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King Kong 2005 di Peter Jakson |
Deeproad
Reg.: 08 Lug 2002 Messaggi: 25368 Da: Capocity (CA)
| Inviato: 14-01-2006 00:05 |
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quote: In data 2006-01-13 23:57, AlZayd scrive:
quote: In data 2006-01-13 23:48, Deeproad scrive:
quote: In data 2006-01-13 23:42, AlZayd scrive:
quote: In data 2006-01-13 23:40, Deeproad scrive:
quote: In data 2006-01-13 19:18, Chenoa scrive:
e a differenza della pellicola del '33 ho notato che ha aggiunto più pathos alla rapporto tra Kong e l'attrice.
Difatti, se nell'originale la protagonista sembra più spaventata che altro dal gorilla, in quest'altro film invece pare quasi ricambiarne i sentimenti, instaurando un tenero rapporto di complicità.
E aumentando in questo modo il coinvolgimento del pubblico nella storia.
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Invece questa è l'unica cosa che non ho apprezzato del film di Jackson. Soprattutto quella porcata del balletto sul ghiaccio.
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Ecco, bisogna prendere e godere delle cose per come realmente sono...
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Però, ci tengo a specificarlo, a me King Kong è piaciuto eh...
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Avevo capito.
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Si, era una specifica di carattere generale
_________________ Le opinioni espresse da questo utente non riflettono necessariamente la loro immagine allo specchio. |
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Chenoa
Reg.: 16 Mag 2004 Messaggi: 11104 Da: Vittorio Veneto (TV)
| Inviato: 14-01-2006 00:06 |
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quote: In data 2006-01-13 20:14, Ayrtonit scrive:
generalmente non capisco chi commenta un film come se avesse visto uno show di fuochi d artificio...ma che è, mica siamo al circo!
cmq fatti loro, io in un film preferisco altri aspetti. e mi sembra invece che gli effetti speciali siano ultimamente esasperati, proprio per compiere un effetto roboante sul pubblico e incassare di più al botteghino.
| Il cinema non è un circo, è vero. Però è nato come uno show, uno spettacolo che poi ha assunto anche altri significati.
Quoto quindi Alzayd quando commenta che il divertimento scaturito dagli effetti speciali fanno da sempre parte di un tipo di cinema. E questo è uno di quei film che punta a entusiasmare il pubblico proprio con certi effetti, oltre che con la storia narrata.
Per il resto, sono d'accordo anche con questa parte del post di Alzayd
quote: In data 2006-01-13 23:26, AlZayd scrive:
Il problema è che il cinema diventa troppo spesso, e mai come ora, un pretesto per mostare gli effetti speciali. I quali, da mezzo dell'espressione e dell'estetica, come dovrebbe essere, diventano un fine. Il cinema come strumento dell'effetto speciale a me personalmente non convince affatto.
| Perchè esistono film creati solo per mostrare i prodigi del digitale e ovviamente, non convincono neanche me.
Ma non sono d'accordo con questo post:
quote: In data 2006-01-13 23:30, AlZayd scrive:
Ad esempio questo film che non è nè cinema nè (buon) effetto speciale.
| Per due motivi.
Il primo è che King Kong non è solo mero effetto speciale. Non è un fuoco d'artificio fine a se stesso, perchè sebbene le fantasmagoriche immagini occupino gran parte della pellicola, la trama mantiene comunque una prevalenza nello sviluppo della storia, anche nelle scene d'azione. Parere mio, ovvio.
Il secondo motivo invece nasce dal fatto che quegli effetti speciali sono ottimi. Li sto giudicando estrapolandoli dal contesto, guardo solo la grafica e l'animazione digitale utilizzata. Penso sia il meglio che attualmente le tecnologie possono offrirci, perciò sotto questo aspetto il film è perfetto. |
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Deeproad
Reg.: 08 Lug 2002 Messaggi: 25368 Da: Capocity (CA)
| Inviato: 14-01-2006 00:09 |
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AlZayd
Reg.: 30 Ott 2003 Messaggi: 8160 Da: roma (RM)
| Inviato: 14-01-2006 00:17 |
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quote: In data 2006-01-14 00:06, Chenoa scrive:
Ma non sono d'accordo con questo post:
quote: In data 2006-01-13 23:30, AlZayd scrive:
Ad esempio questo film che non è nè cinema nè (buon) effetto speciale.
| Per due motivi.
Il primo è che King Kong non è solo mero effetto speciale. Non è un fuoco d'artificio fine a se stesso, perchè sebbene le fantasmagoriche immagini occupino gran parte della pellicola, la trama mantiene comunque una prevalenza nello sviluppo della storia, anche nelle scene d'azione. Parere mio, ovvio.
Il secondo motivo invece nasce dal fatto che quegli effetti speciali sono ottimi. Li sto giudicando estrapolandoli dal contesto, guardo solo la grafica e l'animazione digitale utilizzata. Penso sia il meglio che attualmente le tecnologie possono offrirci, perciò sotto questo aspetto il film è perfetto.
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Quel giudizio un po' estremo e scherzoso era nello spirito del rapido scambio di battute con Viet. Ho già detto che K. K. non mi ha annoiato, e che la prima parte mi è sembrata abbastanza buona, poi, è innegabile, ritengo, che arrivati sull'isola, tutta la lunghissima parentesi "dinosauristica" è francamente eccessiva, ingenua, fine a se stessa, se non anche abbastanza posticcia e pasticciata. E ciò, credo, insieme ad altri difetti su cui mi sono già soffermato, finisce per penalizzare pesantemente il film.
_________________
"Bisogna prendere il veleno come veleno e il cinema come cinema" L. Buñuel
[ Questo messaggio è stato modificato da: AlZayd il 14-01-2006 alle 00:19 ] |
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NancyKid ex "CarbonKid"
Reg.: 04 Feb 2003 Messaggi: 6860 Da: PR (PR)
| Inviato: 14-01-2006 00:36 |
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quote: In data 2006-01-14 00:17, AlZayd scrive:
quote: In data 2006-01-14 00:06, Chenoa scrive:
Ma non sono d'accordo con questo post:
quote: In data 2006-01-13 23:30, AlZayd scrive:
Ad esempio questo film che non è nè cinema nè (buon) effetto speciale.
| Per due motivi.
Il primo è che King Kong non è solo mero effetto speciale. Non è un fuoco d'artificio fine a se stesso, perchè sebbene le fantasmagoriche immagini occupino gran parte della pellicola, la trama mantiene comunque una prevalenza nello sviluppo della storia, anche nelle scene d'azione. Parere mio, ovvio.
Il secondo motivo invece nasce dal fatto che quegli effetti speciali sono ottimi. Li sto giudicando estrapolandoli dal contesto, guardo solo la grafica e l'animazione digitale utilizzata. Penso sia il meglio che attualmente le tecnologie possono offrirci, perciò sotto questo aspetto il film è perfetto.
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Quel giudizio un po' estremo e scherzoso era nello spirito del rapido scambio di battute con Viet. Ho già detto che K. K. non mi ha annoiato, e che la prima parte mi è sembrata abbastanza buona, poi, è innegabile, ritengo, che arrivati sull'isola, tutta la lunghissima parentesi "dinosauristica" è francamente eccessiva, ingenua, fine a se stessa, se non anche abbastanza posticcia e pasticciata. E ciò, credo, insieme ad altri difetti su cui mi sono già soffermato, finisce per penalizzare pesantemente il film.
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"Bisogna prendere il veleno come veleno e il cinema come cinema" L. Buñuel
[ Questo messaggio è stato modificato da: AlZayd il 14-01-2006 alle 00:19 ]
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Si, la parentesi "dinosauristica" è (troppo) lunga, ingenua, e pasticciata.
Ma in fin dei conti l'ho amata proprio per questo, per questa immaturità di Jackson nei confronti di un progetto che è tanto più grande di lui in quanto suo sogno fin dalla fanciullezza.
Qualcuno qui ha detto che il "problema" di Jackson, è che ama troppo il suo girato.
Assolutamente vero. In qualche modo è come se Jackson fosse tornato bambino, capriccioso, per questo si è impiastricciato, perchè realizzare questo remake è stato per lui come tornare a quando aveva 9 anni. Per questo abbiamo un film immaturo, ma proprio per questo, personalmente ancora più bello, perchè è "perfetta nella sua imperfezione". In fondo Jackson non è che un fan dell'opera di Cooper, e questo film ce lo mostra tutto.
Mi piace tanto l'aggettivo "ingenuo" nei confronti di questo film, un'ingenuità che diventa innocenza nei confronti di un cult che tutti sappiamo è impossibile da superare. E si, Jackson sarà anche inferiore a Cooper, ma il suo l'ho sentito come un grande omaggio-tributo passionalissimo. E come ogni cosa passionale, è anche imperfetta, immatura, e ingenua.
_________________
No, non ti amo più. Spazzatura dello spazio, figlia della Natura, te e le tue bugie. Non cercherò di salvare la tua faccia inghiottita.
Si, questa è una canzone per dirti addio
[ Questo messaggio è stato modificato da: NancyKid il 14-01-2006 alle 00:38 ] |
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stilgar
Reg.: 12 Nov 2001 Messaggi: 4999 Da: castelgiorgio (TR)
| Inviato: 14-01-2006 00:40 |
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Trovo che i primi tre minuti del film siano splendidi. Con poche sequenze il regista ci fa entrare perfettamente nell'atmosfera dell'America anni '30 con nessi e connessi. A questo contribuisce uno stile molto vintage anche nelle riprese che dura fino all'arrivo sull'isola.
Qui sembra cambiare un po' tutto.
Campi lunghi e molte (francamente troppe) scene che ricordano LOTR.
Anche io ho trovato assolutamente eccessive le lunghe (vogliamo dire interminabili?) scene d'azione con le più strane specie d'animali.
Diversa è la considerazione per il lungo inseguimento e l'inevitabile fine di Kong a New York. Qui siamo nel finale drammatico e ineluttabile della bestia che prima semina il panico e poi si va a rifugiare proprio dove è più esposto. Qui l'apparente lunghezza della sequenza è molto più funzionale al film. Inoltre ho apprezzato la dovizia di particolari con cui viene mostrata New York che è quella anni '30, non quella odierna.
In definitiva mi pare che Jackson ci sappia fare ma se ne compiaccia un po' troppo a volte.
In ogni caso il discorso sugli effetti speciali lo trovo abbastanza supponente e snob: ormai fanno parte del cinema e non credo si possa prescindere da una loro buona escuzione in un film del genere. Mi pare sia un po' troppo di moda liquidare un film come "americanata" perchè ci sono degli effetti speciali. Un attimo. Non voglio dire che qui non si calchi troppo la mano, ma se devo scegliere tra il Kong (come personaggio intendo) di Jackson e quello originale, non ho dubbi, mi tengo quello che assomiglia ad una scimmia e non ad uno spazzolone rovesciato.
_________________
Profundis - L'anima nera della rete |
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AlZayd
Reg.: 30 Ott 2003 Messaggi: 8160 Da: roma (RM)
| Inviato: 14-01-2006 00:51 |
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quote: In data 2006-01-14 00:36, NancyKid scrive:
quote: In data 2006-01-14 00:17, AlZayd scrive:
quote: In data 2006-01-14 00:06, Chenoa scrive:
Ma non sono d'accordo con questo post:
quote: In data 2006-01-13 23:30, AlZayd scrive:
Ad esempio questo film che non è nè cinema nè (buon) effetto speciale.
| Per due motivi.
Il primo è che King Kong non è solo mero effetto speciale. Non è un fuoco d'artificio fine a se stesso, perchè sebbene le fantasmagoriche immagini occupino gran parte della pellicola, la trama mantiene comunque una prevalenza nello sviluppo della storia, anche nelle scene d'azione. Parere mio, ovvio.
Il secondo motivo invece nasce dal fatto che quegli effetti speciali sono ottimi. Li sto giudicando estrapolandoli dal contesto, guardo solo la grafica e l'animazione digitale utilizzata. Penso sia il meglio che attualmente le tecnologie possono offrirci, perciò sotto questo aspetto il film è perfetto.
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Quel giudizio un po' estremo e scherzoso era nello spirito del rapido scambio di battute con Viet. Ho già detto che K. K. non mi ha annoiato, e che la prima parte mi è sembrata abbastanza buona, poi, è innegabile, ritengo, che arrivati sull'isola, tutta la lunghissima parentesi "dinosauristica" è francamente eccessiva, ingenua, fine a se stessa, se non anche abbastanza posticcia e pasticciata. E ciò, credo, insieme ad altri difetti su cui mi sono già soffermato, finisce per penalizzare pesantemente il film.
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"Bisogna prendere il veleno come veleno e il cinema come cinema" L. Buñuel
[ Questo messaggio è stato modificato da: AlZayd il 14-01-2006 alle 00:19 ]
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Si, la parentesi "dinosauristica" è (troppo) lunga, ingenua, e pasticciata.
Ma in fin dei conti l'ho amata proprio per questo, per questa immaturità di Jackson nei confronti di un progetto che è tanto più grande di lui in quanto suo sogno fin dalla fanciullezza.
Qualcuno qui ha detto che il "problema" di Jackson, è che ama troppo il suo girato.
Assolutamente vero. In qualche modo è come se Jackson fosse tornato bambino, capriccioso, per questo si è impiastricciato, perchè realizzare questo remake è stato per lui come tornare a quando aveva 9 anni. Per questo abbiamo un film immaturo, ma proprio per questo, personalmente ancora più bello, perchè è "perfetta nella sua imperfezione". In fondo Jackson non è che un fan dell'opera di Cooper, e questo film ce lo mostra tutto.
Mi piace tanto l'aggettivo "ingenuo" nei confronti di questo film, un'ingenuità che diventa innocenza nei confronti di un cult che tutti sappiamo è impossibile da superare. E si, Jackson sarà anche inferiore a Cooper, ma il suo l'ho sentito come un grande omaggio-tributo passionalissimo. E come ogni cosa passionale, è anche imperfetta, immatura, e ingenua.
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No, non ti amo più. Spazzatura dello spazio, figlia della Natura, te e le tue bugie. Non cercherò di salvare la tua faccia inghiottita.
Si, questa è una canzone per dirti addio
[ Questo messaggio è stato modificato da: NancyKid il 14-01-2006 alle 00:38 ]
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Però! Nipotino, mi hai ingentilito. Tu, il "tuo" film! non Jackson... Per parafrasare la battuta di Change Giardiniere: il cinema è uno stato mentale. Ci (ri)facciamo i film nelle nostre teste. E questo è bello.
_________________ "Bisogna prendere il veleno come veleno e il cinema come cinema" - L. Buñuel |
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kagemusha
Reg.: 17 Nov 2005 Messaggi: 1135 Da: roma (RM)
| Inviato: 14-01-2006 09:14 |
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quote: In data 2006-01-13 23:26, AlZayd scrive:
Gli effetti speciali sono sempre esistiti nel cinema. Le prime pellicole di Melies già se ne avvantaggiavano. Il problema è che il cinema diventa troppo spesso, e mai come ora, un pretesto per mostare gli effetti speciali. I quali, da mezzo dell'espressione e dell'estetica, come dovrebbe essere, diventano un fine. Il cinema come strumento dell'effetto speciale a me personalmente non convince affatto.
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ovviamente questo cinema deve morire.
quello di jackson viva in eterno. |
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Ayrtonit ex "ayrtonit"
Reg.: 06 Giu 2004 Messaggi: 12883 Da: treviglio (BG)
| Inviato: 14-01-2006 12:49 |
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quote: In data 2006-01-14 09:14, kagemusha scrive:
quote: In data 2006-01-13 23:26, AlZayd scrive:
Gli effetti speciali sono sempre esistiti nel cinema. Le prime pellicole di Melies già se ne avvantaggiavano. Il problema è che il cinema diventa troppo spesso, e mai come ora, un pretesto per mostare gli effetti speciali. I quali, da mezzo dell'espressione e dell'estetica, come dovrebbe essere, diventano un fine. Il cinema come strumento dell'effetto speciale a me personalmente non convince affatto.
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ovviamente questo cinema deve morire.
quello di jackson viva in eterno.
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quoto in toto il post di alzayd, che esprime esattamente il mio pensiero a riguardo.
il punto è, kagemusha, che in LOTR per esempio (perchè kong non l ho visto) secondo me c'è proprio questo asservimento del cinema all effetto, ed è proprio quello che rende il film una merda, e con questo rispondo a deep che ritiene irrilevanti gli effetti speciali nella valutazione di un film. no, per me non lo sono, nel caso in cui, come in LOTR, diventano il senso del film, le fondamenta del film, l'80% del film, insomma Il film stesso.
quindi o jackson ha fatto, LOTR, l unica stronzata della sua carriera, o proprio non ci siamo.
_________________ "In effetti la degenerazione non è mai divertente, bisogna saperla mantenere su livelli tollerabili.
Non è tanto una questione di civiltà, ma di intelligenza."
DEMONSETH |
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kagemusha
Reg.: 17 Nov 2005 Messaggi: 1135 Da: roma (RM)
| Inviato: 14-01-2006 13:44 |
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quote: In data 2006-01-14 12:49, Ayrtonit scrive:
quote: In data 2006-01-14 09:14, kagemusha scrive:
quote: In data 2006-01-13 23:26, AlZayd scrive:
Gli effetti speciali sono sempre esistiti nel cinema. Le prime pellicole di Melies già se ne avvantaggiavano. Il problema è che il cinema diventa troppo spesso, e mai come ora, un pretesto per mostare gli effetti speciali. I quali, da mezzo dell'espressione e dell'estetica, come dovrebbe essere, diventano un fine. Il cinema come strumento dell'effetto speciale a me personalmente non convince affatto.
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ovviamente questo cinema deve morire.
quello di jackson viva in eterno.
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quoto in toto il post di alzayd, che esprime esattamente il mio pensiero a riguardo.
il punto è, kagemusha, che in LOTR per esempio (perchè kong non l ho visto) secondo me c'è proprio questo asservimento del cinema all effetto,
|
e qui non siamo d'accordo.
in lotr gli effetti sono al servizio dell'immaginazione fantastica, dell'epica, insomma devoti alla creazione di un mondo che come nel libro è il "piatto forte" dell'opera ancor più della storia.
per carità esagerazioni e sconpensi ci sono ma sempre con una classe (visiva soptatutto) che è inutile cercare in altri registi e in altri kolossal. |
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Didadario
Reg.: 14 Gen 2006 Messaggi: 445 Da: pomigliano d'arco (NA)
| Inviato: 14-01-2006 13:49 |
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scusate ma si sapeva e si intuiva dal trailer ke tipo di film fosse indipendentemente dal regista.
film spettacolare ma niente di ke.
parla uno ke ama i dinosauri quindi..
HALLO!
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karmapaolo
Reg.: 14 Mar 2005 Messaggi: 1607 Da: Rovato (BS)
| Inviato: 14-01-2006 13:58 |
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quote: In data 2006-01-14 13:49, Didadario scrive:
scusate ma si sapeva e si intuiva dal trailer ke tipo di film fosse indipendentemente dal regista.
film spettacolare ma niente di ke.
parla uno ke ama i dinosauri quindi..
HALLO!
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rimane il fatto che non è vero che è niente di che, la prima parte è bellissima...
_________________ there is not way to happiness
happiness is the way
Paolo |
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8ghtBall
Reg.: 04 Feb 2004 Messaggi: 6807 Da: Cesena (FO)
| Inviato: 14-01-2006 14:00 |
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quote: In data 2006-01-13 21:26, pkdick scrive:
quote: In data 2006-01-13 19:27, Chenoa scrive:
quote: In data 2006-01-13 19:25, 8ghtBall scrive:
Comunque Chen , ti do ragione ma anche ne Kong di Jackson lo scimmione ha seguito la bella per la sua bellezza ( o forse più per amore ) e quindi è stato per questo "rapporto" con la Bella che è crepato
| Si però secondo me se avessero lasciato la frase finale del film del '33 si sarebbe meglio compreso il tutto.
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l'ambiguità della lingua originale, dove entrambi i termini vengono espressi come "the beauty", secondo me crea una soluzione poetica che non può essere resa da nessuna traduzione
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Ed infatti hai risolto il dilemma.
Cosa che accadde spesso e per un'infinità di altri termini.
Basti pensare ,anche se scomodando un Grande per poca cosa , ai "players" di Shakespeare.
_________________ Altri spazi di cinema:
CineOcchio Forum
CineOcchio MagAzine Info e News |
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Ayrtonit ex "ayrtonit"
Reg.: 06 Giu 2004 Messaggi: 12883 Da: treviglio (BG)
| Inviato: 14-01-2006 14:12 |
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quote: In data 2006-01-14 13:44, kagemusha scrive:
quote: In data 2006-01-14 12:49, Ayrtonit scrive:
quote: In data 2006-01-14 09:14, kagemusha scrive:
quote: In data 2006-01-13 23:26, AlZayd scrive:
Gli effetti speciali sono sempre esistiti nel cinema. Le prime pellicole di Melies già se ne avvantaggiavano. Il problema è che il cinema diventa troppo spesso, e mai come ora, un pretesto per mostare gli effetti speciali. I quali, da mezzo dell'espressione e dell'estetica, come dovrebbe essere, diventano un fine. Il cinema come strumento dell'effetto speciale a me personalmente non convince affatto.
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ovviamente questo cinema deve morire.
quello di jackson viva in eterno.
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quoto in toto il post di alzayd, che esprime esattamente il mio pensiero a riguardo.
il punto è, kagemusha, che in LOTR per esempio (perchè kong non l ho visto) secondo me c'è proprio questo asservimento del cinema all effetto,
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e qui non siamo d'accordo.
in lotr gli effetti sono al servizio dell'immaginazione fantastica, dell'epica, insomma devoti alla creazione di un mondo che come nel libro è il "piatto forte" dell'opera ancor più della storia.
per carità esagerazioni e sconpensi ci sono ma sempre con una classe (visiva soptatutto) che è inutile cercare in altri registi e in altri kolossal.
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insomma per te LOTR è un capolavoro per me una merdaccia.
mi sa che su questo terreno siamo un pò distanti.
_________________ "In effetti la degenerazione non è mai divertente, bisogna saperla mantenere su livelli tollerabili.
Non è tanto una questione di civiltà, ma di intelligenza."
DEMONSETH |
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pkdick
Reg.: 11 Set 2002 Messaggi: 20557 Da: Mercogliano (AV)
| Inviato: 14-01-2006 17:04 |
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se c'è qualcosa a cui è asservito il signore degli anelli credo sia il romanzo d'origine, e quindi un linguaggio che è altro rispetto al cinema; diciamo che il rispetto filologico dell'opera di tolkien prende in qualche punto il sopravvento sul senso delle scelte registiche.
gli effetti mi sono sembrati anche in quel caso degli strumenti funzionali a quello che si intendeva mettere in scena |
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