| Autore |
Clamoroso è morto Pantani |
gatsby
Reg.: 21 Nov 2002
Messaggi: 15032
Da: Roma (RM)
|  Inviato: 15-02-2004 17:54 |
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KaiserSoze
Reg.: 02 Ott 2001
Messaggi: 6944
Da: Quartu Sant'Elena (CA)
| | Inviato: 15-02-2004 18:26 |
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L'ho saputo subito ieri notte, sono rimasto scioccato, ho pianto per le sue imprese e ho pianto ieri.
Ci mancherai Pirata.
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Quando la porta della felicità si chiude, un'altra si apre, ma tante volte guardiamo così a lungo a quella chiusa, che non vediamo quella che è stata aperta per noi. |
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pkdick
Reg.: 11 Set 2002
Messaggi: 20557
Da: Mercogliano (AV)
| | Inviato: 15-02-2004 19:06 |
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| anche io ho avuto la notizia ieri sera, da un SMS, mentre ero in giro con amici. Come prevedibile un silenzio sbigottito ha preso il posto della precedente atosfera di serenità. Non ho mai seguito molto il ciclismo, ma non posso che eprimere il mio cordoglio per la scomparsa di un personaggio immenso che ha sicuramente travalicato i confini del suo sport e che tanto ha saputo regalare al nostro paese in termini di emozioni e prestigio. |
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seanma
Reg.: 07 Nov 2001
Messaggi: 8105
Da: jjjjjjjj (MI)
| | Inviato: 15-02-2004 19:32 |
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Leggete,leggete e vergognatevi vergognamoci di aver certa "gente" al governo...
Non è una morte privata, è una morte pubblica". A 24 ore dalla tragica scomparsa di Marco Pantani, il presidente della Camera Pierferdinando Casini, nell'intervallo di Bologna-Modena, chiede allo sport un momento di riflessione e autocritica.
"E' una grande tristezza - ha detto Casini - perché in fondo viene da pensare alla complessità dell'esistenza delle persone. Dietro la forza di quelle risalite in montagna c'è anche tanta fragilità. Credo che la vicenda Pantani debba far riflettere il mondo dello sport italiano. Non penso che possiamo derubricarla ad un evento privato. Credo sia una morte pubblica. Penso che il mondo dello sport, accanto ai riflettori e ai grandi successi debba anche guardare a questi episodi bui e sapere riflettere autocriticamente".
Ah,se potessi...gli sputerei volentieri in faccia....scusate i toni forti....
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sono un bugiardo e un ipocrita |
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Marxetto
Reg.: 21 Ott 2002
Messaggi: 3954
Da: Milano (MI)
| | Inviato: 15-02-2004 19:48 |
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Non sono mai stato un grosso appassionato di sport,ne tantomeno di ciclismo nello specifico,ma devo dire che stamane,appena udita la notiza alla radio,sono rimasto esterefatto.La cosa mi dispiace,era un personaggio che al di la di tutto,di leciti,illeciti e quant'altro,mi ispirava fiducia,simpatia.34 anni,una vita spenta per cosa?Per via di qualche sostanza in grado di far correre più veloci in bicicletta?Per la gloria?Per l'eccessiva assunzione di anti-depressivi?Per via di un contorno mediatico che finisce col correre sempre il rischio di mettere una persona nella condizione di sentirsi un mostro,anche magari non essendo il responsabile diretto di ciò di cui lo si accusa?Davvero ne vale la candela?Non so...
Mi limito a fargli un ultimo saluto,per il campione che è stato,non avendo abbastanza elementi per decretare giudizi più netti in un senso o nell'altro.Ciao Marco!
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"Il comunismo non è uno stato di cose che debba essere instaurato,un ideale al quale la realtà dovrà conformarsi.Chiamiamo comunismo il movimento reale che abolisce lo stato di cose presente"
[ Questo messaggio è stato modificato da: Marxetto il 15-02-2004 alle 19:49 ] |
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seanma
Reg.: 07 Nov 2001
Messaggi: 8105
Da: jjjjjjjj (MI)
| | Inviato: 15-02-2004 20:18 |
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Calpestiamo la dignità della gente..facciamoci i musei pieni di cadaveri alle porte che gi guardano scrutanti..massì tanto...scusate ancora...
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sono un bugiardo e un ipocrita |
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mutaforme
Reg.: 25 Lug 2002
Messaggi: 4608
Da: Monte Giberto (AP)
| | Inviato: 15-02-2004 21:17 |
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Tra i tanti motivi secondo me ci sono gli innumerevoli processi per frode sportiva. Insomma mentre altri vengono squalificati e basta lui è stato perseguitato. Probabilmente avrebbe avuto bisogno di un procuratore (come quelli del calcio che proteggono gli assistiti anche in casi incredibili di doping o di altro vedi Davids, Kallon, Dida,Recoba ecc...e questi se la cavano con poco). Forse però sarebbe bastato semplicemente un amico. Indubbiamente non era forte psicologicamente e quel mondo di m**** lo ha risucchiato. Grande responsabilità la do anche ai media che l'hanno trattato malissimo e si sono serviti di lui.
Lo ammetto, aveva deluso anche me il suo doping. Ma ieri sera ho riflettuto tanto se veramente non abbia pagato solo lui per tutti.
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andros
Reg.: 30 Nov 2003
Messaggi: 1837
Da: Catania (CT)
| | Inviato: 15-02-2004 21:57 |
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E' da un giorno intero che mi passano nella mente i pensieri e le immaginazioni di come saranno probabilmente state le sue ultime ore di vita, forse in preda all'angoscia, al pianto, alla solitudine e alla malinconia. Sono davvero molto triste per la sua scomparsa.
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Sicilia
Reg.: 03 Nov 2003
Messaggi: 1072
Da: bari (BA)
| | Inviato: 15-02-2004 23:05 |
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quote:
In data 2004-02-15 15:55, seanma scrive:
la colpa..la colpa..la colpa..che schifo!cerchiamo sempre un manichino a cui tirare i pomodori....pensiamo invece a questa tragedia immane della solitudine...a un uomo che non ha saputo convivere con un se stesso che non fosse il campione sportivo.Ironia della sorte,l'ho saputo ieri notte,dopo aver quasi pianto per Brando accovacciato sul balcone..mi sono vergognato.Che ironia,davvero..finzione e realtà,due uomini soli.
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nn sono daccordo la colpa e in stragrande maggioranza dei media che lo hanno incolpato sempre anche quando lui era innocente......
cmq basta parlare in questo momento nn servono parole.....
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Non esiste una sola realtà... |
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mutaforme
Reg.: 25 Lug 2002
Messaggi: 4608
Da: Monte Giberto (AP)
| | Inviato: 15-02-2004 23:13 |
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Incredibile Davide Dezan deve avermi letto! 
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ilNero
Reg.: 11 Apr 2003
Messaggi: 5388
Da: Napoli (NA)
| | Inviato: 16-02-2004 00:18 |
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Non vorrei sembrare polemico,nè tanto meno cinico,ma chiederei un pò a tutti di analizzare tutta la situazione Pantani,cercando(per quanto sia possibile)di essere lucidi è mettere da parte,per qualche minuto,l'elemento "morte tragica",che crea sempre un effetto di commiserazione a buon mercato.
Il declino sportivo di Pantani,e la sua conseguente depressione può essere imputata ad evento preciso:la positività ai rilevamenti antidoping e la conseguente "sidrome dell'appestato" che tanto contribuisce a far vendere giornali.Non stiamo parlando,purtroppo,di un atleta che ha dovuto la sua sfortuna ad un tragico infortunio,o ad un'altro evento a lui non imputabile.
In un modo o nell'altro,Pantani,colpito e affondato proprio nel momento più esaltante della sua carriera,ha accusato il colpo come una pietra tombale,un marchio indelebile.
Ma era dopato.
Sarebbe stupido credere che gli altri non lo fossero,o che il doping sia un fenomeno circoscritto a pochi sport o a pochi atleti.
Il doping è presente in ogni disciplina agonistica e non.
Frequento palestre da molti anni,e anche tralasciando il fenomeno doping riguardo al body building(sarebbe come sparare sulla croce rossa),ho avuto tantissime occasioni di allenare giocatori di pallanuoto(di buonissimi livelli),tennisti,e calciatori.E tranne quelli che giocano di sabato "scapoli contro ammogliati",tutti erano molto "ben informati" sulle sostanza dopanti e stimolanti.Uno mi disse:"Non dovrei prendere nulla?.....E' come fare un concorso senza raccomandazioni,tutti ce l'hanno,se non lo fai anche tu...sei fuori"
Pantani è stato ucciso da questo.
Ed è stato ucciso una seconda volta dalle porte chiuse che avrà trovato,dietro cui ci sono coloro che fanno finta che tutto va bene,evviva la vita,evviva lo sport.
Ha sbagliato.
Ha sbagliato all'interno di un sistema sbagliato.
Mi dispiace molto che sia morto una persona.
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Just a perfect day,
Ma starei meglio se tu non appoggiassi quella mano sulla mia spalla. |
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Pier78
Reg.: 05 Feb 2004
Messaggi: 296
Da: Vigevano (PV)
| | Inviato: 16-02-2004 00:58 |
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La notizia fa davvero gelare il sangue...stavo seguendo lo sport su Rai2 alle 22.30 appena dopo la partita del Perugia...e il giornalista che interrompe per annunciare un fatto grave...
sentendolo leggere la notizia sembrava quasi che il fatto grave fosse la contestazione dei tifosi...e invece "Marco Pantani è stato trovato morto..."
Silenzio...questa è stata la prima reazione, il silenzio che apriva la strada ai ricordi, alle salite che, anche se non sono appassionato di ciclismo, mi tenevano incollato allo schermo per vedere dove si trovasse l'omino pelato con le orecchie inconfondibili...e quando partiva e macinava strada mi alzavo e lo incitavo come potesse sentirmi...
E non volevo credere a tutto quello che si diceva su di lui, era l'eroe per antonomasia...non poteva essere vero...doveva solo essere il capro espiatorio di un sistema malato che cercava colpevoli per dimostrare di essere efficiente...
E non volevo crederci e non ci credo nemmeno ora sulla notizia della sua scomparsa...
Marco avrà avuto le sue colpe...i suoi torti e su questo non si discute, ma è proprio vero che quando vinci sono tutti amici e quando perdi non ti conosce più nessuno!
L'abbandono e la dimenticanza sono le cose che fanno morire davvero una persona...o che la portano a morire, per sfuggire a quella che era diventata una vita da "appestato"...con gli indici puntati contro, con le accuse che pendevano tutte sulla sua testa...
E per sfuggire a tutto questo marcio che lo circondava...Marco ha indossato un paio di ali ed ha percorso la sua ultima salita, quella per il cielo!  |
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CugiuZ
Reg.: 28 Mar 2002
Messaggi: 1154
Da: torino (TO)
| | Inviato: 16-02-2004 09:03 |
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quote:
In data 2004-02-16 00:18, ilNero scrive:
In un modo o nell'altro,Pantani,colpito e affondato proprio nel momento più esaltante della sua carriera,ha accusato il colpo come una pietra tombale,un marchio indelebile.
Ma era dopato.
Sarebbe stupido credere che gli altri non lo fossero,o che il doping sia un fenomeno circoscritto a pochi sport o a pochi atleti.
Il doping è presente in ogni disciplina agonistica e non.
Frequento palestre da molti anni,e anche tralasciando il fenomeno doping riguardo al body building(sarebbe come sparare sulla croce rossa),ho avuto tantissime occasioni di allenare giocatori di pallanuoto(di buonissimi livelli),tennisti,e calciatori.E tranne quelli che giocano di sabato "scapoli contro ammogliati",tutti erano molto "ben informati" sulle sostanza dopanti e stimolanti.Uno mi disse:"Non dovrei prendere nulla?.....E' come fare un concorso senza raccomandazioni,tutti ce l'hanno,se non lo fai anche tu...sei fuori"
Pantani è stato ucciso da questo.
Ed è stato ucciso una seconda volta dalle porte chiuse che avrà trovato,dietro cui ci sono coloro che fanno finta che tutto va bene,evviva la vita,evviva lo sport.
Ha sbagliato.
Ha sbagliato all'interno di un sistema sbagliato.
Mi dispiace molto che sia morto una persona.
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sono daccordo.... non è giusto dire che era innocente, che era puro.... perseguitato forse sì, ma non pulito (nel sangue intendo). Semmai era dopato in mezzo ad un plotone di dopati come e peggio di lui...
Io in bici ci vado (anche se m.t.b), e il fratello della mia ragazza lo praticava a livello agonistico. E di cose me ne ha raccontate: iniziano ad imbottirli fin da giovani... sostanze, trasfusioni, siringhe, macchine per la pulizia del sangue, flebo, ecc...
Il ciclismo, più di ogni altro sport è circondato da un muro alto e spesso di omertà ed ipocrisia sul doping. Quando è stato fermato pantani nel '99 sono riusciti a fare una breccia. Forse l'errore sta nel fatto che abbiano cercato di distruggere del tutto il muro solo attraverso quella breccia e non aprendone altre...
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KaiserSoze
Reg.: 02 Ott 2001
Messaggi: 6944
Da: Quartu Sant'Elena (CA)
| | Inviato: 16-02-2004 10:48 |
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quote:
In data 2004-02-16 09:03, CugiuZ scrive:
sono daccordo.... non è giusto dire che era innocente, che era puro.... perseguitato forse sì, ma non pulito (nel sangue intendo). Semmai era dopato in mezzo ad un plotone di dopati come e peggio di lui...
Io in bici ci vado (anche se m.t.b), e il fratello della mia ragazza lo praticava a livello agonistico. E di cose me ne ha raccontate: iniziano ad imbottirli fin da giovani... sostanze, trasfusioni, siringhe, macchine per la pulizia del sangue, flebo, ecc...
Il ciclismo, più di ogni altro sport è circondato da un muro alto e spesso di omertà ed ipocrisia sul doping. Quando è stato fermato pantani nel '99 sono riusciti a fare una breccia. Forse l'errore sta nel fatto che abbiano cercato di distruggere del tutto il muro solo attraverso quella breccia e non aprendone altre...
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Sono d'accordo su quello che dici, ma non sono d'accordo sul fatto che Pantani sia stato ucciso dal doping (o almeno non direttamente). Io mi chiedo se è vero che Pantani non era pulito, se è vero che tutto il mondo del ciclismo non è pulito, se è vero che tutto lo sport professionistico non è pulito, perchè un solo uomo ha dovuto subire così tanti processi ed essere sommerso da così tanta merda come Marco, perchè in altri sport (vedi calcio) questo non succede pur essendoci casi conclamati di doping e al massimo ci si salva con 2 mesi di squalifica? Perchè solo in Italia siamo così autolesionisti da distruggere un campione (atteso da tanti anni) e non siamo in grado di proteggerlo come si fa in altri paesi. Non voglio giustificare Pantani, ma quando si parla di doping c'è tanta ipocrisia, purtroppo ha pagato lui per tutti ciclisti e non.
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Quando la porta della felicità si chiude, un'altra si apre, ma tante volte guardiamo così a lungo a quella chiusa, che non vediamo quella che è stata aperta per noi. |
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Pier78
Reg.: 05 Feb 2004
Messaggi: 296
Da: Vigevano (PV)
| | Inviato: 16-02-2004 11:01 |
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ti dico la cruda verità...perchè il calcio fa mangiare tanta gente...per quello il calcio è difeso a spada tratta...
Il calcio è lo sport dei milioni di euro che finiscono nelle tasche di persone merdose...e attaccare quello sarebbe troppo grave, purtroppo! 
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