Cube - Il Cubo
Sei persone, quattro uomini e due donne, si ritrovano prigionieri all'interno di un cubo, o meglio in un labirinto di cubi densi di pericolosissime trappole. Apparentemente nessuno sa nulla di questo cubo (ma poi si scopre che uno è coinvolto nella sua stessa creazione) nè sanno chi possa averli fatti finire là dentro; inoltre in realtà le persone inizialmente erano sette ma uno ha fatto, precedentemente, una fine tremenda.
Per spostarsi da un cubo all'altro (più tardi si rendono conto che sono vari cubi) alla ricerca di una via d'uscita, i prigionieri devono risolvere una serie di enigmi cercando di evitare le mortali trappole che ciascun cubo presenta. Ma per i sei protagonisti la situazione è drammatica: se da una parte è indispensabile collaborare tra loro per arrivare alla conclusione, dall'altra la paura, l'ira, la frustrazione e la claustrofobia, prendono il sopravvento fino ad aizzare i personaggi l'uno contro l'altro.
Alla fine cercheranno di mettere a frutto le loro conoscenze e le loro doti specifiche al fine di uscire vivi da questa intricata trappola di cubi.
Diretto dall'italo canadese Vincenzo Natali (al suo esordio in un lungometraggio), è uno dei film di fantascienza più interessanti della scorsa stagione, fatto con pochi soldi ma con idee molto innovative, che coinvolge subito gli spettatori visto che i protagonisti si ritrovano all'interno del cubo senza nessun prologo che provi a spiegare qualcosa, e il mistero rimane fino alla fine del film.
Oltre alla fantascienza non manca una buona dose di horror, considerate le paure, le ossessioni e i drammi dei personaggi (tra l'altro tutti attori praticamente sconosciuti dalle nostre parti) senza però trascurare un pizzico di ironia, da riscontrare nel fatto che i sei malcapitati si chiamano come alcuni dei più importanti carceri statali.
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