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Il mio disprezzo per i politici che invitano a non votare... |
gatsby
Reg.: 21 Nov 2002 Messaggi: 15032 Da: Roma (RM)
| Inviato: 14-05-2005 20:48 |
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e incazzatura con la gente che li segue.
Siamo alla vigilia di un referednum. Quello che mi interessa non è il merito della questione(c'è già un altro topic al riguardo), quanto la moda ormai affermta di invitare la gente a non andare alle urne, per non far raggiungere il quorum.
Questa sorta di sabotaggio politico è quanto di più abbietto e scorretto si possa fare.
votare in queste occasioni (quando il raggiungimento del quorum è imprescindibile per l'affermazione o meno della questione) è un obbligo, non adempierlo perchè si vogliono sostenere le ragioni del no è mancanza di ripsetto per l'intera comunità.
Vai alle urne e vota no, ma non prendere ion giro tutta le gente che si è data da fare per promuovere il referendum, fai si che il popolo esprima la sua opinione.
Che sia abroigato il quorum, e vada in galera chi invita a non andare a votare.
_________________ Qualunque destino, per lungo e complicato che sia, consta in realtà di un solo momento : quello in cui l'uomo sa per sempre chi è |
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millio
Reg.: 06 Gen 2005 Messaggi: 2394 Da: cagliari (CA)
| Inviato: 14-05-2005 21:47 |
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Grande gatsby! Sottoscrivo ogni parola |
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Morgana74
Reg.: 05 Feb 2005 Messaggi: 1990 Da: Modena (MO)
| Inviato: 14-05-2005 23:25 |
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Li ho sentiti anch'io al telegiornale e dovrebbero vergognarsi! |
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gatsby
Reg.: 21 Nov 2002 Messaggi: 15032 Da: Roma (RM)
| Inviato: 15-05-2005 09:12 |
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ipergiorg
Reg.: 08 Giu 2004 Messaggi: 10143 Da: CARBONERA (TV)
| Inviato: 15-05-2005 09:17 |
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Mah ieri leggevo che per il referendum sulla scala mobile Pannella chiese ai suoi seguaci di astenersi. Eh come si cambia in base alla contingenza!!
E così sosteneva pure fassino su un referendum sull'Art 18.
E ovviamente Gatsby tu ti dimentichi di dire che sulla questione in pratica il popolo si è già espresso attraverso la delega parlamentare. Concetto a te caro solo qualche mese fa se non sbaglio a proposito della costituzione europea.
E chiaramente non dici che questo altro non è che un quesito di parte promosso da un comitato autoproclamatosi. Perchè un comitato autoproclamatosi dovrebbe obbligarmi a votare sul cancellare o no alcune frasi da una legge? E solo quelle frasi che piacciono a loro per carità.
E poi forse non sapete che se non si raggiunge il quorum quel comitato non beccherà il rimborso da 2milioni di euro.
E prima di baloccarti con le parole diritto e dovere trovami una sola norma che contempli il non votare come una qualsiasi infrazione alla legge. Accomodati
[ Questo messaggio è stato modificato da: ipergiorg il 15-05-2005 alle 09:35 ] |
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ipergiorg
Reg.: 08 Giu 2004 Messaggi: 10143 Da: CARBONERA (TV)
| Inviato: 15-05-2005 09:19 |
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quote: In data 2005-05-15 09:12, gatsby scrive:
In Italia si parla sempre di Diritti e mai di Doveri. In Italia si finge di ignorare o si ignora che ogni Diritto comporta un Dovere, che chi non compie il proprio dovere non merita alcun diritto
Oriana Fallaci, citando suo padre
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cosa c'entrano ora i doveri. Vuoi fare un gioco di parole? Almeno esplicalo |
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83Alo83
Reg.: 26 Mag 2002 Messaggi: 16507 Da: Palermo (PA)
| Inviato: 15-05-2005 09:39 |
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non condivido il discorso di gatsby...
il referendum è indetto per cambiare qualcosa...se qualcuno desidera che nulla cambi, perchè dovrebbe andare a votare? perchè non cercare di invalidare le votazioni? di sabotarle?
rispetto nei confronti di milioni di persone che votano per il cambiamento? ma chissene, io voglio che nulla cambi (non parlo di me, sto parlando in generale).
è più facile disprezzare chi voterebbe per il cambiamento ma diserta per qualunquismo, chi non va a votare di domenica perchè la notte prima ha fatto le cinque di mattina e dormirà tutto il giorno...
il qualunquismo, il menfreghismo, ma non una presa di posizione decisa.
_________________
Mi contraddico, forse?
Ebbene mi contraddico, ma sono vasto, contengo moltitudini.
[ Questo messaggio è stato modificato da: 83Alo83 il 15-05-2005 alle 09:46 ] |
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ipergiorg
Reg.: 08 Giu 2004 Messaggi: 10143 Da: CARBONERA (TV)
| Inviato: 15-05-2005 09:53 |
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quote: In data 2005-05-14 20:48, gatsby scrive:
Questa sorta di sabotaggio politico è quanto di più abbietto e scorretto si possa fare.
votare in queste occasioni (quando il raggiungimento del quorum è imprescindibile per l'affermazione o meno della questione) è un obbligo,
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ma dove sta scritto. Perchè devi spudoratamente mentire?
quote: In data 2005-05-14 20:48, gatsby scrive:
non adempierlo perchè si vogliono sostenere le ragioni del no è mancanza di ripsetto per l'intera comunità.
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e qui entriamo nei paradossi. Se il quorum viene raggiunto che danno avremmo fatto?? Se invece il quorum non viene raggiunto noi astenuti saremmo la maggior parte della comunità. Che mancanza di rispetto ci sarebbe allora? L'unica che mi viene in mente sarebbe quella dei referendari che hanno fatto sprecare soldi per uno scopo che la maggioranza degli italiani considererebbe inutile.
quote: In data 2005-05-14 20:48, gatsby scrive:
Vai alle urne e vota no, ma non prendere ion giro tutta le gente che si è data da fare per promuovere il referendum, fai si che il popolo esprima la sua opinione.
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è lo stesso paradosso di prima. Se non raggiungete il quorum sareste voi casomai a prendere in giro noi (con l'aggravante del buttar via i soldi)
quote: In data 2005-05-14 20:48, gatsby scrive:
Che sia abroigato il quorum, e vada in galera chi invita a non andare a votare.
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apperò e poi cosa proporrai che si voti con l'impronta del pollice in stile saddam hussein? |
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Petrus
Reg.: 17 Nov 2003 Messaggi: 11216 Da: roma (RM)
| Inviato: 15-05-2005 11:09 |
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gatsby
Reg.: 21 Nov 2002 Messaggi: 15032 Da: Roma (RM)
| Inviato: 15-05-2005 14:01 |
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Votare, a prescindere dalla questione, è un dovere.
Il merito della questione è un altro discorso, può vincere il no come il si.
Il referendum è una forma diretta di democrazia, quanto di più si avvicina al concetto di espressione popolare.
Se il nostro sistema contempla questa possibilità, e questa viene sfruttata nei limiti della legalità attraverso la raccolta di firme, allora non vedo perchè si possa pensare che non votare diventi il sninomino del no.
Anche eprchè così le questioni non si risovono, ma si riamndano
_________________ Qualunque destino, per lungo e complicato che sia, consta in realtà di un solo momento : quello in cui l'uomo sa per sempre chi è |
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Ladyanne ex "ladyann2"
Reg.: 02 Lug 2004 Messaggi: 8834 Da: vicenza (VI)
| Inviato: 15-05-2005 14:08 |
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concordo completamente con gatsby (devo averlo scritto anche in un altro topic)
la cosa che dovrebbe far pensare è che molta gente vota no (il non voto equivale ad un no) pur non sapendo nemmeno ciò di cui si stà parlando
L'eliminazione del quorum costringerebbe la gente all'informazione e gli astenuti sarebbero solo astenuti, non dei no
_________________ Tzè |
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mariano
Reg.: 01 Nov 2003 Messaggi: 2282 Da: san remo (IM)
| Inviato: 15-05-2005 14:16 |
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quote: In data 2005-05-15 11:09, Petrus scrive:
io per esempio non andrò a votare. E se qualcuno mi chiede un consiglio, lo inviterò a fare lo stesso. Devo forse per questo finire in galera? O forse che non sono degno di essere rispettato nella mia personale scelta consapevole? L'astensione, se ponderata, è una forma di voto che ha la stessa dignità di qualsiasi altra libera espressione della volontà del singolo.
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ma infatti (anche per rispondere al fracazza) il grande gatsby nn ha mica messo in discussione la leggittimità dell'astnsione da parte dell'individuo;
solo "leggttimo" nn è in nessun dizionario ne declinabile, ne comune a "mirabile" o "bello" o "giusto".
personalmente trovo l'astensione un'emerita cazzata senza troppe giustificazioni.
cosa significa esattamente l'astensione come azione civile?!
il nn cambiamento?
allora c'è la possibilita concreta e attiva di opposizione con il no.
l'astensione è solamente un meschino sabotaggio alla democrazia attiva che dovrebbe essere palesata con il referendum, unica occasione ora x il cittadino di farsi sentire nn come come voce passiva nel regime democratico.
poi io più che con i cittadini o con i politici ce l'ho con le toghe nere che esercitano il proprio "dono spiritule" come un mero e grottesco indottrinamento politico.
i cardinali vaticanensi dovrebbero tacere su certe quistioni che nn li riguardano;
il fottuto cardinale ruini io lo prenderei volentieri a randellate sulle gengive.
ecchecazzo.
_________________ Io accetto il caos, non so se il caos accetta me. |
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Petrus
Reg.: 17 Nov 2003 Messaggi: 11216 Da: roma (RM)
| Inviato: 15-05-2005 14:21 |
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quote: In data 2005-05-15 14:01, gatsby scrive:
Votare, a prescindere dalla questione, è un dovere.
Il merito della questione è un altro discorso, può vincere il no come il si.
Il referendum è una forma diretta di democrazia, quanto di più si avvicina al concetto di espressione popolare.
Se il nostro sistema contempla questa possibilità, e questa viene sfruttata nei limiti della legalità attraverso la raccolta di firme, allora non vedo perchè si possa pensare che non votare diventi il sninomino del no.
Anche eprchè così le questioni non si risovono, ma si riamndano
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assolutamente il voto non è un dovere nel momento in cui alla nazione il quesito viene posto da una minoranza dei suoi cittadini. L'individuo è liberissimo di rifiutarsi di giudicare una questione di tale portata attraverso una semplice croce su una scheda. Il "dover votare" non sussiste in nessun caso in democrazia, figuriamoci nell'ambito di un quesito referendario
_________________ "Verrà un giorno in cui spade saranno sguainate per dimostrare che le foglie sono verdi in estate" |
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gatsby
Reg.: 21 Nov 2002 Messaggi: 15032 Da: Roma (RM)
| Inviato: 15-05-2005 14:22 |
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Ladyanne ex "ladyann2"
Reg.: 02 Lug 2004 Messaggi: 8834 Da: vicenza (VI)
| Inviato: 15-05-2005 14:26 |
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quote: In data 2005-05-15 14:21, Petrus scrive:
L'individuo è liberissimo di rifiutarsi di giudicare una questione di tale portata attraverso una semplice croce su una scheda. Il "dover votare" non sussiste in nessun caso in democrazia, figuriamoci nell'ambito di un quesito referendario
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vero, peccato che tu non votando non dici, "mi rifiuto di giudicare una questione di tale portata" tu dici "no"
grazie al..
_________________ Tzè |
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