Warcraft - L'inizio

Ci troviamo a trattare di un film tratto da un videogioco di grandissimo successo: “Warcraft”. Il videogioco sviluppato e distribuito dalla Blizzard nel 1994 (ben prima della colossale diffusione di Internet) con il titolo “Warcraft: Orcs & Humans”, fu il primo della saga e fu un successo clamoroso. Qualche anno dopo il gioco ampliò il numero di giocatori grazie a Internet, con la Rete decine di migliaia di giocatori entrarono in questo mondo fantasy e dal 2004 nel vastissimo World of Warcraft, gioco esclusivamente online.
Fu una delle prime esperienze di massa in Rete, di creazione e sviluppo di un mondo completo, con una saga sempre più vasta, tanti personaggi nuovi, oggetti e manufatti e armi da comprare, costruire o sottrarre all’avversario. Per le migliaia di giocatori online l'esperienza di vivere quasi una seconda vita. Un vero cult. Un successo di business enorme per la Blizzard.

E’ quindi evidente che produrne un film sarebbe stata un’impresa molto difficile e complessa, anche per Duncan Jones, figlio del compianto David Bowie e già autore di grandi successi, anche di critica come “Moon” e “Source Code”. A nostro avviso l'impresa sembra riuscita, e sicuramente di più se lo guardiamo con gli occhi dei videogiocatori, dei fans scatenati di “Warcraft”.

La trama si sviluppa dalla necessità per il pacifico regno di Azeroth e la sua bella civiltà di affrontare una terribile stirpe d’invasori: i guerrieri Orchi, che sono in fuga dalla loro terra agonizzante e pronti a colonizzare, senza scrupoli, un nuovo territorio dove poter quindi continuare a vivere e crescere. Vi è un portale magico che collega i due mondi e quando sarà attivato un esercito, andrà incontro alla distruzione, mentre l’altro rischierà l’estinzione. Sui due fronti opposti, i classici due eroi affronteranno un conflitto che deciderà il destino di tutte le loro famiglie, dei loro popoli e della loro terra. Questa breve sinossi è sufficiente per introdurre una pellicola dove gli effetti speciali CGI, realizzati dal team guidato dal premio Oscar Bill Westenhofer (“Vita di Pi”), riescono - solo in parte - a fondersi con la trama.

“Warcraft - L'inizio” è un fantasy e l'inevitabile confronto per lo spettatore che non conosce il videogioco da cui è tratto, come con “Il Signore degli Anelli” o la serie tv de “Il Trono di Spade”, potrebbe annoiarlo con le due ore di durata del film. Di certo abbiamo l’effetto opposto, o comunque una buona accoglienza, con chi è già appassionato della saga ludica. Tutti questi fans aspetteranno con ansia anche i prossimi capitoli di una trilogia già annunciata.
In sostanza il film raggiunge il suo pubblico (certamente molto numeroso) e non indovina il bersaglio di coloro che, in teoria, potevano comunque appassionarsi alla saga come è accaduto con altre trilogie, dove anche chi non sapeva davvero nulla di Tolkien o George R.R. Martin ha affollato le sale, ha comprato i dvd dei film, ha acquistato poi i libri de “Il Signore degli Anelli” e de “Il Trono di Spade”.
Abbiamo qui un cast di pregio con protagonista Travis Fimmel, nel ruolo di Anduin Lothar, Ben Foster è il mago Medvih, Paula Patton l'orchessa Garona, e molti altri presenti grazie alla motion capture nel ruolo degli Orchi ci portano nel fantastico mondo popolato di re, principi e orchi, destinati senz'altro ad affascinare nuove generazioni.
Nel complesso “Warcraft - L'inizio” compie il suo dovere e risulta essere un ottimo prodotto che non deluderà di certo i fans, obiettivo primario della produzione; se invece cercavate il film perfetto tratto da un videogioco, sicuramente non è il titolo più adatto a voi.

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