ce ne corre. Bisogna sfatare il luogo comune della morte che accresce il mito. Ciclisti più forti e completi di lui ce ne sono stati,vedi Coppi, Bartali, Binda, Gimondi, Girardengo. Detto questo mi associo al commosso addio per un grande campione.
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non vorei contraddirti ma i ciclisti ke hai citato tu non hanno vissuto in periodi in cui la concorrenza era così forte...pantani ha gareggiato contro indurain, olano, riis, ullhrich e soprattutto armstrong dimostrndo + volte di esser loro superiore...inoltre se rimaniamo in italia...bè ha surclassato gotti in + di un'occasione e ha battuto regolarmente chiappucci quando lo stesso chiappucci era un ciclista affermato mentre pantani era un novellino... tornando a bartali e coppi bisogna ricordarsi ke nel loro periodo non c'erano avversari ke potevano relmente contrastarli e in pratica se la giocavano tra loro 2... quindi io rimango della mia idea e ciè ke pantani è il + forte ciclista italiano di tutti i tempi...e sono sicuro ke se ci pensate bene...la penserete così anke voi...soprattutto se si riflette sul fatto ke si è trovato a gareggiare in un periodo del ciclismo in cui i campioni sono veramente tanti. addio pirata...anke lassù "toccherai i cuori" come facevi qui!
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Bè sulla mancanza di avversari andrei cauto sopratutto per quanto riguarda Gimondi visto che doveva vedersela con un certo Mercks, per quanto riguarda Girardengo non conosco suoi diretti antagonisti, a parte Gaetano Belloni, ma posso dirti che fu campione d'italia per 13 anni consecutivi e che ha vinto 6 volte la Milano-Sanremo e si èritirato alla veneranda età di 43 anni, Su Alfredo Binda,oltre alla vittoria di 5 giri, ti racconto questo aneddoto. Nel 1930 gli organizzatori sono costretti a pagare Binda per non gareggiare: il campione in carica incassa così il premio destinato al vincitore per non prendere parte alla corsa che verrà vinta da Luigi Marchisio. Su Coppi e Bartali e stao detto tutto.
Concordo invece sul fatto che Marco Pantani possa e deve essere inserito in questa elité, ma chi era davvero il più forte? Ai posteri l'ardua sentenza!
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Spero soltanto di stare tra gli uomini che l'ignoranza non la spunterà che smetteremo di essere complici che cambieremo chi deciderà.
[ Questo messaggio è stato modificato da: misterx76 il 18-02-2004 alle 16:27 ] |
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Forrest
Reg.: 10 Feb 2004
Messaggi: 42
Da: Milano (MI)
| | Inviato: 18-02-2004 00:46 |
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Scusate se mi intrometto, vorrei solo ricordare il Pantani atleta... quello "scalatore più forte di tutti i tempi" così definito da Lens Armstrong nel 2000...
... io mi e vi chiedo, ma avere il valore dell'ematocrito al 51% è segno sicuro che si fa uso di sostanze dopanti?
(in una persona normale l'ematocrito è una decina di punti in meno circa e ... se qualcuno va a donare il sangue può notare che il valore dell'ematocrito segnato sulla macchina è (per me ma è comune più o meno a tutti) del 48%... strano, no?)
Che fosse dopato, non lo so, forse sì, che si fosse lasciato andare alla droga DOPO quel 5 giugno 1999, probabile, non ne dubito più di tanto, depressione ci posso scommettere.
Rimane il fatto che nessuno (nemmeno un non atleta) viene processato a 3 mesi di reclusione (con la condizionale) SENZA prove. Assurdo.
Ciao e la cosa più importante.
Ciao PIRATA compagno di pomeriggi di divertente esaltazione sportiva!
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P.ultimo: 21 grammi (9) |
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KaiserSoze
Reg.: 02 Ott 2001
Messaggi: 6944
Da: Quartu Sant'Elena (CA)
| | Inviato: 18-02-2004 10:25 |
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quote:
In data 2004-02-17 02:15, ECHOES scrive:
Solo per fare un esempio,ricordo benissimo come,dopo la fatal "Madonna di Campiglio",ci fu una testata giornalistica in particolare,cioe' "Stadio corriere dello sport", diretta allora da quel simpaticone(x usare un eufemismo) di Mariotto Sconcerti,che inauguro' una sistematica campagna di linciaggio contro colui che fino a pochi giorni prima veniva esaltato come neo-eroe della patria proprio dalle prime pagine dello stesso giornale.Cito lo "Stadio" perche' mi sembro' particolarmente feroce,accanito.IPOCRITI DEL CAZZOOOOOOOOOOOOOO!!!!!!!!!!IPOCRITIIIIIIIIIIIIII!!!!!!!!!!!!! Ma cosa credete che tutti i giornalisti(della carta stampata,televisivi,radiofonici) che fanno parte dell'entourage del ciclismo,non sanno cosa succede all'interno di quel mondo??? Non sanno che il ciclismo (storicamente piu' che in altri sport) e' fatto di fatica,sudore e doping??? Il doping non e' tollerato,non e' accettato,e' semplicemente parte integrante dell'universo a due ruote.Fa parte della dieta quotidiana di un ciclista(del 90% come minimo).Questa e' l'amara realta'.Molti dei giornalisti all'indomani della fantomatica "Madonna di Campiglio" sembravano cadere dalle nuvole:"Non e' possibile,Pantani dopato??Ci ha traditi,ha tradito la nostra fiducia e blablablablablablabla"BASTARDII!! Come se non sapessero che l'unica colpa (se cosi' si puo' chiamare)di Pantani (o del suo staff) fu un eccesso di "confidenza" con il dosaggio di Epo o quant'altro.Decine di corridori avevano l'ematocrito a 49,9 il limite massimo consentito,per il semplice fatto che i loro "chirurghi" sono stati bravi a tenerlo sotto controllo.Punto.
Questi pensieri mi frullano in testa da un bel po' e non e' certo la tragedia di Pantani che l'ha ispirati; pero',mi sembra doveroso puntualizzare come il bieco mondo dei mass media possa aver contribuito in un certo qual modo nello scavare un buco nero nel fragile animo e nel delicato equilibrio mentale dell'uomo.
Io non pretendo di sapere ne tantomeno comprendere il perche' di una fine tanto inquietante.Solo chi conosceva bene Pantani potra' quantomai elaborare una tesi per lo meno basata su sensazioni reali frutto di una frequentazione diretta(per quanto possa sembrare inutile,ora,farlo).Pero' non mi do' pace quando ripenso ad un angelo che solcava i muri alpini,che violava,solitario,le vette pirenaiche,che compiva imprese appartenenti alle leggende del ciclismo di un tempo,che io immaginavo essere possibili solo negli enfatici racconti di vecchi quasi commossi dal ricordo di tali gesta.Non mi do' pace pensando ad un ragazzo di 34 anni che si e' spento nella solitudine di uno squallido residence riminese.E mi sfogo.
Pantani ha anche avuto la sfortuna di trovarsi in un periodo in cui all'Italia serviva una vicenda,legata all'antidoping,che potesse pareggiare quella accaduta un anno prima all'indomani dell'inizio del tour 98'(scandalo festina,Willy voet uno dei massaggiatori,fermato al confine belga con un arsenale di farmaci illeciti;coinvolti Virenque,Herve' e tanti altri,ricordate??).Siccome l'Italia doveva dare inizio a quel processo di "bonifica" inaugurato dai francesi,Pantani ebbe la sfortuna di essere il primo italiano eccellente(anzi,uno dei ciclisti piu' carismatici e spettacolari degli ultimi venti,venticinque anni) (per giunta beccato durante la corsa a tappe nostrana)ad essere caduto in fallo dopo il nuovo "corso repressivo" in materia di doping,attuato dalla giustizia sportiva coadiuvata da quella ordinaria.
Qui credo che subentri la jella,perche' in un altro periodo storico anche recente,non sarebbe certamente stata attuata una cosi' spietata caccia all'uomo(anche Virenque subi' un trattamento simile,in Francia).Altre spiegazioni in merito alle inchieste aperte dalle fantomatiche 7 procure,non saprei trovarle.Cmq e' innegabile che abbiano esagerato.E che abbiano posizionato un altro mattone nel muro che si e' frapposto tra il suo mondo interiore e quello esterno.E' chiaro che la sua particolare situzione e' stata determinata da una fragilita' tanto nascosta quanto grande.Ma gli eventi ne hanno accelerato il decorso.
Io non dimentichero' mai la tappa con la quale,in pratica,vinse il giro del 98',quella precedente all'utlima cronometro,la terz'ultima (mi sembra). Quel pomeriggio al lavoro avevo la radiolina incollata all'orecchio:"scatto di Pantani,Tonkov risponde prontamente",che sobbalzo,la mia mente era proiettata ai margini di quelle salite,il lavoro incombeva,ma il mio sguardo perso nel vuoto tradiva la mia totale assenza,"Tonkov sembra reggere ma Pantani e' una furia,uno,due,tre,quattro rasoiate,incredibile","Pantani si alza ancora,Tonkov sembra non poter piu' reagire,vola pirata,vooolaaaaaaaaaaaaaaaa!!"
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Condivido tutto il tuo pensiero e oltre al Corriere dello Sport vorrei citare quel super ipocrita che era allora il direttore della Gazzetta dello Sport Candido Cannavò. Ricordo il giorno di Madonna di Campiglio come si scagliò contro il Pirata come fosse il peggior criminale della Terra dopo averlo osannato sino al giorno prima.
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Quando la porta della felicità si chiude, un'altra si apre, ma tante volte guardiamo così a lungo a quella chiusa, che non vediamo quella che è stata aperta per noi. |
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Schneider
Reg.: 09 Gen 2004
Messaggi: 186
Da: Castenedolo (BS)
| | Inviato: 18-02-2004 13:48 |
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Chi? Lo stesso Candido Cannavò che alla Domenica Sportiva ha detto di non pentirsi di una riga da lui scritta sul Pirata?
Meglio ricordare Marco per le emozioni che ha saputo trasmetterci... |
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seanma
Reg.: 07 Nov 2001
Messaggi: 8105
Da: jjjjjjjj (MI)
| | Inviato: 18-02-2004 14:47 |
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...aggirava le regole,come tutti..e ha vinto per forze proprie...
Andrea Aloi,Guerin Sportivo,17 Febbraio 2004
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sono un bugiardo e un ipocrita |
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sabry86
Reg.: 02 Set 2003
Messaggi: 96
Da: brugherio (MI)
| | Inviato: 18-02-2004 15:10 |
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| io dico che i giornalisti almeno da morto dovrebbero lasciarlo in pace e non infangare più di quanto stiano già facendo o di quanto hanno già fatto il suo nome...cmq che si dopava si o che si dopava no resta e resterà il migliore...colui che mi ha fatto apprezzare il ciclismo...colui che non si dimenticherà mai...."pantani nel cuore" |
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stilgar
Reg.: 12 Nov 2001
Messaggi: 4999
Da: castelgiorgio (TR)
| | Inviato: 18-02-2004 15:21 |
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quote:
In data 2004-02-18 13:48, Schneider scrive:
Chi? Lo stesso Candido Cannavò che alla Domenica Sportiva ha detto di non pentirsi di una riga da lui scritta sul Pirata?
Meglio ricordare Marco per le emozioni che ha saputo trasmetterci...
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Molto meno ipocrita non pentirsene...
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Profundis - L'anima nera della rete |
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seanma
Reg.: 07 Nov 2001
Messaggi: 8105
Da: jjjjjjjj (MI)
| | Inviato: 18-02-2004 15:26 |
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Siccome qualcuno potrebbe ritenere i miei interventi ipocriti e senza senso,vi dico:il ciclismo non mi è mai piaciuto,ma nel 1998 quando vidi Pantani partire e andare come un folle,su per le montagne,mi venne subito istintivo tifare per lui...e credeteci o no..il giorno che lo squalificarono ci rimasi davveto male.....
_________________
sono un bugiardo e un ipocrita |
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Schneider
Reg.: 09 Gen 2004
Messaggi: 186
Da: Castenedolo (BS)
| | Inviato: 18-02-2004 16:21 |
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quote:
In data 2004-02-18 15:21, stilgar scrive:
quote:
In data 2004-02-18 13:48, Schneider scrive:
Chi? Lo stesso Candido Cannavò che alla Domenica Sportiva ha detto di non pentirsi di una riga da lui scritta sul Pirata?
Meglio ricordare Marco per le emozioni che ha saputo trasmetterci...
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Molto meno ipocrita non pentirsene...
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Concordo. Cmq spero che abbia una coscienza anche lui... |
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Julian
Reg.: 27 Gen 2003
Messaggi: 6177
Da: Erbusco (BS)
| | Inviato: 18-02-2004 19:41 |
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Pantani è stato un grande del ciclismo ma
non il più grande..bisogna distiguere il
dolore e il rispetto per l'uomo dal lato
puramente tecnico..INDURAIN,COPPI,BARTALI
MERX,ANQUETIL,HINAULT,ARMSTRONG,DE GAULLE,
BINDA,HERRERA,LEMOND,POULIDOR erano o più forti di lui o al suo livello. |
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KaiserSoze
Reg.: 02 Ott 2001
Messaggi: 6944
Da: Quartu Sant'Elena (CA)
| | Inviato: 18-02-2004 23:14 |
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Ma solo pochi di quelli da te citati hanno vinto giro e tour lo stesso anno, così a memoria dico Coppi, Merx, Roche, Indurain
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sloberi
Reg.: 05 Feb 2003
Messaggi: 15093
Da: San Polo d'Enza (RE)
| | Inviato: 18-02-2004 23:49 |
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Dire che Pantani è stato il più grande ciclista italiano della storia è esagerato.
Certamente è stato però il più grande scalatore, e non solo tra gli italiani.
Mi unisco al dolore di tutti ma mi astengo per ora dal fare commenti sulla vicenda dato che non l'ho potuta seguire visto che ero all'estero in vacanza.
Non ho nemmeno ancora letto i vostri interventi ma di sfuggita al tg mi pare d'aver capito che Pantani è morto per overdose di cocaina ma NON era sua intenzione suicidarsi.
Amo il ciclismo e ricordo quanto mi si aprì il cuore quel giorno del '94 sull'Aprica quando vidi sfrecciare in salita quelle due orecchie a sventola... che fenomeno gente!
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E' ok per me! |
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Julian
Reg.: 27 Gen 2003
Messaggi: 6177
Da: Erbusco (BS)
| | Inviato: 19-02-2004 10:00 |
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E' vero,Pantani è tra i pochi ad aver vinto
nello stesso anno giro e tour..però ti
ricordo che Mercx vinse 5 giri e 5 tour(x
2 o 3 volte nello stesso anno..tra l'altro
perse un tour per pochissimi secondi a causa
della sua eccessiva foga di vincere ogni
tappa..),Indurain vinse 5 Tour e nel 91' e 92' vinse anche il giro.Cmq esser secondo
a 7-8 ciclisti nella storia non mi sembra
male..è come dire che Baggio non è grandissimo perchè Maradona,Pelè,Di Stefano,
Cruyff,Platini e pochi altri gli son stati
superiori.. |
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