26 settembre 2002 - Conferenza stampa
Tom Cruise
Intervista al protagonista di "Minority Report"
di FilmUP
Che cosa le dà il suo mestiere in temini emotivi?
"Mi piace molto lavorare, amo il mio mestiere. E in ogni film che faccio cerco di trovare materiale stimolante. Per me fare l'attore significa crescere, anche umanamente. Spero di poter fare questo mestiere tutta la vita, so questo e mi basta".
Le piace l'Italia?
"Se mi piace? Come potrebbe non piacermi. Roma è semplicemente magica. Non mi stancherò mai della luce del tardo pomeriggio in Toscana... Amo il cibo italiano, mi piacciono le persone, le donne. E amo anche passeggiare per i vicoli. Quando sono a Roma vado in Piazza di Spagna e immagino la vita di quattrocento anni fa. Noi americani di passato ne abbiamo poco e quel poco non lo valorizziamo".
A proposito d'America, che ne pensa della politica di Bush, di un eventuale attacco preventivo all'Iraq?
"Non sono a conoscenza di tutti segreti militari di cui dispone l'intelligence del mio Paese, dunque non me la sento di giudicare o esprimere opinioni a vanvera. La guerra non piace a nessuno, ma anche Saddam ha commesso crimini contro l'umanità. Che le posso dire di più: per fortuna non sta a me prendere decisioni...".
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