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xXx 2 - The next level
"Macho, macho man
I gotta be a macho man
Macho macho man
I gotta be a macho"
L'intento è chiaro. Il mondo (USA in primis) ha bisogno di eroi tutto muscoli e cinismo. Gli uomini invincibili dal cuore d'oro ormai hanno fatto il loro tempo (007 da tempo canta la sua agonia), largo alla nuova generazione di spaccatutto che non sbaglia una missione e il cui nome non può che incutere timore. Largo insomma agli XXX dalla pelle d'amianto capaci di saltare da un auto in corsa per finire in un treno ancor più veloce come se nulla fosse e che evadono da un carcere di massima sicurezza come se si stesse giocando ai quattro cantoni. E se Vin Diesel si rifiuta di rivestire quel ruolo da duro cucitogli addosso dall'allora mentore Rob Cohen (con lui anche il successo Fast and furious), ecco che a sostituirlo appare il suo alter-ego afroamericano, quell'Ice Cube che, proprio come il suo predecessore, mentre da una parte spinge su questi ruoli da macho, dall'altra cerca il consenso generale grazie a commediole per famiglie (Diesel con Missione Tata, Ice Cube con Io, Lei e i suoi bambini).
Largo agli effetti speciali, agli inseguimenti mozzafiato, ai tradimenti telefonati, alla tecnologia di next generation, alle scazzottate infinite senza sangue, alla prevedibilità disarmante e alle battute ad effetto. Essendo un sequel è immancabile il paragone con il primo episodio. Budget maggiore (ne è prova l'arruolamento di attori come Samuel L. Jackson e Willem Dafoe, nel primo c'era Asia Argento…), intreccio più interessante, ma protagonista meno carismatico. Vin Diesel era altra cosa. Regia affidata a Lee Tamahori, l'ultimo director ad aver cavato qualcosa di buono da James Bond (suo "007: la morte può attendere"), e bisogna ammettere che anche qui il suo lavoro è apprezzabile, i ritmi sono da videoclip, ma chi si accontenta, godrà. Colonna sonora gangsta con alcuni pezzi dello stesso IceCube (che per chi non lo sapesse si è affermato prima come rapper e poi come "attore").
Inutile dire se valga o meno la pena andarlo a vedere. Se avete apprezzato nel 2001: Fast and furious, nel 2002 XXX, nel 2003 To fast to furious e nel 2004 Torque (anche se gli estimatori di quest'ultimo si contano sul palmo di una mano), allora XXX2 non vi deluderà. E, come dice il nostro XXX imbracciando un bel fucile, "Dio benedica l'America"…
La frase: - E' buffo capitano, le guerre vanno e vengono, ma i miei soldati vivono in eterno
-Bella frase, chi l'ha detta?
-Jefferson? Button?
-2pac!
Andrea D'Addio
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