Amores Perros
Una corsa in macchina; due giovani che guardano continuamente nello specchietto per vedere se la jeep gialla che li insegue è ancora dietro di loro; imprecano, la macchina da presa passa da un primissimo piano all'altro, velocemente. Sul sedile posteriore un cane nero disteso, mezzo morto, coperto di sangue, uno dei due ragazzi che malamente cerca di tamponare la ferita. Ad un incrocio l'auto dei due giovani si scontra con quella di una donna.

Inizia con un questo ritmo frenetico il primo lungometraggio del regista messicano Alejandro Gonzalez Inarritu "Amores Perros", candidato agli Oscar di quest'anno come Miglior Film Straniero. E con altrettanto vigore e durezza prosegue la narrazione, tornando ad un ideale "inizio" della storia, o meglio delle storie.

A cominciare da quella di Octavio e della sua passione per Susana, giovanissima studentessa madre di un bimbo, moglie del fratello Ramiro, cassiere in un supermercato e rapinatore di farmacie a tempo perso. Il desiderio di fuggir via con lei spinge Octavio ad utilizzare il cane del fratello nelle famose battaglie clandestine di animali. In un crescendo drammatico in cui si mescola l'odio tra i due fratelli alla violenza delle lotte dei cani, la tragedia raggiunge il suo culmine nella precipitosa partenza di Ramiro, dopo esser stato picchiato a sangue dai due sicari e nell'allucinante e disperata corsa in macchina di Octavio per sfuggire agli uomini del "Biondo" che ha accoltellato per vendicare il suo cane ferito a morte nel corso di un nuovo e sanguinoso incontro.
C'è anche la storia di Valeria, modella di gran fama che nel primo giorno di convivenza con l'uomo che ama viene investita dall'auto dei due ragazzi in fuga. Un incidente che le porterà via una gamba e la sua carriera, trascinando lei e il suo compagno in una discesa all'inferno che trasformerà la bellissima storia d'amore in una spirale di disincanto e disperazione.
Quasi a collegare tutti questi personaggi c'è El Chivo, un barbone ex-guerrigliero comunista con lunghi anni di carcere alle spalle, che vive per strada insieme ad un gruppo di cani abbandonati accettando di uccidere su commissione. Si trova anche lui sul luogo dell'incidente. È il solo ad accrogersi che il cane non è ancora morto e deciso a salvarlo lo porta nel suo rifugio. Sarà proprio l'incontro con questo animale a permettergli di confrontarsi con se stesso e con il suo doloroso passato.

Tutte le storie si intrecciano tra loro in una serie di casuali incontri costruendo passo dopo passo una inesorabile tragedia. Sottolineando la cupezza dei colori, in cui persino il rosso del sangue, che sgorga copioso, sembra trasformarsi in nero, quando non domina il blu che raggela le atmosfere del dramma, il regista racconta la fatalità della vita rivelando il lato più oscuro della natura umana.

Ogni parola pronunciata, ogni gesto viene esaltato nella sua violenza dalla macchina da presa che sembra sempre tallonare i protagonisti con continui e inquietanti primissimi piani e veloci spostamenti. E il montaggio neppure dà requie, non permette nessuna distensione: e così alle immagini di Susana che gioca con il figlioletto o di El Chivo in lacrime al funerale della moglie abbandonata anni prima, si alternano le immagini dei cani in lotta e delle grida di incitamento degli uomini intorno; la notte d'amore di Susana e Octavio, ai pugni e i calci dei sicari a Ramiro.
Nell'altalenarsi degli eventi si ricostruiscono le storie di ognuno dei protagonisti, tutte dominate dal dolore della rassegnazione di una vita sprecata e bagnata di sangue.

Valeria Chiari

Scrivi la tua recensione!


FilmUP
Trailer, Scheda, DVD, Recensione, Opinioni













I FILM OGGI IN PROGRAMMAZIONE:
In evidenza - Dal mondo del Cinema e della Televisione.

Il video del momento
Attenzione!
Per poter vedere questo video hai bisogno di Flash, se devi installarlo segui il link:

Installa Flash
Trailer italiano (it) per The Eternal Memory (2023), un film di Maite Alberdi con Augusto Góngora, Paulina Urrutia,.

Tra i nuovi video:
Cerca CINEMA
Film:
Città:
 
Provincia:

I film al cinema nelle sale di: Roma, Milano, Torino, Napoli, Palermo, Bari, Genova, Firenze Bologna, Cagliari, tutte le altre città...
Oggi in TV
Canale:
Orario:
 
Genere:
Box Office



© 1999-2020 FilmUP.com S.r.l. Tutti i diritti riservati
FilmUP.com S.r.l. non è responsabile ad alcun titolo dei contenuti dei siti linkati, pubblicati o recensiti.
Testata giornalistica registrata al Tribunale di Cagliari n.30 del 12/09/2001.
Le nostre Newsletter
Seguici su: