FilmUP - Speciale / 59. Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica

GIORNO X GIORNO
Ogni giorno un "Diario da Venezia" scritto dai nostri inviati che riporterà gli eventi principali della giornata in laguna al Festival.

Diario Veneziano del 06.09.2002

Dialoghi sulla laguna
V: Mmmh... nghhhh... Das? Das?... Oh ma 'ndo stai?
Mi sa che si è alzato all'alba per vedere il film muto "Naqoyqatsi" (che letto velocemente ha uno strano suono). Bha, poi gli chiedo com'era. Adesso doccetta e via a trovare la mia Anima Gemella!
D: Nacoicazzi, che non è un parolaccia, è un film per gli amanti della new age. Quindi, a me vecchio incallito materialista, ha lasciato indifferente. E tu l'hai trovata l'animella?
V: Come ben sai sono un dilettante, a tal proposito cito le indimenticabili parole di un nostro giovane collega: "Io ho preso 'na tripla e un sai come m'è venuta comoda! A proposito vi presento Wanda." Ed io pensavo, ma non si chiamava Wendy ed era bionda? Comunque la mia anima gemella, che poi era di Rubini, era molto simpatica.
D: Maratona: "Lily's Story" (130 minuti di film greco), interessante, "Oasis" (137 minuti di film coreano), notevole, "Clawn in Kabul" (60 minuti di immagini toccanti e strazianti).
V: Vedo che dovevi pagare i peccati di una vita precedente.
"Oasis" l'ho visto anch'io, 136 minuti di grandi temi che mi hanno provocato una trombosi!
D: Perché 136 minuti, hai dormito sui titoli di coda?
V: Non mi ricordo, come anche non ricordo bene cosa mi è successo durante "Un Monde Presque Paisible", una sorta di istantanee della vita ebraica nella Parigi del dopoguerra.
D: Domani è l'ultima giornata, hai intenzione di lavorare o di bighellonare lumando tutte le pupe del festival?
V: Credo che lavorerò, se no divento strabico!

di Valerio Salvi e Das

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