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Il mio disprezzo per i politici che invitano a non votare... |
mulaky
Reg.: 09 Lug 2002 Messaggi: 32104 Da: Catania (CT)
| Inviato: 15-05-2005 16:35 |
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e mi sa...
_________________ What you fear in the night in the day comes to call anyway
Well darling if the shit came out then, I suppose that the shit went in
(A.D.) |
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ipergiorg
Reg.: 08 Giu 2004 Messaggi: 10143 Da: CARBONERA (TV)
| Inviato: 15-05-2005 17:27 |
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Beh ginestra, la questione è un pochetto differente. Non è che all'epoca la gente non sapesse cosa volesse dire Aborto o Divorzio, semplicemente si perdeva sulla questione del Si che significa abolire, abrogare.
Qui c'è un elemento di difficoltà in più.
P.S. smettetela di fare il gioco di parole diritto-dovere. Il voto è solo e semplicemente un diritto. Altrimenti ci sarebbe un reato da contestare. |
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KaiserSoze
Reg.: 02 Ott 2001 Messaggi: 6944 Da: Quartu Sant'Elena (CA)
| Inviato: 15-05-2005 18:16 |
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quote: In data 2005-05-15 16:26, mulaky scrive:
anche io sono per uccidere il quorum.
è antidemocratico. se ti preme che quella legge venga cambiata o resti, ti alzi il culo dalla sedia e vai a votare.
ammetto l'astensione, ma rimane una non espressione del voto, cioè nn deve valere come no. e per chi si astiene, son cazzi suoi se la legge passa o no.
se si leva il quorum io sono convinta che molte più persone andranno a votare e si informeranno riguardo le leggi da votare. con il quorum prevale lo scazzo, il fancazzismo e la disinformazione (nonostante viviamo nell'era della comunicazione).
è disgustoso (peggio che vedere uno che mangia scarafaggi) sentire e vedere certi politici che dicono "astenetevi" e poi magari per questioni stupide dicono "votate".
volevo dire a ipergior che non esiste nessun soggetto che abbia solo diritti o doveri...il cittadino, in quanto tale, ha il diritto e il dovere di votare. diritto di farsi una idea sua, dovere di manifestare la sua scelta (con un no o con un si, ma con la crocetta) quando è chiamato alle urne.
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Assolutamente d'accordo.
Cmq non riesco a immaginare come si voglia tenere una legge così antidemocratica.
_________________ Quando la porta della felicità si chiude, un'altra si apre, ma tante volte guardiamo così a lungo a quella chiusa, che non vediamo quella che è stata aperta per noi. |
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mulaky
Reg.: 09 Lug 2002 Messaggi: 32104 Da: Catania (CT)
| Inviato: 15-05-2005 18:29 |
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quote: In data 2005-05-15 17:27, ipergiorg scrive:
P.S. smettetela di fare il gioco di parole diritto-dovere. Il voto è solo e semplicemente un diritto. Altrimenti ci sarebbe un reato da contestare.
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se vivi nel paese dei balocchi, fatti tuoi...dove c'è diritto c'è dovere.
_________________ What you fear in the night in the day comes to call anyway
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(A.D.) |
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Ladyanne ex "ladyann2"
Reg.: 02 Lug 2004 Messaggi: 8834 Da: vicenza (VI)
| Inviato: 15-05-2005 19:28 |
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quote: In data 2005-05-15 16:05, ipergiorg scrive:
Trovato in rete
Sondaggio Libero-Piepoli:Secondo lei cosa si intende per fecondazione "omologa"? Risposta corretta 7%, risposta sbagliata/non lo so 93%.
Peccato che l'edizione on line di Libero di oggi non sia disponibile per problemi di sito.Sintetizziamo pertanto la (clamorosa) notizia di apertura del giornale e sulla quale Vittorio Feltri scrive l'editoriale:"L'articolo che state per leggere è tragicomico.Tragico perché rivela:il più alto esercizio democratico- il referendum- è una finzione sconfinante nell'imbroglio, almeno qui in Italia; e comico perché dimostra che il legislatore (chi pensa e scrive e approva le leggi in Parlamento) è cretino lessicalmente parlando.(...)Abbiamo ordinato un sondaggio all'istituto Piepoli in quanto persuasi che la norma sulla cosidetta fecondazione assistita - soggetta a plebiscito- sia formulata in modo pressoché incomprensibile.(...) Un elemento incoraggiante- l'unico- c'è.Settantasei connazionali su cento sono al corrente che tra poco bisognerà, volendo,recarsi al seggio.Ergo, l'informazione semplice, diretta, ha funzionato.La notizia è passata.
Al secondo quiz, viene subito da ridere.Domanda:secondo lei cosa si intende per fecondazione eterologa?Solo il 20 per cento fornisce una risposta corretta.Tutti gli altri hanno sbagliato o hanno detto:non so.
(...)Terzo tranello: secondo lei cosa si intende per fecondazione assistita? Il 10 per cento ci ha azzeccato (...) l'80 per cento ha allargato le braccia in segno di resa e il 10 per cento si è volontariamente arrampicato sugli specchi(...).Quarto interrogativo: secondo lei cosa si intende per embrione? (...) Responso dell'84 per cento:non ne ho la più pallida idea.
(...) Così chiude l'editoriale Feltri:"Voterei più volentieri se sapessi che tutti votano sapendo cosa votano.Così non è.E questa non è democrazia.Nè liberalismo. Desidererei provvedere da me alla tutela dell'animaccia mia.
A me questo ha lasciato parecchio perplesso.
Poi giudicate voi se è colpa di scarsa informazione, o se sia assurdo procedere al referendum vista la scarsa capacità dell'elettorato
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eccalà, la solita scusa del popolo caprone, è per colpa di gente come te che siamo considerati meno di zero.
comunque io ci rinuncio, quando decidi di tornartene da marte facci un fischio
_________________ Tzè |
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Emanuele75
Reg.: 19 Apr 2004 Messaggi: 267 Da: Valeggio sul Mincio (VR)
| Inviato: 15-05-2005 19:44 |
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quote: In data 2005-05-15 17:27, ipergiorg scrive:
Beh ginestra, la questione è un pochetto differente. Non è che all'epoca la gente non sapesse cosa volesse dire Aborto o Divorzio, semplicemente si perdeva sulla questione del Si che significa abolire, abrogare.
Qui c'è un elemento di difficoltà in più.
P.S. smettetela di fare il gioco di parole diritto-dovere. Il voto è solo e semplicemente un diritto. Altrimenti ci sarebbe un reato da contestare.
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Qui si parla di dovere morale: esistono comportamenti che se anche non sono sanzionati dalla legge sono comunque censurabili. |
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KARLMARX87
Reg.: 12 Apr 2005 Messaggi: 313 Da: SIENA (SI)
| Inviato: 15-05-2005 20:12 |
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quote: In data 2005-05-15 18:16, KaiserSoze scrive:
quote: In data 2005-05-15 16:26, mulaky scrive:
anche io sono per uccidere il quorum.
è antidemocratico. se ti preme che quella legge venga cambiata o resti, ti alzi il culo dalla sedia e vai a votare.
ammetto l'astensione, ma rimane una non espressione del voto, cioè nn deve valere come no. e per chi si astiene, son cazzi suoi se la legge passa o no.
se si leva il quorum io sono convinta che molte più persone andranno a votare e si informeranno riguardo le leggi da votare. con il quorum prevale lo scazzo, il fancazzismo e la disinformazione (nonostante viviamo nell'era della comunicazione).
è disgustoso (peggio che vedere uno che mangia scarafaggi) sentire e vedere certi politici che dicono "astenetevi" e poi magari per questioni stupide dicono "votate".
volevo dire a ipergior che non esiste nessun soggetto che abbia solo diritti o doveri...il cittadino, in quanto tale, ha il diritto e il dovere di votare. diritto di farsi una idea sua, dovere di manifestare la sua scelta (con un no o con un si, ma con la crocetta) quando è chiamato alle urne.
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Assolutamente d'accordo.
Cmq non riesco a immaginare come si voglia tenere una legge così antidemocratica.
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bravi entrambi!
_________________ Povero mondo che non conosci la matematica e i sapori della vera musica per perderti nelle vanità delle parole senza senso impegnate nella retorica del passato.
(Enrico Bombieri, medaglia Field per la matematica) |
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sloberi
Reg.: 05 Feb 2003 Messaggi: 15093 Da: San Polo d'Enza (RE)
| Inviato: 15-05-2005 21:23 |
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Ripeto ciò che ho scritto nell'altro topic.
Io mi riferisco solo ai referendum perchè per le elezioni politiche ed amministrative le cose sono diverse visto che il voto è un dovere civico (art. 48) e per di più l'astensione o la scheda bianca hanno lo stesso peso.
Per quanto concerne l'astensione referendaria, invece, siamo di fronte ad una cosa completamente diversa rispetto all'astensione dalle elezioni.
Abolire il quorum o obbligare al voto referendario non ha nessun senso e mi spiego.
L'elettore deve avere la possibilità di effettuare oltre ad un'astensione nel merito, un rifiuto del metodo. La prima l'abbiamo con la scheda bianca; attraverso questa l'elettore afferma che lascia la decisione agli altri cittadini ma va ad aggiungere un voto per il quorum, giudicando quindi corretto l'uso del sistema referendario per l'argomento in questione.
Ma l'elettore può rifiutare il metodo ritenendo che la questione così come viene posta da un numero ristretto di cittadini (500000) non meriti di essere risolta attraverso lo strumento del referendum. E' qui che sta il senso del quorum: se il 70% non vota perchè non vuole usare nel caso in questione lo strumento referendario non è giusto che il restante 30% decida per tutti.
Per quanto riguarda l'obbligo di voto, chi lo sostiene praticamente afferma che viviamo in uno stato in cui 500000 persone hanno il diritto di interrogare tutti i cittadini su una qualunque questione, anche la più oscura e complicata.
Riassumendo: chi propone il referendum deve, per vincere, ottenere più sì che no ma anche convincere la maggior parte degli italiani ad andare a votare, ovvero convincerli che lo strumento referendario è quello adatto per discutere dell'argomento in questione. Se non si raggiunge il quorum è perchè la maggior parte degli italiani lascia la decisione al percorso politico canonico.
E finchè la Costituzione è questa le cose rimarranno sempre così.
Poi c'è chiaramente una questione etica. Il partito che dice ai suoi elettori di non andare alle urne dovrebbe parlare di questa inopportunità del quesito referendario e non dirlo per la paura che un eventuale raggiungimento del quorum portasse ad un risultato contrario alle sue idee.
Io credo fra l'altro che questo potrebbe essere uno di quei temi di difficile trattazione referendaria. Comunque io personalmente andrò a votare.
[ Questo messaggio è stato modificato da: sloberi il 15-05-2005 alle 21:27 ] |
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sloberi
Reg.: 05 Feb 2003 Messaggi: 15093 Da: San Polo d'Enza (RE)
| Inviato: 15-05-2005 21:30 |
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quote: In data 2005-05-15 17:27, ipergiorg scrive:
P.S. smettetela di fare il gioco di parole diritto-dovere. Il voto è solo e semplicemente un diritto. Altrimenti ci sarebbe un reato da contestare.
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A dir la verità la Costituzione parla del voto come dovere civico... |
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Tenenbaum
Reg.: 29 Dic 2003 Messaggi: 10848 Da: cagliari (CA)
| Inviato: 15-05-2005 21:35 |
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il problema è che quando il parlamento è composto da una massa di idioti che non è in gradio di leggiferare allora è meglio che le decisioni vengano prese da una minoranza
del resto in Svizzera il quorum non esiste
perchè ?
"L’astensione è certamente permessa, ma in una buona democrazia deve semplicemente significare che l’elettore assente non ha particolari convinzione, rilascia agli altri una implicita delega e accetta, quale che sia, il risultato delle consultazione."
Sergio Romano
_________________ For relaxing times make it Suntory time |
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sloberi
Reg.: 05 Feb 2003 Messaggi: 15093 Da: San Polo d'Enza (RE)
| Inviato: 15-05-2005 21:59 |
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quote: In data 2005-05-15 21:35, Tenenbaum scrive:
del resto in Svizzera il quorum non esiste
perchè ?
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Non conosco le leggi svizzere.
quote: In data 2005-05-15 21:35, Tenenbaum scrive:
"L’astensione è certamente permessa, ma in una buona democrazia deve semplicemente significare che l’elettore assente non ha particolari convinzione, rilascia agli altri una implicita delega e accetta, quale che sia, il risultato delle consultazione."
Sergio Romano
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D'accordissimo.
Ma questo è vero per quanto riguarda le politiche in quanto siamo di fronte a scadenze previste dall'ordinamento e ad un necessario cambio dei rappresentanti. In più posso astenermi nel merito anche con la scheda bianca.
Mai invece potrò sentirmi in dovere d'andare ad esprimermi su di una questione perchè me lo chiedono 500000 persone. Devo avere il diritto di dire: ho eletto i miei rappresentanti e voglio che decidano loro.
_________________ E' ok per me! |
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Tenenbaum
Reg.: 29 Dic 2003 Messaggi: 10848 Da: cagliari (CA)
| Inviato: 15-05-2005 22:10 |
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il tuo ragoinamento va bene
tuttavia devi ammettere che spesso coloro che voti possono prendere decisoni contrarie ai tuoi convincimenti
per questo motivo noi cittadini dovremmo essere chiamati più spesso a prendere decisioni
in modo tale da essere informati e per indirizzare il potere legislativo
e come la questione della costituzione europea
in Italia è stata ratificata dal parlamento
in Francia si vota con referendum
quale è la differenza ?
che noi non sappiamo niente di tale costituzione
in francia almeno ne è scaturita una discussione e quindi coloro che votano ne sanno di certo più di me e di te messi assieme
_________________ For relaxing times make it Suntory time |
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mulaky
Reg.: 09 Lug 2002 Messaggi: 32104 Da: Catania (CT)
| Inviato: 15-05-2005 23:19 |
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strano ma vero, sono d'accordo con tenten
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(A.D.) |
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sloberi
Reg.: 05 Feb 2003 Messaggi: 15093 Da: San Polo d'Enza (RE)
| Inviato: 16-05-2005 00:15 |
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Però Tenenbaum nel tuo post poni un'altra questione.
Boh, sinceramente non ho mai riflettuto seriamente sull'utilità di un maggior numero di referendum. Così, su due piedi mi viene da dirti che effettivamente un maggior utilizzo di democrazia diretta potrebbe essere utile. Soprattutto interrogazioni a livello locale (regionale, provinciale o comunale) che non vengono quasi mai fatte ed invece talvolta sarebbero molto sensate.
Però ripeto, questo è un altro discorso; io non parlo nei miei interventi dell'utilità del referendum ma delle sue modalità. Facciamone anche 15 o 20 all'anno ma ricordiamoci sempre che nessuno può sentirsi obbligato a votare per i motivi che ho già detto. |
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ginestra
Reg.: 02 Mag 2003 Messaggi: 8862 Da: San Nicola la Strada (CE)
| Inviato: 16-05-2005 00:54 |
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quote: In data 2005-05-15 17:27, ipergiorg scrive:
Beh ginestra, la questione è un pochetto differente. Non è che all'epoca la gente non sapesse cosa volesse dire Aborto o Divorzio, semplicemente si perdeva sulla questione del Si che significa abolire, abrogare.
Qui c'è un elemento di difficoltà in più.
P.S. smettetela di fare il gioco di parole diritto-dovere. Il voto è solo e semplicemente un diritto. Altrimenti ci sarebbe un reato da contestare.
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Non mi riferivo, infatti, alle parole divorzio o aborto, ma all' abrogazione.
_________________ E tu, lenta ginestra,che di selve odorate queste campagne dispogliate adorni, anche tu presto alla crudel possanza soccomberai del sotterraneo foco, che ritornando al loco già noto, stenderà l'avaro lembo su tue molli foreste....... |
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